<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Volvo vuole rinunciare al titolo di brand premium | Il Forum di Quattroruote

Volvo vuole rinunciare al titolo di brand premium

Volvo potrebbe presto rinunciare al ?titolo? di brand premium: a dirlo è stato Stefan Jacoby, numero uno della casa svedese, che ha chiarito come il costruttore debba partire da una nuova strategia commerciale volta alla concretezza più che all?apparenza. L?argomentazione dei vertici di casa Volvo sarebbe mal digerita dai nuovi partner/proprietari cinesi di Geely: in sintesi, pur avendo promesso di sottomettersi alle decisioni finali degli scandinavi, essi vorrebbero che Volvo continuasse a proporsi come un alternativa ai premium brand tedeschi.

Ma Jacoby è convinto esattamente del contrario: ?Bisogna smettere di inseguire Audi, BMW e Mercedes. Ci dobbiamo concentrare sull?elegante semplicità scandinava, sulla nostra identità unica e non copiare i nostri competitors?. Il Ceo di Volvo vuole arrivare a vendere 800.000 vetture l?anno nel 2020. Più del doppio rispetto alle 380.000 che la casa raggiungerà quest?anno. Ed il riposizionamento del marchio è l?unica maniera per arrivare a tale risultato, vista la spietata competizione sui mercati; come quello americano dove la casa ?sta perdendo terreno?.

Fonte Autoblog
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
Volvo potrebbe presto rinunciare al ?titolo? di brand premium: a dirlo è stato Stefan Jacoby, numero uno della casa svedese, che ha chiarito come il costruttore debba partire da una nuova strategia commerciale volta alla concretezza più che all?apparenza. L?argomentazione dei vertici di casa Volvo sarebbe mal digerita dai nuovi partner/proprietari cinesi di Geely: in sintesi, pur avendo promesso di sottomettersi alle decisioni finali degli scandinavi, essi vorrebbero che Volvo continuasse a proporsi come un alternativa ai premium brand tedeschi.

Ma Jacoby è convinto esattamente del contrario: ?Bisogna smettere di inseguire Audi, BMW e Mercedes. Ci dobbiamo concentrare sull?elegante semplicità scandinava, sulla nostra identità unica e non copiare i nostri competitors?. Il Ceo di Volvo vuole arrivare a vendere 800.000 vetture l?anno nel 2020. Più del doppio rispetto alle 380.000 che la casa raggiungerà quest?anno. Ed il riposizionamento del marchio è l?unica maniera per arrivare a tale risultato, vista la spietata competizione sui mercati; come quello americano dove la casa ?sta perdendo terreno?.

Fonte Autoblog

Mah, tutti i torti non ha...
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
Volvo potrebbe presto rinunciare al ?titolo? di brand premium: a dirlo è stato Stefan Jacoby, numero uno della casa svedese, che ha chiarito come il costruttore debba partire da una nuova strategia commerciale volta alla concretezza più che all?apparenza. L?argomentazione dei vertici di casa Volvo sarebbe mal digerita dai nuovi partner/proprietari cinesi di Geely: in sintesi, pur avendo promesso di sottomettersi alle decisioni finali degli scandinavi, essi vorrebbero che Volvo continuasse a proporsi come un alternativa ai premium brand tedeschi.

Ma Jacoby è convinto esattamente del contrario: ?Bisogna smettere di inseguire Audi, BMW e Mercedes. Ci dobbiamo concentrare sull?elegante semplicità scandinava, sulla nostra identità unica e non copiare i nostri competitors?. Il Ceo di Volvo vuole arrivare a vendere 800.000 vetture l?anno nel 2020. Più del doppio rispetto alle 380.000 che la casa raggiungerà quest?anno. Ed il riposizionamento del marchio è l?unica maniera per arrivare a tale risultato, vista la spietata competizione sui mercati; come quello americano dove la casa ?sta perdendo terreno?.

Fonte Autoblog

"Smettere di inseguire Audi, BMW e Mercedes" non significa "rinunciare al titolo di brand premium"... 8)
 
matteomatte1 ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
Volvo potrebbe presto rinunciare al ?titolo? di brand premium:

Fonte Autoblog

Mah, tutti i torti non ha...

E' risaputo che attaccare frontalmente il nemico non è una startegia vincente, soprattutto se non si dispone di risorse ampiamente superiori alla controparte.

Visto chi è il nemico, quali investimenti strategici sta facendo e qual'è il gap attuale stiamo freschi.
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
Volvo potrebbe presto rinunciare al ?titolo? di brand premium:

Fonte Autoblog

Mah, tutti i torti non ha...

E' risaputo che attaccare frontalmente il nemico non è una startegia vincente, soprattutto se non si dispone di risorse ampiamente superiori alla controparte.

Visto chi è il nemico, quali investimenti strategici sta facendo e qual'è il gap attuale stiamo freschi.

concordo, aggiungo che provare a ritagliarsi una nicchia enfatizzando la propria "brand identity" (brrr che brutta parola) che Volvo ha, mi sembra un'idea tutt'altro che peregrina...
 
stratoszero ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
Volvo potrebbe presto rinunciare al ?titolo? di brand premium: a dirlo è stato Stefan Jacoby, numero uno della casa svedese, che ha chiarito come il costruttore debba partire da una nuova strategia commerciale volta alla concretezza più che all?apparenza. L?argomentazione dei vertici di casa Volvo sarebbe mal digerita dai nuovi partner/proprietari cinesi di Geely: in sintesi, pur avendo promesso di sottomettersi alle decisioni finali degli scandinavi, essi vorrebbero che Volvo continuasse a proporsi come un alternativa ai premium brand tedeschi.

Ma Jacoby è convinto esattamente del contrario: ?Bisogna smettere di inseguire Audi, BMW e Mercedes. Ci dobbiamo concentrare sull?elegante semplicità scandinava, sulla nostra identità unica e non copiare i nostri competitors?. Il Ceo di Volvo vuole arrivare a vendere 800.000 vetture l?anno nel 2020. Più del doppio rispetto alle 380.000 che la casa raggiungerà quest?anno. Ed il riposizionamento del marchio è l?unica maniera per arrivare a tale risultato, vista la spietata competizione sui mercati; come quello americano dove la casa ?sta perdendo terreno?.

Fonte Autoblog

"Smettere di inseguire Audi, BMW e Mercedes" non significa "rinunciare al titolo di brand premium"... 8)

Esatto, devono solo decidere cosa vogliono fare. Se vogliono competere ad armi pari devono darsi più da fare, altrimenti è meglio cambiare rotta e andarsi a trovare una nicchia da occupare. Anche se dubito che al giorno d'oggi ci sia qualcuno che voglia investire un pacco di soldi per andare a preisidiare una piccola area di mercato.
 
matteomatte1 ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
Volvo potrebbe presto rinunciare al ?titolo? di brand premium:

Fonte Autoblog

Mah, tutti i torti non ha...

E' risaputo che attaccare frontalmente il nemico non è una startegia vincente, soprattutto se non si dispone di risorse ampiamente superiori alla controparte.

Visto chi è il nemico, quali investimenti strategici sta facendo e qual'è il gap attuale stiamo freschi.

concordo, aggiungo che provare a ritagliarsi una nicchia enfatizzando la propria "brand identity" (brrr che brutta parola) che Volvo ha, mi sembra un'idea tutt'altro che peregrina...

Ho paura che oggi coprire una nicchia non sia una scelta lungimirante. O meglio, si può seguire una nicchia se si è all'interno di un gruppo (anche se pure in quel caso c'è chi non ci riesce :twisted: ), ma un produttore stand alone, per quante risorse possa avere, non riuscirà mai a coprire gli ingenti investimenti necessari per prodursi tutto in casa. In settori capital intensive come quello dell'auto non c'è spazio per piccoli player. Guarda anche FHI che piano piano si sta piegando sotto Toyota (anche se conserva ancora il "pezzo grosso" ossia la TI simmetrica).

Edit: ed anche nel mercato cinese, che potrebbe costituire una notevole fonte di cash flow, la corsa all'oro è già iniziata da un pezzo e Volvo non ha messo nemmeno il primo mattone (mentre la solita triade, con Audi in testa, già spadroneggia).
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
Volvo potrebbe presto rinunciare al ?titolo? di brand premium:

Fonte Autoblog

Mah, tutti i torti non ha...

E' risaputo che attaccare frontalmente il nemico non è una startegia vincente, soprattutto se non si dispone di risorse ampiamente superiori alla controparte.

Visto chi è il nemico, quali investimenti strategici sta facendo e qual'è il gap attuale stiamo freschi.

concordo, aggiungo che provare a ritagliarsi una nicchia enfatizzando la propria "brand identity" (brrr che brutta parola) che Volvo ha, mi sembra un'idea tutt'altro che peregrina...

Ho paura che oggi coprire una nicchia non sia una scelta lungimirante. O meglio, si può seguire una nicchia se si è all'interno di un gruppo (anche se pure in quel caso c'è chi non ci riesce :twisted: ), ma un produttore stand alone, per quante risorse possa avere, non riuscirà mai a coprire gli ingenti investimenti necessari per prodursi tutto in casa. In settori capital intensive come quello dell'auto non c'è spazio per piccoli player. Guarda anche FHI che piano piano si sta piegando sotto Toyota (anche se conserva ancora il "pezzo grosso" ossia la TI simmetrica).

Edit: ed anche nel mercato cinese, che potrebbe costituire una notevole fonte di cash flow, la corsa all'oro è già iniziata da un pezzo e Volvo non ha messo nemmeno il primo mattone (mentre la solita triade, con Audi in testa, già spadroneggia).

Volvo andava meglio quando andava peggio...
a parte le battute alla fine degli anni '80 i turbo volvo e saab erano ambitissimi e costosissimi e di modissima da milano a newyork...
poi dev'essere sucesso qualcosa di brutto :?
 
zero c. ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
Volvo potrebbe presto rinunciare al ?titolo? di brand premium:

Fonte Autoblog

Mah, tutti i torti non ha...

E' risaputo che attaccare frontalmente il nemico non è una startegia vincente, soprattutto se non si dispone di risorse ampiamente superiori alla controparte.

Visto chi è il nemico, quali investimenti strategici sta facendo e qual'è il gap attuale stiamo freschi.

concordo, aggiungo che provare a ritagliarsi una nicchia enfatizzando la propria "brand identity" (brrr che brutta parola) che Volvo ha, mi sembra un'idea tutt'altro che peregrina...

Ho paura che oggi coprire una nicchia non sia una scelta lungimirante. O meglio, si può seguire una nicchia se si è all'interno di un gruppo (anche se pure in quel caso c'è chi non ci riesce :twisted: ), ma un produttore stand alone, per quante risorse possa avere, non riuscirà mai a coprire gli ingenti investimenti necessari per prodursi tutto in casa. In settori capital intensive come quello dell'auto non c'è spazio per piccoli player. Guarda anche FHI che piano piano si sta piegando sotto Toyota (anche se conserva ancora il "pezzo grosso" ossia la TI simmetrica).

Edit: ed anche nel mercato cinese, che potrebbe costituire una notevole fonte di cash flow, la corsa all'oro è già iniziata da un pezzo e Volvo non ha messo nemmeno il primo mattone (mentre la solita triade, con Audi in testa, già spadroneggia).

Volvo andava meglio quando andava peggio...
a parte le battute alla fine degli anni '80 i turbo volvo e saab erano ambitissimi e costosissimi e di modissima da milano a newyork...
poi dev'essere sucesso qualcosa di brutto :?

Si, sono...passati di moda! :lol: :lol:
 
seguace di don camillo - 3 ha scritto:
l'importante è che non le facciano pagare come le auto della triade tedesca..
il peggior difetto delle Volvo è la consistente svalutazione :?
Ascolta Don, qui in azienda tengo una (o due) V70 che acquisto a km zero e rivendo a 300.000 km; questa settimana immatricolo unan S80 e vendo una V70 a 8000 euro ad un privato. Ti sembra si sia svalutata molto considerando che ha ancora i dischi freno, ammortizzatori, frizione e tutto originale?
Non sarebbe ora che finissimo di impiccarci sui valori residui e guardare invece alla concretezza?
 
ho visto la V60 dal concessionario e sembra davvero la solita eccellente Volvo, solo che a 40.000 euro non la prenderanno in molti; a km zero e 35.000 avrà un ottimo mercato di estimatori. Forse volvo deve capire solo questo: come fare modelli (od allestimenti) che i suoi clienti chiedono.
Tutte le versioni Polar, ad esempio, si vendono bene (ma sono ancora in listino?)
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
Volvo potrebbe presto rinunciare al ?titolo? di brand premium: a dirlo è stato Stefan Jacoby, numero uno della casa svedese, che ha chiarito come il costruttore debba partire da una nuova strategia commerciale volta alla concretezza più che all?apparenza. L?argomentazione dei vertici di casa Volvo sarebbe mal digerita dai nuovi partner/proprietari cinesi di Geely: in sintesi, pur avendo promesso di sottomettersi alle decisioni finali degli scandinavi, essi vorrebbero che Volvo continuasse a proporsi come un alternativa ai premium brand tedeschi.

Ma Jacoby è convinto esattamente del contrario: ?Bisogna smettere di inseguire Audi, BMW e Mercedes. Ci dobbiamo concentrare sull?elegante semplicità scandinava, sulla nostra identità unica e non copiare i nostri competitors?. Il Ceo di Volvo vuole arrivare a vendere 800.000 vetture l?anno nel 2020. Più del doppio rispetto alle 380.000 che la casa raggiungerà quest?anno. Ed il riposizionamento del marchio è l?unica maniera per arrivare a tale risultato, vista la spietata competizione sui mercati; come quello americano dove la casa ?sta perdendo terreno?.

Fonte Autoblog

La fonte l'hai citata tu ed è quella che è, per il resto credo solo che come in ogno cosa bisogna distinguere il grano dal loglio, ovvero le parole pronunciate da Jacoby: "Non bisogna fossilizzarsi nell'inseguire la triade ma ritagliarsi una propria brand identity" e quelle pronunciate da tale Omar che commenta l'articolo "Volvo rinuncia ad essere premium". Queste ultime non mi pare proprio siano state pronunciate né da Jacoby né da nessun altro che avesse titolo a farlo e, per quanto ne posso sapere io, credo neanche minimamente pensate.

Per quello che mi riguarda, i programmi a breve medio termine sono connfermati, vale a dire nuova segmento C anche a 5 porte, che probabilmente si chiamerà V40 e SUV derivato, che di conseguenza si chiamerà XC40. Se fossi in loro, visto che il tutto si baserà sull'architettura della prossima Focus, prenderei in serissima considerazione anche una SW di segmento C (e questo sarebbe sì un segmento non coperto dalla triade tedesca) che si collochi al di sotto della V60.
Inoltre ci dicono confermata anche l'erede della XC90 (c'è un'interpretazione grafica su Volvonews.tk).
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
Volvo potrebbe presto rinunciare al ?titolo? di brand premium:

Fonte Autoblog

Mah, tutti i torti non ha...

E' risaputo che attaccare frontalmente il nemico non è una startegia vincente, soprattutto se non si dispone di risorse ampiamente superiori alla controparte.

Visto chi è il nemico, quali investimenti strategici sta facendo e qual'è il gap attuale stiamo freschi.

concordo, aggiungo che provare a ritagliarsi una nicchia enfatizzando la propria "brand identity" (brrr che brutta parola) che Volvo ha, mi sembra un'idea tutt'altro che peregrina...

Ho paura che oggi coprire una nicchia non sia una scelta lungimirante. O meglio, si può seguire una nicchia se si è all'interno di un gruppo (anche se pure in quel caso c'è chi non ci riesce :twisted: ), ma un produttore stand alone, per quante risorse possa avere, non riuscirà mai a coprire gli ingenti investimenti necessari per prodursi tutto in casa. In settori capital intensive come quello dell'auto non c'è spazio per piccoli player. Guarda anche FHI che piano piano si sta piegando sotto Toyota (anche se conserva ancora il "pezzo grosso" ossia la TI simmetrica).

Edit: ed anche nel mercato cinese, che potrebbe costituire una notevole fonte di cash flow, la corsa all'oro è già iniziata da un pezzo e Volvo non ha messo nemmeno il primo mattone (mentre la solita triade, con Audi in testa, già spadroneggia).

Il concetto di nicchia nel mercato dell'auto mi sembra difficilmente delineabile oramai.
L'X1 non è un'auto di nicchia oppure l'X5 o l'X6?
La Volo non deve puntare ad una nicchia esistente perchè la triade su questo campo è una corazzata infernale, la Volvo deve CREARSI una nicchia (possibilmente abbastanza numerosa e renumerativa).
Obbiettivo che, visto l'appiattirsi del mercato appetibile su posizioni premium, giudico improbo ma non impossibile.
Bisogna vedere Volvo se ha chiara l'identità che vuole crearsi e gli investimenti che avrà intenzione di mettere sul piatto.
 
E' vero, il concetto di nicchia è estremamente difficile da definire. Personalmente non ho mai ritenuto Volvo facente parte del brand Premium, ma cio' non vuol dire che la mia considerazione per la marca sia negativa. Attualmente posso ritenere Volvo brand Premium solo sotto l'aspetto del prezzo ; il costo di una V60 allestita discretamente lo trovo fuori da una ragionevole cifra d'acquisto. Oltre Euro 34.000,00.= per l'entry level diesel mi sembrano veramente esagerati. Ciao.
 

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