1992-2022 - 30 anni Alfa 155

[x-bond]

Li ricordo con tanta nostalgia quegli anni di superturismo ... Belle gare trasmesse in TV, spalti spesso gremiti, confronto tra auto di ogni concezione tecnica, piloti di buon livello. Sicuramente la 155 ha vinto molto, ma ricordo anche che i risultati erano molto condizionati dalle piste dove le varie tipologie di trazione erano imbattibili a seconda del tipo di circuito, e poi la scuderia Alfa (mi sembra già Autodelta) allora faceva la differenza.

Mi pare che la scuderia fosse formata dagli ex fiat/lancia che avevano vinto tutto col deltone

 

[freddy85]

La 155 compie 30 anni. Alcuni diranno "e chissenefrega", si, perchè per molti alfisti la 155 è una delle peggiori Alfa Romeo mai apparse sul mercato.

Io però ne ho possedute 2 (V6 2.500 e 1.7 TS, quindi con motori Alfa Romeo DOC), e posso dire con convinzione che mi sono riuscite benissimo e mi piacerebbe ogni tanto guidarne una. La V6 aveva un'elasticità pazzesca, riprendeva rapidamente in 5a anche sotto i 30 all'ora senza problemi. Era ben rifinita, essendo la versione top, e la mia era anche full optionals, con clima totalmente automatico-digitale, sedili elettrici, 4 alzacristalli elettrici, sospensioni attive a controllo elettronico (tasto sport), tendine parasole, sedili in velluto, ecc.. (prima di me l'aveva avuta un dirigente d'azienda).

La 1.700 aveva il mitico bialbero, che con l'aggiunta di filtro BMC e centrale/terminale Secam (+ volante Momo e pomello cambio in alluminio) aveva un sound che potrei definire leggendario. La tenuta di strada era ottima, anche se non raggiungeva i livelli della successiva 156, e gli "scricchiolii" accettabili, nulla di che lamentarsi. Quando la prestai a mio zio restò basito, non se l'aspettava così performante e con quel sound. Il CX era pari a 0,29, roba da Porsche all'epoca. Sterzo da Alfa e cambio molto migliore delle aspettative.

Quindi io resto affezionato a questa vettura, checchè ne possiate pensare. I successi sportivi poi furono notevoli, a livello mondiale. E non solo delle versioni GTA e DTM, che poco avevano della vettura di serie, ma anche della versione D2-Superturismo, derivata dalla 1.800 "Silverstone" capace, anche in versione di serie, di fare i tempi della Bmw serie 3 e dell'Audi A4. Imbattibile in Superturismo nel 1994.

In sostanza, bidone? Per me no. E, sempre a mio parere, era anche bella.

Una volta la portai a Vallelunga. Girai così tanto e così veloce che dopo 2 turni, uno di 15 e uno di 40 minuti, le pastiglie si incollarono ai dischi................
Allego 2 foto. Una nel paddock e una durante il track-day.

https://www.formulapassion.it/automoto/classiche/alfa-romeo-155-compie-30-anni-1992-2022-599460.html

Grazie Manlio per questo revival!
Una cosa che mi ha fatto piacere è leggere i positivi commenti tuoi e di Davz sul comportamento stradale. Ricordo bene che quando (bambino pieno d'entusiasmo) lessi la prova su strada sul numero di Febbraio 1992, restai un po' deluso nel constatare che alla voce 'Stabilità' non ando' oltre le tre stellette. Mi sono sempre chiesto se, in quanto erede eterodossa della 75, non sia stata giudicata con una certa severità...trent'anni dopo, come in un vero 'Cold Case', la mia tesi inizia a trovare qualche riscontro

 

[pilota54]

Li ricordo con tanta nostalgia quegli anni di superturismo ... Belle gare trasmesse in TV, spalti spesso gremiti, confronto tra auto di ogni concezione tecnica, piloti di buon livello. Sicuramente la 155 ha vinto molto, ma ricordo anche che i risultati erano molto condizionati dalle piste dove le varie tipologie di trazione erano imbattibili a seconda del tipo di circuito, e poi la scuderia Alfa (mi sembra già Autodelta) allora faceva la differenza.

Ovviamente non era più l'Autodelta che faceva correre le vetture, ma l'Alfa Corse, che credo avesse la sede a Corso Marche, dove c'era l'Abarth corse. Il direttore generale era il mitico Giorgio Pianta. Questo dal 1992 al 1996, con le vetture GTA e V6TI.

Poi (dal 1997) la gestione delle vetture passò interamente alla Nordauto di Mauro e Monica Sipz (vetture Superturismo). Struttura che già dal 1993 gestiva le 155 D2 (Superturismo) e poi gestì anche le successive 156 ETCC E WTCC con il nome di N-Technology.

 

[pilota54]

L'articolo di Quattroruote.it (interessante).

https://www.quattroruote.it/news/ev...l_motorsport_compie_30_anni_foto_gallery.html

Foto della prima serie.

Seconda serie (con parafanghi bombati):

La GTA (motore 4 cilindri turbo derivazione 155 Q4 - trazione integrale) campione d'Italia con Nicola Larini.

 

[pilota54]

Comunque non sembra una linea che abbia 30 anni di vita. E' ancora piacevole (per me).

 

[pilota54]

Clamorosa pole di Giovanardi a Pergusa nel 1997 con la 155 Superturismo della Nordauto. Io c'ero.

 

[ALGEPA]

Comunque non sembra una linea che abbia 30 anni di vita. E' ancora piacevole (per me).

giustamente è una questione di gusti personali, a me francamente non è mai piaciuta soprattutto per lo sbalzo al posteriore che appesantiva tutta la linea e che non ho mai capito perchè era stato realizzato.

 

[x-bond]

giustamente è una questione di gusti personali, a me francamente non è mai piaciuta soprattutto per lo sbalzo al posteriore che appesantiva tutta la linea e che non ho mai capito perchè era stato realizzato.

Estetica esterna e interna/finzioni "abbastanza" indifendibile. Poi se stava bene in strada e gli ex lancia sapevano come vincere le gare.. Beh quello è un altro discorso.

 

[Antotech]

Ovviamente non era più l'Autodelta che faceva correre le vetture, ma l'Alfa Corse, che credo avesse la sede a Corso Marche, dove c'era l'Abarth corse. Il direttore generale era il mitico Giorgio Pianta. Questo dal 1992 al 1996, con le vetture GTA e V6TI.

Poi (dal 1997) la gestione delle vetture passò interamente alla Nordauto di Mauro e Monica Sipz (vetture Superturismo). Struttura che già dal 1993 gestiva le 155 D2 (Superturismo) e poi gestì anche le successive 156 ETCC E WTCC con il nome di N-Technology.

Vero, Nordauto.....mi hai fatto ricordare... Pure loro non scherzavano a competenza.
Della 155 mi piaceva solo il muso specialmente il restyling che la caratterizzava ....il posteriore era figlio dello stile di quegli anni (orrendo) e comunque da dietro se no era per lo stemma facevi fatica a distinguerla dalla tempra e dedra!
Me la ricordo anche molto spaziosa praticamente un evento per un Alfa sempre caretterizzatedal mega tunnel!

 

[marcoleo63]

Verso metà anni '90, provai la 155 1.7 di uno zio.. in effetti, fu sua figlia (cugina) che insistette, perché voleva, come contropartita, provare la mia 320i E/36.
Dopo la prova, convenimmo che erano pianeti diversi..

 

[ALGEPA]

Verso metà anni '90, provai la 155 1.7 di uno zio.. in effetti, fu sua figlia (cugina) che insistette, perché voleva, come contropartita, provare la mia 320i E/36.
Dopo la prova, convenimmo che erano pianeti diversi..

io ero abbastanza giovane, ma se vado a memoria ci ballavano un bel pò di milioni tra le due vetture, ma non 1 o 2 , molti di più

 

[marcoleo63]

io ero abbastanza giovane, ma se vado a memoria ci ballavano un bel pò di milioni tra le due vetture, ma non 1 o 2 , molti di più

Tanti, ma ci stavano tutti..

 

[freddy85]

All'epoca il prezzo delle tedesche non era ancora esploso... La butto lì, 25 milioni per una 155 1.7 e 28/29 per una 318i non troppo equipaggiata

 

[ALGEPA]

All'epoca il prezzo delle tedesche non era ancora esploso... La butto lì, 25 milioni per una 155 1.7 e 28/29 per una 318i non troppo equipaggiata

io ho trovato riportato in euro, una 155 1.7 stava sui 15.000 euro , mentre la 320I stava sui 25, però c'è da dire che forse non era proprio la 1.7 da prendere come paragone alla 320. Però ci ballano 10.000 euro di differenza

 

[marcoleo63]

All'epoca il prezzo delle tedesche non era ancora esploso... La butto lì, 25 milioni per una 155 1.7 e 28/29 per una 318i non troppo equipaggiata

Certo che i prezzi erano esplosi, dopo la crisi del cambio lira/marco.. 1992, mi pare..
La mia prima 320i, dicembre 1991, costò 46 milioni, la seconda, dicembre 1994, 58 milioni.. e l'allestimento era pressoché equivalente (la seconda aveva il differenziale autobloccante).