<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Xiaomi vende in perdita la sua Bev... | Il Forum di Quattroruote

Xiaomi vende in perdita la sua Bev...

Dalla nazione che ancora sventola la bandiera rossa , una notizia particolare , la casa dei telefonini si butta nell'automotive , ovviamente elettrico , ed è disposta a vendere sottocosto pur di farsi largo nell'affollato mercato interno delle elettriche e pure su quello internazionale.
Xiaomi perde infatti 8.700 euro per ogni SU7 venduta: il che produce perdite per oltre un miliardo in un anno. Ovviamente questa politica di dumping , ampiamente coperta dagli enormi ricavi della Xiaomi nel settore dell'elettronica di consumo e dal capitale immesso nel nuovo ( per essa) settore automotive , non rappresenta un incentivo per favorire la motorizzazione delle masse , bensì il colosso cinese si è posto come obiettivo quello di affermarsi in brevissimo tempo come una delle cinque maggiori case automobilistiche del mondo e sfidare il leader mondiale delle auto elettriche Tesla (non a caso il prezzo scelto per la SU7 è abbondantemente inferiore rispetto al prodotto più economico dell'azienda di Elon Musk, vale a dire la Model 3).
Ennesima dimostrazione dello strapotere cinese nel settore bev , che ridicolizza le nostre politiche europee di proibizione da una parte e di ineguale , insufficiente e burocratica incentivazione dall'altra .
Inoltre appare chiaro che le vendite delle elettriche non sono supportate dal mercato , ma vanno sospinte a calci nel didietro con politiche di dumping al limite della legalità , con incentivi oppure , come sta succedendo in Ucraina , dalla penuria della materia prima petrolio...Quando si è inventata l'auto ed è iniziata la produzione in serie non mirisulta che qualcuno abbia mai venduto in perdita le sue automobili...

Xiaomi_SU7_Max_001.jpeg
 
Correva l'anno 1993....

Ricordo che non fu proprio proprio un periodo d'oro per l'auto, o sbaglio?

Dopo i fasti della seconda metà degli anni ottanta l'obbligo del catalizzatore (e conseguente iniezione elettronica) e altro avevano fatto lievitare i prezzi delle autovetture e non di poco, e infatti si vendevano poche auto nuove.
La cosa nuoceva all'ambiente e preoccupava le case automobilistiche che usarono allora una ricetta semplice semplice per cercare di arginare la cosa....la pubblicità, allora la carta stampata tirava, tirava anche la televisione....

Un giornale fece un'inchiesta sui "costi" percentuali della pubblicità per le varie auto. Non ci crederete mai ma alcune volte tali costi erano esorbitanti, da quel costo a vendere in perdita non so anche perchè dopo tutti questi anni ricordo a spanne però penso che Xiaomi non avrebbe potuto fare meglio di così....
 
Ma la stessa smart fortwo prima serie, che definirei un auto di successo nel suo segmento e in assoluto, è SEMPRE stata prodotta in perdita da Mercedes, dal primo all'ultimo esemplare
Ce ne sono di esempi. Credo che ora Xiaomi abbia applicato questa politica aggressiva per preparare il campo per il futuro. Di sicuro non sono matti
 
La Toyota, per la prima Prius del 1997 perdeva migliaia di dollari ad esemplare, poi ampliamente recuperati nei decenni successivi.


Per non parlare dell' Alfa dei tempi che furono
Il famoso milione ad esemplare....
....E non li ha nemmeno recuperati.
Ne' PRIMA
Ne' DOPO
 
Ultima modifica:
.
Infatti, sono politiche di vendita viste altre volte... direi che a parte la notizia, tutte le restanti affermazioni anche sottintese non stanno in piedi.
 
Ma la stessa smart fortwo prima serie, che definirei un auto di successo nel suo segmento e in assoluto, è SEMPRE stata prodotta in perdita da Mercedes, dal primo all'ultimo esemplare
Ce ne sono di esempi. Credo che ora Xiaomi abbia applicato questa politica aggressiva per preparare il campo per il futuro. Di sicuro non sono matti


E/o,

magari, hanno le spalle ben " coperte "
 
Molte attività nelle fasi iniziali non producono utili, anche un semplice bar o uno studio legale. Se l'investimento è ben ponderato, gli utili arrivano prima o poi, altrimenti si chiude (o si vende). Tesla inizialmente vendeva in perdita, oggi è leader nel settore Bev, Alfa Romeo è stata salvata dall'Iri e poi ceduta al gruppo Fiat
 
La Toyota, per la prima Prius del 1997 perdeva migliaia di dollari ad esemplare, poi ampliamente recuperati nei decenni successivi.

Mi riferivo a quando fu inventata l'auto , anche perchè la trazione elettrica , pur presente sino agli albori dell'automobilismo e scartata in favore del motore endotermico per i noti e stranoti problemi energetici, viene presentata dagli "elettroentusiasti" come un'innovazione e una scoperta dei giorni nostri , che dovrebbe aprire un futuro radioso all'oggetto automobile e alla mobilità umana...Quindi una "invenzione" in grado di sollevare un'ondata di entusiasmi in chi può permettersela ed essere oggetto di desiderio per le masse , come furono le gloriose Osdmobile o le Benz di fine '800 o la prima auto ad essere prodotta in catena di montaggio , la celebre model T del 1908 ,l'auto che motorizzò l'america , da New York alle immense campagne.
Ben diverso l'esordio delle elettriche agli ioni di litio : se non spinte da incentivi , vedi Germania , da campagne di dumping , vedi Xiaomi o da penurie di carburante , che costringono all'auto elettrica i martoriati cittadini ucraini , le auto elettriche non decollano e , lungi dall'essere oggetto di desiderio per le masse, vengono guardate anzi con scetticismo e preoccupazione dalle popolazioni di automobilisti , per le loro indubbie complicazioni logistiche ed esistenziali.
Anche il fatto di essere imposte per legge europea , proibizione costruzione endotermiche dal 2035 , lungi da indurre i più verso questa soluzione motoristica , addirittura sembra tendere ad orientare l'elettorato verso chi promette di rimangiarsi questi diktat draconiani e propone soluzioni più morbide e diversificate ( e-fuel, biocarburanti , idrogeno , ibrido , oltre all'elettrico ecc) alla riduzione della pollution . Vi saranno pur state politiche di sottoprezzamento , ma credo che 8.700 euro – equivalenti a circa 68.000 yuan – per ogni esemplare di SU7 venduto. , non si sia mai visto...
 
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Ma la stessa smart fortwo prima serie, che definirei un auto di successo nel suo segmento e in assoluto, è SEMPRE stata prodotta in perdita da Mercedes, dal primo all'ultimo esemplare
Ce ne sono di esempi. Credo che ora Xiaomi abbia applicato questa politica aggressiva per preparare il campo per il futuro. Di sicuro non sono matti
Per l'appunto la prima serie , uscita in un periodo difficile per le vendite di auto , come già detto dall'amico GuidoP , poi Mercedes cominciò a guadagnarci ed oggi divide pianali e meccanica con Renault
 
D'altra parte, se i nostri fulmin.... ops, illuminati eurogovernanti non hanno trovato di meglio del "green deal" per il nostro futuro....
 
Molte attività nelle fasi iniziali non producono utili, anche un semplice bar o uno studio legale. Se l'investimento è ben ponderato, gli utili arrivano prima o poi, altrimenti si chiude (o si vende). Tesla inizialmente vendeva in perdita, oggi è leader nel settore Bev, Alfa Romeo è stata salvata dall'Iri e poi ceduta al gruppo Fiat
Diversa è l'arte di arrangiarsi in un mercato tendente alla saturazione , come quello degli studi legali e più ancora dei bar , dove si tenta di raschiare il barile per mettere a frutto la sudata laurea in giurisprudenza o cercare un modo per sbarcare il lunario nelle metropoli della iperspecializzazione al lavoro , dalla produzione industriale automobilistica. Nel caso di Xiaomi si tenta di inserirsi a gamba tesa in un settore mondiale maturo , movimentato dalla introduzione della trazione elettrica. Qui Xiaomi , in concorrenza anche con gli altri colossi cinesi come MG, Lynk & Co, ma anche BYD, DFSK, Aiways, Seres, BAIC, ZD e Maxus., tende ad imporsi in breve tempo come uno dei 5 costruttori mondiali , con l'intenzione strategicamente dichiarata di mandare " a ruote all'aria" i competitori storici e pure quelli appena emersi come Tesla , in un'ottica di espansione del capitalismo cinese , il quale conta di diventare a breve la prima potenza economica mondiale , scalzando gli Usa dal loro podio imperiale , con grandi ripercussioni e terremoti , non solo e non sempre pacifici , in tutto il mondo...
 
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Milione , non 8700 euro , pari a 68.000 yuan...

Son conti diversi, certo....
Ma pure in ambiti completamente diversi
Un milione, di 40 e passi anni fa....*
Su un' auto che, quanti poteva mai costarne
??
* Quando c' era un po' piu' di serieta' generale rispetto ad oggi
 
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Mi riferivo a quando fu inventata l'auto , anche perchè la trazione elettrica , pur presente sino agli albori dell'automobilismo e scartata in favore del motore endotermico per i noti e stranoti problemi energetici, viene presentata dagli "elettroentusiasti" come un'innovazione e una scoperta dei giorni nostri , che dovrebbe aprire un futuro radioso all'oggetto automobile e alla mobilità umana...Quindi una "invenzione" in grado di sollevare un'ondata di entusiasmi in chi può permettersela ed essere oggetto di desiderio per le masse , come furono le gloriose Osdmobile o le Benz di fine '800 o la prima auto ad essere prodotta in catena di montaggio , la celebre model T del 1908 ,l'auto che motorizzò l'america , da New York alle immense campagne.
Ben diverso l'esordio delle elettriche agli ioni di litio : se non spinte da incentivi , vedi Germania , da campagne di dumping , vedi Xiaomi o da penurie di carburante , che costringono all'auto elettrica i martoriati cittadini ucraini , le auto elettriche non decollano e , lungi dall'essere oggetto di desiderio per le masse, vengono guardate anzi con scetticismo e preoccupazione dalle popolazioni di automobilisti , per le loro indubbie complicazioni logistiche ed esistenziali.
Anche il fatto di essere imposte per legge europea , proibizione costruzione endotermiche dal 2035 , lungi da indurre i più verso questa soluzione motoristica , addirittura sembra tendere ad orientare l'elettorato verso chi promette di rimangiarsi questi diktat draconiani e propone soluzioni più morbide e diversificate ( e-fuel, biocarburanti , idrogeno , ibrido , oltre all'elettrico ecc) alla riduzione della pollution . Vi saranno pur state politiche di sottoprezzamento , ma credo che 8.700 euro – equivalenti a circa 68.000 yuan – per ogni esemplare di SU7 venduto. , non si sia mai visto...
beh, la 500 elettrica USA ad esempio
 

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