risarcimento danni per incidente stradale

[sd74Roma]

1) "Se la ripari devono pagare tutto" solo nel mondo delle favole: nel tuo caso in sostanza non hai accettato la loro offerta di liquidazione, e presentata la fattura della riparazione hanno deciso di pagarti anche l'eccedenza rispetto al valore del veicolo. Se hanno deciso così avranno avuto le loro buone ragioni. Ma se ti avessero risposto di no avresti dovuto andare in giudizio, con l'incognita dell'esito finale.

2) "Se dovessi chiedere l'intervento di un avvocato/studio peritale, dovranno pagare anche quello" solo se dopo essere andato in giudizio ti viene data ragione. Se ti danno torto oltre a pagare il tuo, di avvocato, rischi la condanna al pagamento delle spese legali della parte vittoriosa.

Rischiare un contenzioso vale la pena solo per cifre importanti. Poi ognuno si regola come vuole.

Io ho riportato la mia esperienza, che non sara' "la verità assoluta" ma diciamo che leggendo in rete in siti specializzati, rappresenta l'orientamento giurisprudenziale attuale: il danno non può essere giudicato congruo utilizzando quale valore assoluto "il valore pre- sinistro"; entrano in gioco stato del veicolo e soprattutto il diritto del danneggiato ad avere risarcito il danno subito.
Ho rappresentato la mia esperienza in quanto ritenevo che, come nel mio caso, il forumista che ha aperto la discussione avesse ragione e per tale motivo il problema fosse solo quello della quantificazione del danno e non la responsabilità del sinistro.
Solo per completezza di informazione, nel mio caso l'assicurazione oltre a fare iniziale ostruzionismo per il risarcimento del danno materiale, ha contestato anche il risarcimento del danno fisico da me subito, quantificato in € 12.000,00 circa, liquidando inizialmente € 8.000 e successivamente alla citazione in giudizio davanti il g.d.p. la differenza (appena notificata la costituzione in giudizio hanno liquidato quanto richiesto).
Preciso ulteriormente che tutti i danni, sia materiali che fisici, erano debitamente certificati (anche dai loro periti) e per tutto il procedimento sono stato seguito dal mio studio peritale di fiducia, che ho sempre coinvolto, anche in due precedenti casi per piccoli sinistri per cui non è stato redatto il CID (spese legali sempre liquidate dall'Assicurazione)
Questa è la mia esperienza, da quello che dici tu, devo sperare che il mio perito non vada mai in pensione perché evidentemente è un "mastino", e ne sono felice.

 

[Alessandro579]

Aggiornamento. Venerdì pomeriggio, su minaccia della carrozzeria che non mi avrebbe fatto vedere il preventivo, ho dovuto firmare una delega di pagamento in bianco. Oltre al danno la beffa. Ho pensato che la delega nulla c’entrasse con il consenso alla riparazione, perché appunto non avendo un preventivo e non avendo la stessa liquidatrice la perizia depositata, mai avrei dato avvio alla riparazione, che appunto magari sarebbe stata maggiore dell’importo erogato dall’assicurazione. Stamattina mi chiama la liquidatrice facendomi un’offerta per non ripararla (valore dell’auto), che io valuto positivamente in virtù del fatto che la macchina ha subito già due incidenti ed ero già intenzionato a venderla. Chiamo la carrozzeria per avvisare che ho intenzione di ritirare la macchina e andarla a fare a riparare da un altro (dato il rapporto di fiducia ormai incrinato per i modi in cui sono stato trattato) e il responsabile mi dice che ormai ha ordinato i pezzi sabato mattina e che devo pagarli prima di ritirare la macchina! Ma è possibile?? Io non ho avuto uno straccio di preventivo, la liquidatrice stamattina tornata al lavoro ha trovato la perizia e mi ha chiamato, la delega mi è stata imposta in bianco, la stessa liquidatrice mi dice che la delega non autorizza a comprare i prezzi, ma il responsabile mi dice che per lui la delega significa che può partire con i lavori e con l’ordine dei pezzi. Ma vi rendete conto?!? Ora sarò costretto a far la riparare da loro, con i prezzi abnormi che hanno e senza sapere a questo punto se per ripicca mi faranno un lavoro pessimo. Ho sentito l’avvocato, al quale ho inviato copia della delega, e domani mi dirà se ci sono margini. Ma ormai sono così amareggiato che temo che non potrò fare nulla

 

[carlop82]

Riporto in alto perché, nonostante alcune risposte sembrano positive per la mia situazione, vorrei sapere cosa rispondere a perito e Avvocato.
La faccio breve sul sinistro : signora ubriaca al volante si addormenta, sbanda e colpisce la Smart della mia compagna (regolarmente parcheggiata) sulla posteriore sx ribaltandosi; spinge la Smart prima contro il cordolo del marciapiede, poi contro la macchina davanti - circa 1.5m più avanti. Ovviamente escono vigili che redigono verbale.
La Smart è un primo modello, ma del 2005; valore pressoché nullo (diciamo sui 1200€) mentre il danno è di molto superiore - considerando i due paraurti, il semiasse posteriore sx piegato (e ancora non sappiamo se ha danneggiato cambio/motore), idem l'anteriore dx con pneumatico tagliato e cerchio in lega crepato - siamo intorno ai 4000/4500€.
Avendo la tutela legale nella polizza, abbiamo subito attivato la procedura per far seguire la pratica dall'Avvocato.
Il quale però sostiene che siccome l'auto non vale nulla (addirittura non è nemmeno più negli elenchi/listini di QR) prenderemo forse due dita negli occhi o al max. 500€ visto il valore residuo prima dell'incidente.
Abbiamo obiettato che l'auto prima era funzionante e anzi, giusto due mesi fa tagliandata e revisionata (500€), e ci aspetteremmo quantomeno un rimborso per l'acquisto di un usato equivalente ( stesso modello, anno e caratteristiche ) per cui ci vogliono circa 2k€. Dice che in generale le assicurazioni "se ne sbattono" e pagano quello che vuole
Può l'assicurazione della controparte negare la riparazione, e versare solo la cifra che le aggrada? Oppure è tenuta a farlo? Nel secondo caso immagino che cercherebbero un accordo a metà strada.