claudik ha scritto:
se posso mi attaccherò ad una diagnosi d vedremo.
comunque appena saprò qualcosa vi dirò.
Buongiorno, claudik. Ritengo che il problema possa essere dovuto ad un difetto del riscaldatore della sonda lambda. Essa, infatti, non si scalda solo per il calore che assorbe dal collettore di scarico essendone a contatto, ma anche mediante il dispositivo menzionato. Tuttavia, il medesimo, non è montato a parte, ma integrato nel corpo della sonda e quindi per sistemarlo occorre sostituirla per intero.
Per quanto attiene il catalizzatore, può essere che non abbia più l'originaria funzionalità, visti i km ed il tempo; ma non credo che possa trattarsi di questo alla base del problema, a meno che la tua vettura sia una euro 3 ma, essendo del '99, è più probabile che sia euro 2. Questo implica che sia presente un'unica sonda nell'apparato di scarico, a monte del catalizzatore, e non anche una seconda a valle del catalizzatore stesso, il che renderebbe rilevante il lavoro del catalizzatore sulle modalità con cui questa seconda sonda andrebbe a variare la carburazione.
Un altro componente che potrebbe essere indicato come orgine dell'inconveniente è il corpo farfallato. Esso deve essere adeguatamente pulito e deve essere anche controllato in modo che la farfalla non abbia giochi o sussitano perdite o trafilaggi di aria in corrispondenza delle giunzioni.
In ultimo, si potrebbe pensare ad un degrado dell'officiosità della bobina, o delle bobine, qualora il motore ne preveda più di una. Si tratta, infatti, di componente soggetto ad usura e quando questa supera una certa soglia la tensione fornita agli elettrodi delle candele è scarsa e quindi l'accensione è stentata. Ciò comporta proprio un decadimento del comportamento nei transienti, ovvero, tra l'altro, durante un richiamo un po' più deciso.
Resta inteso che quanto sopra va visto solo a valle di un adeguato controllo di quanto sia da ritenersi ordinario, ovvero solo dopo aver verificato l'efficienza del filtro dell'aria, del filtro della benzina, delle candele (a seconda del tipo montato, 34mila km non sono pochi) e, non ultimo e da porre in evidenza perché sovente e a torto trascurato, il tappo del serbatoio. Esso, infatti, presenta un semplice meccanismo di recupero dell'aria che, talvolta, è intasato. Questo fatto, specie se si è soliti fare il pieno o fare rifornimento con una cospicua qualità di carburante in relazione al volume del serbatoio e rifornirsi solo all'approssimarsi della riserva, può causare forti depressioni nell'apparato di alimentazione con apprezzabili riverberi sugli apparati correlati, tra i quali, per l'appunto, la pompa della benzina.