Mi spiace per i tuoi problemi e, purtroppo, che tu confermi come il servizio clienti Alfa spesso si perda in stupidate. L'unica cosa che mi sento di consigliarti è di scegliere un'officina della rete di assistenza che non sia l'officina di un concessionario: di solito sono officine più piccole, ed il personale tende ad aver più cura del singolo cliente. Certo, poi anche loro si devono confrontare con i tecnici Alfa per le riparazioni complesse e/o in garanzia e lì non possono fare molto...
Ritengo che un difetto di gioventù all'impianto elettrico ci possa stare: Giulia è stata immatricolata a maggio 2016, ed è stata una delle prime ad essere consegnata qui in provincia di Alessandria. Quello che faccio fatica a giustificare è la mancata assistenza delle diverse concessionarie, per risolvere definitivamente il problema. Sabato sera 16 febbraio 2019, al momento dell'accensione è come se non ci fosse stata la batteria: nessun contatto elettrico; l'operatore del carro attrezzi, con il booster è riuscito ad aprire il bagagliaio, al fine di permettermi di ritirare degli effetti personali; ha visionato il pozzetto dove è ubicata la batteria , aprendo uno scatolotto di plastica posizionato sopra di essa; toccando i cavi l'impianto elettrico ha ricominciato a funzionare, tanto che l'auto è stata caricata sul carro attrezzi, senza bisogno del traino. Ho parlato di un filo a massa perché così mi era stato riferito dal Capo officina dove Giulia era stata ricoverata la seconda volta. Purtroppo sono un utente medio che non ha particolari rudimenti motoristici e quindi mi fido di quanto mi viene detto. Comunque oggi mi ha contattato il servizio Clienti di Alfa Romeo per sapere dove è stata ricoverata Giulia; mi faranno sapere. Per quanto riguarda il modello sostitutivo, mi avrebbe fatto comodo il SUV compatto che mi pare, sia previsto (ahimè) nel 2020.....