Lungi da me leggere il tuo commento come provocazione. Anzi.
Aggiungo un aspetto, talvolta un pò trascurato in questo forum: il design. Sia la Serie 1 che la Civic, da questo punto di vista, sono auto un pò "diverse", un pò estreme (pur nella diversità delle loro scelte, quasi opposte). Possono dunque piacere o meno. (Anche) per questo motivo io non ho mai preso in considerazione la giapponese ....
Certo, bisogna distinguere però tra design puro e design compromesso dai volumi che vincolano l'aspetto perchè ci sono mille modi per disegnare un fanale ma uno solo è il migliore per sposarlo con un tipo di carrozzeria...
Detto questo, la Serie 1 ha un aspetto che è figlio di una delle sue caratteristiche principali: il motore longitudinale. Questo implica avere un cofano lungo ed un abitacolo per forza di cose molto arretrato e piccolo.
E' questo, a prescindere dal puro design, che la rende affascinante.
Per Civic è l'opposto: il motore (2.2) è posizionato
in conseguenza all'ergonomia e allo spazio dell'abitacolo-bagagliaio ed hanno dovuto sconvolgere tutti i canoni progettuali delle 2 volumi per realizzare una vettura "monocoupè" compatta, ovvero una monovolume con profilo abbassato, a tutto vantaggio dello spazio reale e percepito.
Ovvio che guardandola di fianco, in prospetto, è più tozza della serie 1 soprattutto nel posteriore ed anche a me non fa impazzire.
Appena la vista diventa prospettica però risalta per le linee tese ed affilate (ecco il design), che per me sono assolutamente emozionanti (ora come il primo giorno).
Quindi abbiamo due architetture di auto di concezione opposta.
Quello che mi stupisce è come quella delle due più sfavorevole alla tecnica abbia consentito tuttavia di realizzare un'auto dal comportamento stradale quasi esaltante.
Scusate l'O.T.