Congelato nel senso che dagli spruzzini non usciva un bel niente. Come antigelo all'interno della vaschetta, posta nella parte anteriore dx del cofano motore, l'acqua era miscelata ad alcool etilico (forse in quantità non sufficiente perché ho l'impressione che data l'alta volatilità, e le temperature del motore che si ripercuotono sulla vaschetta, tenda col tempo ad evaporare e a ridurre il suo effetto). Per avere una certa efficacia (fino a -30C) bisogna comporre miscele dell'ordine 60:40.
Per quanto riguarda la nube bianca, forse è dovuta alle bassissime temperature e alla mancanza di un filtro anti particolato (l'ho visto fare un po a tutti i diesel in questo periodo, specie in accelerazione).
Il rumore di ferraglia, in realtà, è quello che mi spaventa di più (ma che è comunque sparito appena le temperatura esterne hanno superato i -5C). Penso sia dovuto al fatto che all'interno del motore l'olio è sceso nella coppa ed ha bisogno di qualche secondo per rilubrificare tutto il sistema. Questo è amplificato quando all'esterno ci sono basse temperature e dopo periodi in cui la macchina è rimasta parcheggiata per 10-15 giorni in parcheggi in cui la temperatura interna è uguale a quella esterna (la notte -15/-20C). Utilizzo un olio lubrificante con gradazione 0W40, dunque il massimo che la tecnologia possa fornire in termini di viscosità ridotta a basse temperature.
Per fortuna questi giorni siamo a +5C, quindi il comportamento è rientrato nella perfetta normalità (nessun problema di accensione, nessuna nuvola bianca, alcun rumore di ferraglia.....).
Per la batteria non mi lamento, ma sono "fiero" della sua resistenza ed affidabilità, anche dopo un inverno cosi rude.