La macchina l'ho vista e toccata dal vivo a Roma e la prima impressione è di un prodotto realizzato in economia giocando alla grande con il design. Esternamente, un capolavoro. Diversa da tutte le altre ed ancora più bella che in fotografia. A vederli e toccarli, gli airbump sembrano fissati un pò così, l'assemblaggio non mi pare eccezionale e curatissimo. Ma lo imputerei all'avvio della produzione, migliorerà. All'interno il colpo d'occhio è notevole, però... Bella la plancia, ma il touchpad è in posizione non ottimale, troppo avanzato. Le plastiche a portata di mano sono discrete, ma guardando ai panneli porta e al sottoplancia siamo a livello di una citycar base. Belli da vedere i sedili, ma almeno sull'esemplare che ho visto sprofondavano paurosamente. Ho avuto una Citroen C3 Mk 1 e le sedute, pur morbide, non erano a questo livello e si sono deformate poco nei sei anni che l'ho avuta. Come si comporteranno nel tempo le imbottiture dei sedili della Cactus è un interrogativo. La posizione di guida è da citycar, volante bello inclinato ed un pò troppo grande per i miei gusti. Quanto ai finestrini posteriori, d'accordo con le opinioni degli interventi precedenti. Ho un'Astra del 2010 con i posteriori elettrici ed automatici e li avrò aperti si e no dieci volte da quando ho la vettura, ed a basse velocità. Sulle dotazioni di sicurezza attive infine, qualche interrogativo me lo porrei. E'un modello appena lanciato ma difetta di qualunque sistema di ultima generazione di asistenza alla guida, per me una stella polare nel programmare l'acquisto della mia prossima auto. Niente frenata automatica in città, cruise control attivo, controllo di cambio corsia, rilevamento di angolo cieco, rilevamento stanchezza per il guidatore. La modernità passa soprattutto su questo, più che sul design per quanto azzeccatissimo. Forse andrebbe precisato che questa C4 Cactus di base una C4 non è, visto che nasce dal pianale PSA PF1 dedicato alle autovetture gruppo B, per intenderci quello di Peugeot 207/208 e Citroen C3 Mk 2, e non dal nuovo EMP2 dedicato alle berline medie come C4 Picasso/Grand Picasso e Peugeot 308. Ergo, di base un'utilitaria rialzata in tutti i sensi - coerente comunque con il suo segmento di mercato, quello delle piccole crossover - sia pure concepita con enorme transalpina maestria e creatività. Quando disponibile, proverò la 1.2 turbo da 110 cavalli manuale, perfetta per le mie esigenze. Vedremo, ad maiora.
