un tempo i vip, calciatori, attori , cantanti, insomma i fighetti viaggiavano anche in giulietta sprint..... oggi comprano sempre audi, mercedes, bmw di alta gamma costosissime , e supercars ( quelli proprio piu' ricchi e figoni....).
meno male che alfa sta ritornando ai bei nomi come mito, giulia, milano, lasciando gli aridi numeri ( 156. 147. 159) ai tedeschi che ha voluto copiare nel nome _( audi 80, 100, bmw 320, 318, mercedes 180......) ma non nella tecnica che la contraddistingueva e con la quale primeggiava e gareggiava cioè la TRAZIOONE POSTERIORE.
oggi i vip non guidano piu' alfa come in passato, perchè è una fiat , e se non è una fiat , ha comunque sempre componenti generalisti di fiat ( basta vedere ad esempio la plancia della delta che è della bravo ), la mancanza delle due luci di retromarcia ( come avviene nella punto).....i telai, e altri particolari comuni a tutte le sigle del gruppo.
Se uno guard un'audi e se la guarda a fondo capisce che è una volsw...... , ma se guarda una bmw o una mercedes queste non si confonderanno mai tra di loro.....
in Italia , secondo me , manca una casa che competa in tutto e per tutto con fiat , coem succede in francia o in germania.
perchè una sana concorrenza interna determina sempre un sano miglioramento del prodotto interno e una sua netta differenziazione.
un costruttore che raccolga in sè molti marchi e che diventi il produttore maggiore di auto , a mio avviso finisce col produrre auto sempre piu' simili e anononime cavalcate dalla massa quindi dalla generalità degli individui ; pero' ci sarà sempre il costruttore minore che costruirà auto di nicchia, poche ma diverse , capaci di conquistare chi vuole qualcosa non di piu' costoso , ma semplicemente ben fatto ma diverso , originale, che non ricalchi il luogo comune che conduce alla monotonìa.