Tourillo ha scritto:
Cosa intendi per "non più di un X5" se nuova?..Spara qualche cifra giusto per farmi un'idea..perchè sai che l'X5 va da 56.500? fino ad infinito se attingi alla lista degli optional..
Comunque poter spendere anche già solo 57.000? per un "giocattolino"..più tutte le spese per mantenerla..non son mica pochi no?..Capisci il perchè del mio pensiero?..
Lo capisco solo perché comprendo che sei un "pesce fuor d'acqua"
Sulle barche con gli "optional" (per usare un gergo automobilistico) è anche peggio che non sulle 4ruote. Ma la grossa differenza è che lì non si usa il configuratore ed una volta bloccato l'ordine te la tieni così come sta. La barca è viva, nel senso che si attrezza via via nel tempo, a seconda di quello che ti serve, a seconda delle tue (crescenti) capacità, a seconda delle rotte che batti, a seconda della distanza dalla costa che vuoi tenere.
Una barca, inoltre, soprattutto a vela (che poi sarebbe La Barca) è un bene che soffre la svalutazione in misura estremamente inferiore ad un'auto: per darti un'idea (dipende da tanti fattori) spesso ci vogliono circa 20/25 anni per arrivare al 50% del nuovo.
Manutenzionare una barca non è come fare i tagliandi all'auto: la maggior parte dei lavori si fanno da se. Non è per una questione economica (anche se poi influisce tantissimo nel conto delle spese di gestione): è una questione di passione, nonché un concetto connnaturato alla marineria. Se si rompe qualcosa mentre sei chissà dove, devi saperti arrangiare. Certo, vi sono dei lavori che difficilmente farai da te, tipo revisionare completamente un motore ausiliario (ma si tratta di interventi a lunghissima cadenza) o rifare l'antivegetativo. E' chiaro che a nessuno farebbe schifo avere un 20 metri o più sempre pronto a salpare, tenuto all'ancora in una bella località, con equipaggio cuoco incluso al completo che pensa a tutto: ti fai senz'altro una bellissima vacanza, ma perdi il piacere di "portare" una barca. Mi rendo conto di quanto sia difficile da spiegare, se non l'hai mai provato. Tu, la barra o la ruota del timone, le manovre, il vento, una bussola, una carta nautica ed il mare, ed a bordo solo chi vuoi tu. Sotto il tuo comando. Il gps te lo tieni di scorta, ma non lo usi come strumento principale, a meno di non voler assistere a scene tipo queste ...
Una barca piccola è ben più gestibile di una grossa, ovviamente, e la scala dei costi non è proporzionale in base alla lunghezza, ma più che proporzionale. Direi bassi (ma tutto è relativo) fino a 10 mt, medi dai 10 ai 12/13, impegnativi oltre. Ma il piacere della navigazione è lo stesso, anzi, forse superiore con una piccola, che riesci pure a manovrare da solo. Le barche grandi sono solo più confortevoli e relativamente più sicure con mare mosso: dico relativamente, perché dipende dall'equipaggio. Ovvio che un guscio non può prendere troppo mare, ma non occorre esagerare per aver un buon margine anche in caso di maltempo.
Per quanto concerne ancora le spese di manutenzione, mi sembra di capire che vivi a Torino, e quindi - presumo - che il bacino di riferimento sia il Tirreno.
Il mio è invece l'Alto Adriatico: sono due mondi diversi, anche sotto questo aspetto.
Forse tu immagini il mondo nautico così:
Per me invece è questo: