articolo palesemente strumentalizzato: " La velocità era tale che il professionista non è stato fermato dai carabinieri addetti al controllo, ma 300 metri più avanti, dai militari di una seconda pattuglia, informati dai colleghi che presidiavano la postazione dell'Autovelox."
Ebbene, quando le pattuglie installano la postazione mobile e DECIDONO di fermare i trasgressori (ovvero quello che dovrebbere sempre fare per legge), questi vengono TUTTI fermati dalla pattuglia incaricata su segnalazione dei colleghi che presidiano l'autovelox.
sarei curioso di sapere su quale tratto di strada si è verificato realmente l'evento, ma sono certo trattarsi di tratto di tangenziale che poco ha a che vedere con il "pieno centro abitato".
la velocità di 185 km/h rimane ovviamente da condannare così come l'autore della "sparata", ma questa è l'ennesima dimostrazione di come funziona il giornalismo in italia.
Ebbene, quando le pattuglie installano la postazione mobile e DECIDONO di fermare i trasgressori (ovvero quello che dovrebbere sempre fare per legge), questi vengono TUTTI fermati dalla pattuglia incaricata su segnalazione dei colleghi che presidiano l'autovelox.
sarei curioso di sapere su quale tratto di strada si è verificato realmente l'evento, ma sono certo trattarsi di tratto di tangenziale che poco ha a che vedere con il "pieno centro abitato".
la velocità di 185 km/h rimane ovviamente da condannare così come l'autore della "sparata", ma questa è l'ennesima dimostrazione di come funziona il giornalismo in italia.