Da esattamente 7 giorni ho sostituito la Opel Meriva 1.4 GPL Tech con una Seat Leon ST Xperience 4x4.
Dopo qualche centinaio di chilometri percorsi (la vettura é del 2017 ed aveva 19700 km al momento dell´acquisto) provo a dare un primo giudizio personale.
Passare da una vettura GPL ad un turbo diesel (benché EURO 6) nel 2018 potrebbe sembrare una pazzia, e ci ho riflettuto bene. In ogni caso in famiglia avevamo necessità di una vettura con maggiore capacitá di carico, e che avesse le 4 ruote motrici per sfruttare, senza titubanze, le stagioni invernali Altoatesine.
Inizialmente la scelta pensavo sarebbe ricaduta sulla versione 1.6 Tdi da 110 cv (le prime prodotte avevano il 4x4), ma visto appunto che la vettura spesso percorre, oltre ai tragitti urbani giornalieri, anche strade montane, ho optato per un motore più potente,con maggiore coppia, ed anche, diciamolo pure, più robusto.
Per la stessa motivazione (robustezza ed evitare futuri pensieri, visto che la macchina dovrá durare a lungo in famiglia) ho preferito restare sul cambio manuale, evitando cosi anche un bollo più costoso.
Unico rammarico, il Drive Mode é disponibile solo sulla versione da 184 cv.
Questo era l´unico dubbio che avevo: come si comporterá la vettura fra le curve? Essendo circa 3 cm più alta rispetto alla versione normale, sará soggetta ad un marcato rollio? Bene, la risposta é NO.
La cosa che mi ha maggiormente sorpreso in questa vettura é stata proprio questa: lo sterzo, relativamente alla categoria di vettura, é ben piantato, solido, inaspettatamente preciso, e la vettura é sufficientemente rigida e segue bene le traiettorie impostate, senza mai risultare esageratamente dura.
La gommatura con cui mi é stata venduta prevede pneumatici Goodyear 4 stagioni con 205/50/17.
A breve permuteró queste gomme per montare dei cerchi da 18 con gommatura 225/40 (o 45...é strano, il libretto germanico prevede entrambe le misure, vedrò fra un paio di giorni -fatta la targa italiana ed il relativo libretto- cosa sará riportato sullo stesso). Immagino quindi che con la nuova gommatura e cerchi maggiorati, le doti stradali potrebbero ulteriormente migliorare. Diciamo che sotto questo aspetto, é riscontrabile l´indole sportiva che Seat (Auto Emocion) ha sempre cercato di instillare nei propri modelli.
Il motore é il classico VW da 150 cv, non un fulmine di guerra, certamente più che sufficiente per gli scopi preposti a questa vettura. Mi ha stupito il consumo autostradale del viaggio di rientro, dove fra Monaco di Baviera e Bolzano ha segnato una media di 4.7 Lt/100, fatti rispettando quasi sempre i limiti...tranne in Germania, dove i limiti non c´erano per lunghi tratti, e dove ho viaggiato quindi per diversi km con Cruise Control fissato a 160 Km/h. Sono arrivato a casa che si era appena spenta la seconda lucina dell´indicatore carburante, ossia segnava ancora quasi 3/4 di serbatoio, dopo 330 km, e autonomia residua 700 km (circa).
Gli interni sono piacevoli: sedili in misto pelle e tessuto con cuciture sportiveggianti arancioni come da logo X-perience; i classici sistemi VW, lucine led di cui puoi cambiare il colore; sedili sportivi (pacchetto che secondo me vale moltissimo, i sedili sono molto contenitivi sprattutto sui fianchi schiena, e danno una sensazione di non doversi attaccare al volante nei curvoni di montagna) e un bel volante abbastanza cicciotto con logo X-perience (peccato non sia tagliato sotto come sulla FR); nessuno scricchiolio di sorta.
Per quanto riguarda la tecnolgia di bordo, sono disponibile Android Auto, Lane assist (molto comodo in autostrada), e Front assist. La vettura é dotata di full led, e devo dire che fanno una bellissima luce (ho letto su diverse recensioni che i tecnici Seat hanno migliorato molto sia il fascio luminoso che la potenza rispetto alla versione 2016 pre-restyling), oltre che essere scenografici (quando metti la freccia il grosso Led frontale e posteriore cambia colore da bianco ad arancione). La vettura non é dotata di Cruise Control Adattativo né di frenata automatica, purtroppo quando acquisti un usato, devi scendere a compormessi, ma in ogni caso l´autostrada per noi é un territorio a dir poco inusuale.
Vetri posteriori oscurati e tendine integrate nelle portiere posteriori rendono la vettura perfetta per i lunghi viaggi per i piccoli ospiti dei sedili posteriori.
Intelligente, per me, la possibilitá di vedere nel CDB l´indicatore della temperatura dell´olio, oltre che dell´acqua.
Difetti: il ruomore di rotolamento dei pneumatici si fa sentire ad andature autostradali: non posso pretendere che sia a livello della vecchia Xc70 (il top) o della Bmw (che monta anche gomme molto più larghe), ma non ci voleva poi molto per insonorizzare un po meglio soprattutto dietro: anche sotto al pianale del baule posteriore, il vano ruota di scorta é completamente in lamiera senza alcun tessuto o sistema antirumore. Per ora altri difetti non ho riscontrati, se non, andando nel pignolismo puiù assoluto, i piccoli coperchietti degli attacchi isofix posteriori, che non si aprono (come sulla Bmw, restando incollati) ma li devi staccare, e non sai dove metterli se non vuoi perderli lasciandoli in giro per il garage. Ma parliamo davvero di dettagli da mr. pignoletto.
Se parliamo poi in generale (non nel mio caso dove la scelta é stata attentamente ponderata), i volumi di carico non sono certamente a livelli di Octavia Scout, e nemmeno di Golf Alltrack (soprattutto, senza righello ma per sensazione visiva, per l´altezza dal piano di appoggio al soffitto).
Esteticamente la vettura é bianca (il colore che secondo me meglio si sposa con le finiture in plastica nera tipiche di questi allestimenti suvveggianti per il contrasto chiaro/scuro che si crea), con vetri, come detto, oscurati (anche se non moltissimo), che la rendono gradevole e molto "Outdoor". Anche lo spoilerino sul finire del tetto non mi dispiace (di solito non amo moltissimo gli spoilerini sulle SW).
Attendo il montaggio dei cerchi da 18" per allegare qualche foto.
Per qualsiasi info dovesse servire ad eventuali interessati futuri, sono a disposizione.
Dopo qualche centinaio di chilometri percorsi (la vettura é del 2017 ed aveva 19700 km al momento dell´acquisto) provo a dare un primo giudizio personale.
Passare da una vettura GPL ad un turbo diesel (benché EURO 6) nel 2018 potrebbe sembrare una pazzia, e ci ho riflettuto bene. In ogni caso in famiglia avevamo necessità di una vettura con maggiore capacitá di carico, e che avesse le 4 ruote motrici per sfruttare, senza titubanze, le stagioni invernali Altoatesine.
Inizialmente la scelta pensavo sarebbe ricaduta sulla versione 1.6 Tdi da 110 cv (le prime prodotte avevano il 4x4), ma visto appunto che la vettura spesso percorre, oltre ai tragitti urbani giornalieri, anche strade montane, ho optato per un motore più potente,con maggiore coppia, ed anche, diciamolo pure, più robusto.
Per la stessa motivazione (robustezza ed evitare futuri pensieri, visto che la macchina dovrá durare a lungo in famiglia) ho preferito restare sul cambio manuale, evitando cosi anche un bollo più costoso.
Unico rammarico, il Drive Mode é disponibile solo sulla versione da 184 cv.
Questo era l´unico dubbio che avevo: come si comporterá la vettura fra le curve? Essendo circa 3 cm più alta rispetto alla versione normale, sará soggetta ad un marcato rollio? Bene, la risposta é NO.
La cosa che mi ha maggiormente sorpreso in questa vettura é stata proprio questa: lo sterzo, relativamente alla categoria di vettura, é ben piantato, solido, inaspettatamente preciso, e la vettura é sufficientemente rigida e segue bene le traiettorie impostate, senza mai risultare esageratamente dura.
La gommatura con cui mi é stata venduta prevede pneumatici Goodyear 4 stagioni con 205/50/17.
A breve permuteró queste gomme per montare dei cerchi da 18 con gommatura 225/40 (o 45...é strano, il libretto germanico prevede entrambe le misure, vedrò fra un paio di giorni -fatta la targa italiana ed il relativo libretto- cosa sará riportato sullo stesso). Immagino quindi che con la nuova gommatura e cerchi maggiorati, le doti stradali potrebbero ulteriormente migliorare. Diciamo che sotto questo aspetto, é riscontrabile l´indole sportiva che Seat (Auto Emocion) ha sempre cercato di instillare nei propri modelli.
Il motore é il classico VW da 150 cv, non un fulmine di guerra, certamente più che sufficiente per gli scopi preposti a questa vettura. Mi ha stupito il consumo autostradale del viaggio di rientro, dove fra Monaco di Baviera e Bolzano ha segnato una media di 4.7 Lt/100, fatti rispettando quasi sempre i limiti...tranne in Germania, dove i limiti non c´erano per lunghi tratti, e dove ho viaggiato quindi per diversi km con Cruise Control fissato a 160 Km/h. Sono arrivato a casa che si era appena spenta la seconda lucina dell´indicatore carburante, ossia segnava ancora quasi 3/4 di serbatoio, dopo 330 km, e autonomia residua 700 km (circa).
Gli interni sono piacevoli: sedili in misto pelle e tessuto con cuciture sportiveggianti arancioni come da logo X-perience; i classici sistemi VW, lucine led di cui puoi cambiare il colore; sedili sportivi (pacchetto che secondo me vale moltissimo, i sedili sono molto contenitivi sprattutto sui fianchi schiena, e danno una sensazione di non doversi attaccare al volante nei curvoni di montagna) e un bel volante abbastanza cicciotto con logo X-perience (peccato non sia tagliato sotto come sulla FR); nessuno scricchiolio di sorta.
Per quanto riguarda la tecnolgia di bordo, sono disponibile Android Auto, Lane assist (molto comodo in autostrada), e Front assist. La vettura é dotata di full led, e devo dire che fanno una bellissima luce (ho letto su diverse recensioni che i tecnici Seat hanno migliorato molto sia il fascio luminoso che la potenza rispetto alla versione 2016 pre-restyling), oltre che essere scenografici (quando metti la freccia il grosso Led frontale e posteriore cambia colore da bianco ad arancione). La vettura non é dotata di Cruise Control Adattativo né di frenata automatica, purtroppo quando acquisti un usato, devi scendere a compormessi, ma in ogni caso l´autostrada per noi é un territorio a dir poco inusuale.
Vetri posteriori oscurati e tendine integrate nelle portiere posteriori rendono la vettura perfetta per i lunghi viaggi per i piccoli ospiti dei sedili posteriori.
Intelligente, per me, la possibilitá di vedere nel CDB l´indicatore della temperatura dell´olio, oltre che dell´acqua.
Difetti: il ruomore di rotolamento dei pneumatici si fa sentire ad andature autostradali: non posso pretendere che sia a livello della vecchia Xc70 (il top) o della Bmw (che monta anche gomme molto più larghe), ma non ci voleva poi molto per insonorizzare un po meglio soprattutto dietro: anche sotto al pianale del baule posteriore, il vano ruota di scorta é completamente in lamiera senza alcun tessuto o sistema antirumore. Per ora altri difetti non ho riscontrati, se non, andando nel pignolismo puiù assoluto, i piccoli coperchietti degli attacchi isofix posteriori, che non si aprono (come sulla Bmw, restando incollati) ma li devi staccare, e non sai dove metterli se non vuoi perderli lasciandoli in giro per il garage. Ma parliamo davvero di dettagli da mr. pignoletto.
Se parliamo poi in generale (non nel mio caso dove la scelta é stata attentamente ponderata), i volumi di carico non sono certamente a livelli di Octavia Scout, e nemmeno di Golf Alltrack (soprattutto, senza righello ma per sensazione visiva, per l´altezza dal piano di appoggio al soffitto).
Esteticamente la vettura é bianca (il colore che secondo me meglio si sposa con le finiture in plastica nera tipiche di questi allestimenti suvveggianti per il contrasto chiaro/scuro che si crea), con vetri, come detto, oscurati (anche se non moltissimo), che la rendono gradevole e molto "Outdoor". Anche lo spoilerino sul finire del tetto non mi dispiace (di solito non amo moltissimo gli spoilerini sulle SW).
Attendo il montaggio dei cerchi da 18" per allegare qualche foto.
Per qualsiasi info dovesse servire ad eventuali interessati futuri, sono a disposizione.
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