<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> vendite Volvo Nord America ottobre 2010 | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

vendite Volvo Nord America ottobre 2010

abarbolini ha scritto:
]

Sì, ma in pratica anche da noi i motori che si vendono sono due o tre per modello, non di più.

Beh...in realtà no...
Ad esempio la 3er viene venduta in Usa solo come 328i, 335i e 335d.
Qui da noi ci sono una pletora di altri motori, sia diesel che benzina...

La S60 anche, qui viene venduta anche con i 1.6 e 2.0 Turbo, più il 1.6d, il 2.0D5 ed il 2.4 D5, laggiù solo 2.5 T5 e 3.0 T6

Idem la A4, qui pletora di motori e motorini e diesel, là solo il 2.0T

abarbolini ha scritto:
]
Per i prezzi non so che dire. o ci rimettono in U.S.A. o ci straguadagnano qui.

Direi la seconda, nessuno vende in perdita, e non ci vedrei altrimenti tutta sta smania di sbarcare in Usa del marchio nostrano, e tutto questo leccare il popò agli americani da parte di un po' tutti i marchi.
 
vveneto ha scritto:
mac_3 ha scritto:
vveneto ha scritto:
E mi chiedo: perché i costruttori smaniano tanto per vendere in Usa, se poi laggiù vendono ad almeno il 30% in meno, con 5 anni di garanzia e coperture varie, e se qualcosa non va si prendono bastonate?

Pensa che secondo un' analisi di Bloomberg, per rispondere a Lexus che in Ottobre ha sostenuto le vendite con un pacchetto di incentivi del controvalore medio di 2.152$ per veicolo, Mercedes ha speso 4.389$ per veicolo.

Mi chiedo se il Marketing sia più o meno oscuro della fisica quantistica applicata alle subparticelle.

o forse che più semplicemente noi europei (italiani in particolare) siamo lasciati totalmente indifesi dalle istituzioni sotto questo punto di vista e quindi le Case possono tranquillamente mettercelo in quel posto?

Come è possibile, torno a chiedermi, che oltreoceano le auto costino almeno il 30% in meno, cui si sommano quasi sempre le spese di trasporto e le spese necessarie per andare incontro alla lunga garanzia?
Unica nota a favore sono i motori, inUsa vengono esportate con due o tre motori per auto, non di più.

allora a parte la fiscalità ben diversa e non vessatoria sul mondo dell'auto che c'è in Usa a differenza dell'europa (si salva a mio avviso solo la svizzera con Iva al 7,5 % e prezzo della benzina paragonabile ad ? 0,50) c'è da dire che gli USA sono un mercato anzi IL mercato.
chi vende là se da un lato deve vendere auto e non bidoni o lemons dall'altro ha uno sterminato bosco di 300 milioni di consumatori evoluti. con un mercato di sostituzione enorme e ricettizio
evoluti almeno quelli con i soldi intendo visto che si vendono anche cose orribili e suv con disastrosi V8 e tenuta di strada da macchina di paperino.
da ultimo si nota che chi non vende in usa è perchè non ce la fa nè a guadagnare nè a perdere poco (come immagino sia per alcuni) per via della qualità insoddisfacente.
e il fatto che ci siano tutti dalla kia alla volvo esclusi naturalmente fiat renault e peugeot la dice lunga sul livello di qualità industriale e di prodotto di certi costruttori.
 
vveneto ha scritto:
abarbolini ha scritto:
]

Sì, ma in pratica anche da noi i motori che si vendono sono due o tre per modello, non di più.

Beh...in realtà no...
Ad esempio la 3er viene venduta in Usa solo come 328i, 335i e 335d.
Qui da noi ci sono una pletora di altri motori, sia diesel che benzina...

La S60 anche, qui viene venduta anche con i 1.6 e 2.0 Turbo, più il 1.6d, il 2.0D5 ed il 2.4 D5, laggiù solo 2.5 T5 e 3.0 T6

Idem la A4, qui pletora di motori e motorini e diesel, là solo il 2.0T

.

Intendevo dire che tutti questi motori ci sono a listino ma poi si vendono solo quelle solite due versioni diesel.
 
zero c. ha scritto:
vveneto ha scritto:
mac_3 ha scritto:
vveneto ha scritto:
E mi chiedo: perché i costruttori smaniano tanto per vendere in Usa, se poi laggiù vendono ad almeno il 30% in meno, con 5 anni di garanzia e coperture varie, e se qualcosa non va si prendono bastonate?

Pensa che secondo un' analisi di Bloomberg, per rispondere a Lexus che in Ottobre ha sostenuto le vendite con un pacchetto di incentivi del controvalore medio di 2.152$ per veicolo, Mercedes ha speso 4.389$ per veicolo.

Mi chiedo se il Marketing sia più o meno oscuro della fisica quantistica applicata alle subparticelle.

o forse che più semplicemente noi europei (italiani in particolare) siamo lasciati totalmente indifesi dalle istituzioni sotto questo punto di vista e quindi le Case possono tranquillamente mettercelo in quel posto?

Come è possibile, torno a chiedermi, che oltreoceano le auto costino almeno il 30% in meno, cui si sommano quasi sempre le spese di trasporto e le spese necessarie per andare incontro alla lunga garanzia?
Unica nota a favore sono i motori, inUsa vengono esportate con due o tre motori per auto, non di più.

allora a parte la fiscalità ben diversa e non vessatoria sul mondo dell'auto che c'è in Usa a differenza dell'europa (si salva a mio avviso solo la svizzera con Iva al 7,5 % e prezzo della benzina paragonabile ad ? 0,50) c'è da dire che gli USA sono un mercato anzi IL mercato.
chi vende là se da un lato deve vendere auto e non bidoni o lemons dall'altro ha uno sterminato bosco di 300 milioni di consumatori evoluti. con un mercato di sostituzione enorme e ricettizio
evoluti almeno quelli con i soldi intendo visto che si vendono anche cose orribili e suv con disastrosi V8 e tenuta di strada da macchina di paperino.
da ultimo si nota che chi non vende in usa è perchè non ce la fa nè a guadagnare nè a perdere poco (come immagino sia per alcuni) per via della qualità insoddisfacente.
e il fatto che ci siano tutti dalla kia alla volvo esclusi naturalmente fiat renault e peugeot la dice lunga sul livello di qualità industriale e di prodotto di certi costruttori.

Questo bosco di 300 milioni di utenti si riconduce però, per ogni marchio europeo, a numeri ridotti e comunque inferiori a quanto realizzato nei singoli principali paesi europei.

Per il resto, se ci togli anche interamente l'Iva (che cmq non è il 20% del prezzo di listino) ti rimane ancora mediamente un 15% di vantaggio negli Usa, cui si somma quanto detto prima, ed in un mercato in cui i numeri a mio avviso non giustificano questa differenza....
 
abarbolini ha scritto:
vveneto ha scritto:
abarbolini ha scritto:
]

Sì, ma in pratica anche da noi i motori che si vendono sono due o tre per modello, non di più.

Beh...in realtà no...
Ad esempio la 3er viene venduta in Usa solo come 328i, 335i e 335d.
Qui da noi ci sono una pletora di altri motori, sia diesel che benzina...

La S60 anche, qui viene venduta anche con i 1.6 e 2.0 Turbo, più il 1.6d, il 2.0D5 ed il 2.4 D5, laggiù solo 2.5 T5 e 3.0 T6

Idem la A4, qui pletora di motori e motorini e diesel, là solo il 2.0T

.

Intendevo dire che tutti questi motori ci sono a listino ma poi si vendono solo quelle solite due versioni diesel.

Fino a poco tempo questo era vero, ora si iniziano a vendere bene anche i vari benzina "downsizati" :)

In ogni caso il fatto che siano presenti a listino implica che vengano progettati ed ingegnerizzati, indi resi disponibili.
 
vveneto ha scritto:
zero c. ha scritto:
vveneto ha scritto:
mac_3 ha scritto:
vveneto ha scritto:
E mi chiedo: perché i costruttori smaniano tanto per vendere in Usa, se poi laggiù vendono ad almeno il 30% in meno, con 5 anni di garanzia e coperture varie, e se qualcosa non va si prendono bastonate?

Pensa che secondo un' analisi di Bloomberg, per rispondere a Lexus che in Ottobre ha sostenuto le vendite con un pacchetto di incentivi del controvalore medio di 2.152$ per veicolo, Mercedes ha speso 4.389$ per veicolo.

Mi chiedo se il Marketing sia più o meno oscuro della fisica quantistica applicata alle subparticelle.

o forse che più semplicemente noi europei (italiani in particolare) siamo lasciati totalmente indifesi dalle istituzioni sotto questo punto di vista e quindi le Case possono tranquillamente mettercelo in quel posto?

Come è possibile, torno a chiedermi, che oltreoceano le auto costino almeno il 30% in meno, cui si sommano quasi sempre le spese di trasporto e le spese necessarie per andare incontro alla lunga garanzia?
Unica nota a favore sono i motori, inUsa vengono esportate con due o tre motori per auto, non di più.

allora a parte la fiscalità ben diversa e non vessatoria sul mondo dell'auto che c'è in Usa a differenza dell'europa (si salva a mio avviso solo la svizzera con Iva al 7,5 % e prezzo della benzina paragonabile ad ? 0,50) c'è da dire che gli USA sono un mercato anzi IL mercato.
chi vende là se da un lato deve vendere auto e non bidoni o lemons dall'altro ha uno sterminato bosco di 300 milioni di consumatori evoluti. con un mercato di sostituzione enorme e ricettizio
evoluti almeno quelli con i soldi intendo visto che si vendono anche cose orribili e suv con disastrosi V8 e tenuta di strada da macchina di paperino.
da ultimo si nota che chi non vende in usa è perchè non ce la fa nè a guadagnare nè a perdere poco (come immagino sia per alcuni) per via della qualità insoddisfacente.
e il fatto che ci siano tutti dalla kia alla volvo esclusi naturalmente fiat renault e peugeot la dice lunga sul livello di qualità industriale e di prodotto di certi costruttori.

Questo bosco di 300 milioni di utenti si riconduce però, per ogni marchio europeo, a numeri ridotti e comunque inferiori a quanto realizzato nei singoli principali paesi europei.

Per il resto, se ci togli anche interamente l'Iva (che cmq non è il 20% del prezzo di listino) ti rimane ancora mediamente un 15% di vantaggio negli Usa, cui si somma quanto detto prima, ed in un mercato in cui i numeri a mio avviso non giustificano questa differenza....

ti sto dicendo che è un mercato evoluto, vero e concorrenziale.
dove si premia la qualità e il prezzo, non le rendite di posizione di certi produttori di sanitari e ceramiche che affliggono il vecchio continente e che stanno su con gli incentivi e le Cigs pagate...da me.

e dove i recall campaign si faaaaaaaaaaaaaanno. almeno chei li deve fare.

adeso vedermo il maglionne con le 500 che belle parcelle di avvocato che si ritroverà :D :D :D
 
zero c. ha scritto:
vveneto ha scritto:
zero c. ha scritto:
vveneto ha scritto:
mac_3 ha scritto:
vveneto ha scritto:
E mi chiedo: perché i costruttori smaniano tanto per vendere in Usa, se poi laggiù vendono ad almeno il 30% in meno, con 5 anni di garanzia e coperture varie, e se qualcosa non va si prendono bastonate?

Pensa che secondo un' analisi di Bloomberg, per rispondere a Lexus che in Ottobre ha sostenuto le vendite con un pacchetto di incentivi del controvalore medio di 2.152$ per veicolo, Mercedes ha speso 4.389$ per veicolo.

Mi chiedo se il Marketing sia più o meno oscuro della fisica quantistica applicata alle subparticelle.

o forse che più semplicemente noi europei (italiani in particolare) siamo lasciati totalmente indifesi dalle istituzioni sotto questo punto di vista e quindi le Case possono tranquillamente mettercelo in quel posto?

Come è possibile, torno a chiedermi, che oltreoceano le auto costino almeno il 30% in meno, cui si sommano quasi sempre le spese di trasporto e le spese necessarie per andare incontro alla lunga garanzia?
Unica nota a favore sono i motori, inUsa vengono esportate con due o tre motori per auto, non di più.

allora a parte la fiscalità ben diversa e non vessatoria sul mondo dell'auto che c'è in Usa a differenza dell'europa (si salva a mio avviso solo la svizzera con Iva al 7,5 % e prezzo della benzina paragonabile ad ? 0,50) c'è da dire che gli USA sono un mercato anzi IL mercato.
chi vende là se da un lato deve vendere auto e non bidoni o lemons dall'altro ha uno sterminato bosco di 300 milioni di consumatori evoluti. con un mercato di sostituzione enorme e ricettizio
evoluti almeno quelli con i soldi intendo visto che si vendono anche cose orribili e suv con disastrosi V8 e tenuta di strada da macchina di paperino.
da ultimo si nota che chi non vende in usa è perchè non ce la fa nè a guadagnare nè a perdere poco (come immagino sia per alcuni) per via della qualità insoddisfacente.
e il fatto che ci siano tutti dalla kia alla volvo esclusi naturalmente fiat renault e peugeot la dice lunga sul livello di qualità industriale e di prodotto di certi costruttori.

Questo bosco di 300 milioni di utenti si riconduce però, per ogni marchio europeo, a numeri ridotti e comunque inferiori a quanto realizzato nei singoli principali paesi europei.

Per il resto, se ci togli anche interamente l'Iva (che cmq non è il 20% del prezzo di listino) ti rimane ancora mediamente un 15% di vantaggio negli Usa, cui si somma quanto detto prima, ed in un mercato in cui i numeri a mio avviso non giustificano questa differenza....

ti sto dicendo che è un mercato evoluto, vero e concorrenziale.
dove si premia la qualità e il prezzo, non le rendite di posizione di certi produttori di sanitari e ceramiche che affliggono il vecchio continente e che stanno su con gli incentivi e le Cigs pagate...da me.

e dove i recall campaign si faaaaaaaaaaaaaanno. almeno chei li deve fare.

adeso vedermo il maglionne con le 500 che belle parcelle di avvocato che si ritroverà :D :D :D

Ma io su questo sono d'accordo con te, solo non mi spiego la smania di vendere in Usa a condizioni che parrebbero così svantaggiose, soprattutto da parte di marpionne...
 
vveneto ha scritto:
zero c. ha scritto:
vveneto ha scritto:
zero c. ha scritto:
vveneto ha scritto:
mac_3 ha scritto:
vveneto ha scritto:
E mi chiedo: perché i costruttori smaniano tanto per vendere in Usa, se poi laggiù vendono ad almeno il 30% in meno, con 5 anni di garanzia e coperture varie, e se qualcosa non va si prendono bastonate?

Pensa che secondo un' analisi di Bloomberg, per rispondere a Lexus che in Ottobre ha sostenuto le vendite con un pacchetto di incentivi del controvalore medio di 2.152$ per veicolo, Mercedes ha speso 4.389$ per veicolo.

Mi chiedo se il Marketing sia più o meno oscuro della fisica quantistica applicata alle subparticelle.

o forse che più semplicemente noi europei (italiani in particolare) siamo lasciati totalmente indifesi dalle istituzioni sotto questo punto di vista e quindi le Case possono tranquillamente mettercelo in quel posto?

Come è possibile, torno a chiedermi, che oltreoceano le auto costino almeno il 30% in meno, cui si sommano quasi sempre le spese di trasporto e le spese necessarie per andare incontro alla lunga garanzia?
Unica nota a favore sono i motori, inUsa vengono esportate con due o tre motori per auto, non di più.

allora a parte la fiscalità ben diversa e non vessatoria sul mondo dell'auto che c'è in Usa a differenza dell'europa (si salva a mio avviso solo la svizzera con Iva al 7,5 % e prezzo della benzina paragonabile ad ? 0,50) c'è da dire che gli USA sono un mercato anzi IL mercato.
chi vende là se da un lato deve vendere auto e non bidoni o lemons dall'altro ha uno sterminato bosco di 300 milioni di consumatori evoluti. con un mercato di sostituzione enorme e ricettizio
evoluti almeno quelli con i soldi intendo visto che si vendono anche cose orribili e suv con disastrosi V8 e tenuta di strada da macchina di paperino.
da ultimo si nota che chi non vende in usa è perchè non ce la fa nè a guadagnare nè a perdere poco (come immagino sia per alcuni) per via della qualità insoddisfacente.
e il fatto che ci siano tutti dalla kia alla volvo esclusi naturalmente fiat renault e peugeot la dice lunga sul livello di qualità industriale e di prodotto di certi costruttori.

Questo bosco di 300 milioni di utenti si riconduce però, per ogni marchio europeo, a numeri ridotti e comunque inferiori a quanto realizzato nei singoli principali paesi europei.

Per il resto, se ci togli anche interamente l'Iva (che cmq non è il 20% del prezzo di listino) ti rimane ancora mediamente un 15% di vantaggio negli Usa, cui si somma quanto detto prima, ed in un mercato in cui i numeri a mio avviso non giustificano questa differenza....

ti sto dicendo che è un mercato evoluto, vero e concorrenziale.
dove si premia la qualità e il prezzo, non le rendite di posizione di certi produttori di sanitari e ceramiche che affliggono il vecchio continente e che stanno su con gli incentivi e le Cigs pagate...da me.

e dove i recall campaign si faaaaaaaaaaaaaanno. almeno chei li deve fare.

adeso vedermo il maglionne con le 500 che belle parcelle di avvocato che si ritroverà :D :D :D

Ma io su questo sono d'accordo con te, solo non mi spiego la smania di vendere in Usa a condizioni che parrebbero così svantaggiose, soprattutto da parte di marpionne...

la fiat non fa macchine fa finanza più o meno creativa
la chrysler stava per fallire è arrivata la volpe canadese e adesso vediamo.
se riuscirà a vendere le 500 (fatte in messico ofcourse) tanto di cappello.
io per intanto valuto la qualità e i contenuti tecnici delle fiat in italia, non ne sono soddisfatto e non le compro.
noto che è molto più bravo a dire quello che non fanno i suoi operai di quanto non sia bravo a riconoscere i propri fallimenti...beato lui che se lo puo permettere.
vedremo se i texani si fideranno di più...
 
vveneto ha scritto:
Quello che mi fa girare gli zebedei è questo:

S60 T6 AWD, prezzo di partenza in Usa (allestimento circa la Momentum): 37.700$ = 30.000?

S60 T6 AWD Kinetic (modello base) : 44.800? (la Momentum 47.400)

1. in usa non esiste l'iva (-20%)
2. tutta la fiscalità usa è molto più leggera di quella europea (meno tasse sui redditi, quindi meno oneri finanziari per le aziende, quindi minor incidenza fiscale sui prezzi)
3. è errato paragonare i prezzi usa/italia semplicemente applicando il cambio dollaro/euro, dato che il costo di un'auto è composto solo in parte dai costi di produzione: ci sono anche i costi (elevati) commericiali, e quelli si "caricano" sul mercato di vendita (per noi un dollaro vale meno di un euro, ma per chi paga in dollari il valore della moneta è diverso, riferito a quel paese e a quel costo della vita)
4. se il dollaro si è deprezzato negli ultimi anni del 30% rispetto all'euro è ovvio che "per noi" le cose là costano meno, ma non è così per chi là ci vive.
 
chepallerossi ha scritto:
vveneto ha scritto:
Quello che mi fa girare gli zebedei è questo:

S60 T6 AWD, prezzo di partenza in Usa (allestimento circa la Momentum): 37.700$ = 30.000?

S60 T6 AWD Kinetic (modello base) : 44.800? (la Momentum 47.400)

1. in usa non esiste l'iva (-20%)
2. tutta la fiscalità usa è molto più leggera di quella europea (meno tasse sui redditi, quindi meno oneri finanziari per le aziende, quindi minor incidenza fiscale sui prezzi)
3. è errato paragonare i prezzi usa/italia semplicemente applicando il cambio dollaro/euro, dato che il costo di un'auto è composto solo in parte dai costi di produzione: ci sono anche i costi (elevati) commericiali, e quelli si "caricano" sul mercato di vendita (per noi un dollaro vale meno di un euro, ma per chi paga in dollari il valore della moneta è diverso, riferito a quel paese e a quel costo della vita)
4. se il dollaro si è deprezzato negli ultimi anni del 30% rispetto all'euro è ovvio che "per noi" le cose là costano meno, ma non è così per chi là ci vive.

In Usa non c'è l'IVA ma ci sono le tassi locali (7-8%), Il differenziale non è il 20%.
E' evidente che non si è potuto "ribaltare" la svalutazione del dollaro sul prezzo di listino, Tuttavia i costi di produzione dei produttori europei (tranne ovviamente quanto prodotto in loco) sono rimasti uguali. Per cui o avevano margini altissimi prima oppure vendono sottocosto adesso.
 
chepallerossi ha scritto:
vveneto ha scritto:
Quello che mi fa girare gli zebedei è questo:

S60 T6 AWD, prezzo di partenza in Usa (allestimento circa la Momentum): 37.700$ = 30.000?

S60 T6 AWD Kinetic (modello base) : 44.800? (la Momentum 47.400)

1. in usa non esiste l'iva (-20%)

In USA l'iva esiste eccome, si chiama VAT ed è diversa secondo il bene che vai ad acquistare.
Cmq in Usa ho visto iva anche al 15%, non solo al 7/8%.

Per il resto d'accordo con abarbolini.

E torno a ribadire che a mio avviso il guadagno sulle auto vendute in USA è decisamente inferiore a quello delle stesse vendute in europa.
Ovvio che gli americani sentono meno la differenza rispetto a noi, tuttavia di questo mi frega poco, dato che il mio ragionamento era riferito alle Case, e loro a maggior ragione dovrebbero sentirsi svantaggiate dalla bassa valutazione del dollaro, tuttavia smaniano per vendere laggiù...
 
vveneto ha scritto:
In USA l'iva esiste eccome, si chiama VAT ed è diversa secondo il bene che vai ad acquistare

ti assicuro che l'iva negli states non esiste ( VAT - value added tax - è il nome dell'iva in inghilterra). esiste una tassa locale, che varia da stato a stato, ma pure qui abbiamo tasse - nazionali e locali - oltre all'iva.

di certo in usa il costo delle auto è più basso e anche i margini minori, ma non pensiamo che qui in europa ci siano chissà quali margini di guadagno: gli utili si fanno sui numeri, ed è per questo che il mercato usa fa gola (è il 2° mercato mondiale dopo la cina, vale tanto quanto tutta l'europa occidentale e, a differenza del mercato europeo che sta sprofondando, è in netta ripresa).
 
chepallerossi ha scritto:
vveneto ha scritto:
In USA l'iva esiste eccome, si chiama VAT ed è diversa secondo il bene che vai ad acquistare

ti assicuro che l'iva negli states non esiste ( VAT - value added tax - è il nome dell'iva in inghilterra). esiste una tassa locale, che varia da stato a stato, ma pure qui abbiamo tasse - nazionali e locali - oltre all'iva.

Hai ragione, non si chiama VAT, ma il fatto che la sigla non sia IVA o VAT, non vuol dire che non ci sia una tassa simile.
Tutti i beni in USA, (tranne le materie prime ed i semilavorati) sono sottoposti ad una tassazione che grava sull'utente finale, in una percentuale che varia secondo i singoli stati e secondo il bene che si va ad acquistare.
Il sistema è differente, ovvio, non si tratta di una tassa sul valore aggiunto, ma qualsiasi cosa vai ad acquistare in Usa ci paghi sopra una tassa, e ad esempio sugli scontrini puoi leggere la tassazione applicata per ogni singolo bene acquistato.
 

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