<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Possibile ritorno al turbo?? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Possibile ritorno al turbo??

Mastertanto ha scritto:
Io invece penso che l'adozione della sovralimentazione turbo sia ormai una via tracciata, anche se non ancora imprescindibile ; e non solo per le ragioni che, almeno inizialmente, stanno spingendo i costruttori su questa via, cioè il molto miglior rendimento ai medio-bassi ed i conseguentemente molto più contenuti valori di consumo ed emissione di CO2 : un esempio illustre ce l'ho già sotto gli occhi, la nuova M5/M6 che con questa soluzione, sviluppata con tutti i possibili accorgimenti tecnici di oggi, consuma i 2/3 della mia - e scusate se è poco, specialmente da un punto di vista generale e non individuale - pur offrendo una coppia formidabile ai bassi.

Ma proprio questo - la coppia - è, già adesso ma in futuro ancora di più, un punto essenziale nella valutazione delle reali prestazioni offerte dai motori, anche da quelli sportivi sissignore : i motori la cui erogazione è concentrata agli alti regimi stanno rapidamente diventando obsoleti, espressione di una filosofia costruttiva che, se un tempo poteva avere un suo spazio, ormai tende all'archeologia industriale ; ed in futuro sarà sempre più così.

Probabilmente, tra tutti i costruttori Ferrari è quello che più potrà permettersi di diluire e rimandare nel tempo questa scelta : loro, per varie ragioni tra cui il nocciolo dello "spirito" Ferrari (vetture "cattive", che devono far respirare un'atmosfera corsaiola e che non devono adattarsi per forza alla logica dell'uso frequente) possono ancora permettersi di sfornare i tradizionali aspirati cattivissimi.

Col tempo però la tendenza non potrà non coinvolgere anche loro, sia pure un po' meno degli altri ed in ritardo : ma il mondo reale influisce anche sulle scelte di una Ferrari.

Inoltre proprio dal punto di vista dell'immagine sportiva, essenziale evidentemente per la Ferrari, andrà considerato il futuro ritorno al turbo delle vetture di F.1, cosa che probabilmente influirà sulle scelte Ferrari più del rendimento ai bassi-medi regimi : e qui ho l'impressione che si tratterà di una scelta un po' obbligata, perchè se Ferrari può anche permettersi, forse, di non considerare troppo questioni strettamente pratiche, non può invece permettersi a mio parere di trascurare quello che agli occhi della sua clientela (spesso anche tecnicamente sprovveduta, ancorchè danarosa) è il filo diretto tra i bolidi di F.1 e le vetture acquistabili.

Sarà poi compito dei tecnici quello di far convivere, nei motori, l'anima pratica (coppia e consumi / emissioni) con quella emozionale (rabbia agli alti), ma credo che Bmw ci stia già riuscendo e quindi ci riuscirà anche Ferrari.

E non fate troppo i "puristi", non rimanete legati sempre agli stessi schemi : la vita è evoluzione e quello che è andato bene in passato, anche se per decenni, può non andar più bene nel complesso mondo d'oggi.

Lucio

Comprendo il tuo punto di vita tuttavia non lo condivido. Per me non è questione di fare i puristi oppure no ma di essere Motoristi (con la maiuscola) oppure no.
Al giorno d'oggi tutti possono realizzare dei propulsori turbo in grado di raggiungere vette di potenza strabilianti mentre pochissimi sono in grado di farlo con i tradizionali aspirati, fra questi una volta c'erano Alfa Romeo e Ferrari oggi è rimasta quasi solo Ferrari. Guardando fuori dai confini nazionali Bmw ha abdicato, Porsche è ancora in circolazione.

E' una questione di punti di vista, gli orologi al quarzo sono precisissimi eppure c'è ancora chi, potendoseli permettere, ha al polso gli orologi a movimento meccanico. Ognuno di noi ambisce a ciò da cui è attratto.
Personalmente adoro la 458 perchè a differenza di tutte le rivali và forte perchè và forte, non utilizza turbine, trazioni integrali o appendici alari eppure và come una McLaren. Punti di vista
 
BufaloBic ha scritto:
Mastertanto ha scritto:
Io invece penso che l'adozione della sovralimentazione turbo sia ormai una via tracciata, anche se non ancora imprescindibile ; e non solo per le ragioni che, almeno inizialmente, stanno spingendo i costruttori su questa via, cioè il molto miglior rendimento ai medio-bassi ed i conseguentemente molto più contenuti valori di consumo ed emissione di CO2 : un esempio illustre ce l'ho già sotto gli occhi, la nuova M5/M6 che con questa soluzione, sviluppata con tutti i possibili accorgimenti tecnici di oggi, consuma i 2/3 della mia - e scusate se è poco, specialmente da un punto di vista generale e non individuale - pur offrendo una coppia formidabile ai bassi.

Ma proprio questo - la coppia - è, già adesso ma in futuro ancora di più, un punto essenziale nella valutazione delle reali prestazioni offerte dai motori, anche da quelli sportivi sissignore : i motori la cui erogazione è concentrata agli alti regimi stanno rapidamente diventando obsoleti, espressione di una filosofia costruttiva che, se un tempo poteva avere un suo spazio, ormai tende all'archeologia industriale ; ed in futuro sarà sempre più così.

Probabilmente, tra tutti i costruttori Ferrari è quello che più potrà permettersi di diluire e rimandare nel tempo questa scelta : loro, per varie ragioni tra cui il nocciolo dello "spirito" Ferrari (vetture "cattive", che devono far respirare un'atmosfera corsaiola e che non devono adattarsi per forza alla logica dell'uso frequente) possono ancora permettersi di sfornare i tradizionali aspirati cattivissimi.

Col tempo però la tendenza non potrà non coinvolgere anche loro, sia pure un po' meno degli altri ed in ritardo : ma il mondo reale influisce anche sulle scelte di una Ferrari.

Inoltre proprio dal punto di vista dell'immagine sportiva, essenziale evidentemente per la Ferrari, andrà considerato il futuro ritorno al turbo delle vetture di F.1, cosa che probabilmente influirà sulle scelte Ferrari più del rendimento ai bassi-medi regimi : e qui ho l'impressione che si tratterà di una scelta un po' obbligata, perchè se Ferrari può anche permettersi, forse, di non considerare troppo questioni strettamente pratiche, non può invece permettersi a mio parere di trascurare quello che agli occhi della sua clientela (spesso anche tecnicamente sprovveduta, ancorchè danarosa) è il filo diretto tra i bolidi di F.1 e le vetture acquistabili.

Sarà poi compito dei tecnici quello di far convivere, nei motori, l'anima pratica (coppia e consumi / emissioni) con quella emozionale (rabbia agli alti), ma credo che Bmw ci stia già riuscendo e quindi ci riuscirà anche Ferrari.

E non fate troppo i "puristi", non rimanete legati sempre agli stessi schemi : la vita è evoluzione e quello che è andato bene in passato, anche se per decenni, può non andar più bene nel complesso mondo d'oggi.

Lucio

Comprendo il tuo punto di vita tuttavia non lo condivido. Per me non è questione di fare i puristi oppure no ma di essere Motoristi (con la maiuscola) oppure no.
Al giorno d'oggi tutti possono realizzare dei propulsori turbo in grado di raggiungere vette di potenza strabilianti mentre pochissimi sono in grado di farlo con i tradizionali aspirati, fra questi una volta c'erano Alfa Romeo e Ferrari oggi è rimasta quasi solo Ferrari. Guardando fuori dai confini nazionali Bmw ha abdicato, Porsche è ancora in circolazione.

E' una questione di punti di vista, gli orologi al quarzo sono precisissimi eppure c'è ancora chi, potendoseli permettere, ha al polso gli orologi a movimento meccanico. Ognuno di noi ambisce a ciò da cui è attratto.
Personalmente adoro la 458 perchè a differenza di tutte le rivali và forte perchè và forte, non utilizza turbine, trazioni integrali o appendici alari eppure và come una McLaren. Punti di vista
Alle tue considerazioni vale la pena di rispondere ; per contestare magari, come in questo caso, ma vale la pena.

Vedi, è oggettivamente sbagliato pretendere di dividere i motoristi, come dire?, di serie A - quelli che sviluppano i tradizionale aspirati - da quelli di serie B, che sviluppano i sovralimentati con turbo.

Se proprio volessi fare una distinzione del genere - ma non la faccio, perché è assolutamente forzata e pretestuosa - mi sembra che tutto mi porterebbe a farla esattamente al contrario di come la vedi tu : non si tratta di preferire i turbo piuttosto che gli aspirati, ma mi sembra un dato di fatto che, negli ultimi decenni, siano stati i sovralimentati, e soprattutto i turbo, ad aver fatto i maggiori passi avanti : e lo dico io che non ho mai amato i turbo vecchia maniera, quelli che entravano in coppia solo in alto ed in ritardo, per poi lasciarti per gran parte del tempo a guidare un vuoto desolante.

Aspirati cattivissimi, ma comunque ben gestibili e dall'accettabile tiro ai bassi, ce n'erano anche allora : basti pensare ai motori delle motociclette, o appunto ai Ferrari.... non esistevano affatto, invece, motori turbo che offrissero coppia piena già ai bassi regimi, prerogativa che avevano solo i sovralimentati c.d. volumetrici.

Le difficoltà tecniche affrontate per risolvere questo limite dei turbo non sono state da poco, dato che solo in anni recenti, con una gestione complessa dei flussi di gas e con l'aiuto di più turbine, si è riusciti ad ovviare a questo limite della sovralimentazione a turbina : per anni questo limite dei turbo pareva strutturale, insuperabile.

Impensabile credere che i tecnici che hanno affrontato, e risolto, questo problema siano motoristi di serie B, mentre quelli che si sono occupati solo di aspirati siano motoristi di serie A : questo sarebbe un sofisma inaccettabile, privo di ogni motivazione, insomma qualcosa come una superstizione.
Naturalmente, come ho già detto io mi guardo bene dal pretendere d'attribuire all'una o all'altra soluzione una qualsiasi, risibile superiorità tecnica.

Poi, naturalmente, nulla vieta di preferire gli aspirati, ma la motivazione può essere soltanto un onesto gusto personale : non puoi pretendere di ammantare tutto ciò di una pretesa "nobiltà tecnica", evidentemente immotivata.

Detto questo, mi pare d'aver già spiegato in precedenza il perché del possibile ritorno al turbo, sintetizzabile essenzialmente da un lato con il miglior rendimento ai regimi medio-bassi (cioè quelli a cui qualsiasi automobile, anche una Ferrari, deve funzionare per la gran parte del tempo) che limita i consumi e le emissioni, dall'altro con l'influenza che il futuro ritorno del turbo in F.1 (ritorno che comunque, in ultima analisi, sempre a quello è dovuto : al miglior rendimento ai bassi.... :D ) non potrà non avere, fosse anche solo per ragioni d'immagine, sulle Ferrari... e pure questo l'ho già detto.

Può darsi che un'alternativa all'uso del turbo, visto soprattutto come soluzione per abbassare i consumi e particolarmente quelli omologati, arrivi con l'ibrido : se l'hanno adottato nientemeno che sul modello-vetrina, LaFerrari, una ragione ci sarà.

Nel caso, non sarò certo io a lamentarmene.... sarei un po' scettico, per ragioni di costo, a considerare l'ibrido una valida alternativa pratica se parlassimo di utilitarie : pensare che ogni vetturetta debba essere costruita con due sistemi di propulsione autonomi e con tutte le conseguenti complicazioni... mi sembra poco realistico, laddove i costi vanno tenuti molto bassi.

Ma qui stiamo parlando di Ferrari e non di utilitarie, i costi non sono così problematici ed allora potrebbe anche essere.

Infine, una mia considerazione : auto come le Ferrari, e naturalmente non solo quelle, rappresentano una così modesta percentuale del totale circolante che si potrebbe benissimo - da un punto di vista soltanto pratico - autorizzarle a circolare senza necessariamente adeguarsi ai tempi : le Ferrari, le Lamborghini & c. potrebbero anche mantenere per un bel pezzo i loro cattivissimi aspirati, potrebbero benissimo continuare a fare 3-4 km/litro quando usate in città, sbattendosene di adottare soluzioni per contenere tutto ciò, siano esse una minore cilindrata ma turbo piuttosto che la propulsione ibrida.
Non sarebbe un problema per nessuno, men che meno per i loro possessori dato che il costo della benzina per queste automobili (e per come vengono usate) rappresenta davvero l'ultimo dei problemi : e credo di poterlo dire con cognizione di causa, dato che possiedo uno di questi giocattoli assetati.

So che negli USA, anni fa, esisteva qualcosa di simile : vetture rare e particolari, considerate esemplari unici, potevano circolare (diciamo che erano omologate, anche se - per quanto ne so io - negli USA l'omologazione non esiste) anche se non rispettavano le norme anti-inquinamento.
Non ho idea se queste "eccezioni" siano consentite tuttora o no.

Ma, naturalmente, tutto questo da un punto di vista esclusivamente PRATICO : ma quando nelle cose cominciano ad entrare, talvolta anche in contrasto col buon senso, le "questioni di principio".... buonanotte.
Ci vuol davvero poco ad immaginare le levate di scudi ad es. dei giornalisti circa i privilegi dei ricchi, ecc. ecc. .... dico bene ? e quindi, di fatto, anche i costruttori super elitari come Ferrari non possono, e sempre più non potranno in futuro, esimersi dal cercare d'adeguare ai tempi le loro vetture : il turbo, in ultima analisi, nella sua concezione più moderna non è che uno di questi sistemi.

Lucio
 
BufaloBic ha scritto:
(...) Al giorno d'oggi tutti possono realizzare dei propulsori turbo in grado di raggiungere vette di potenza strabilianti mentre pochissimi sono in grado di farlo con i tradizionali aspirati, fra questi una volta c'erano Alfa Romeo e Ferrari... (...)
Segnatamente, il concetto espresso con questa frase a me pare proprio assurdo : la realtà è ben diversa, ed è che le tecniche per realizzare motori aspirati di alta potenza specifica sono ben note e generalizzate (basti vedere quanti costruttori lo fanno normalmente con le motociclette...) anche se poi, nella pratica, le esigenze commerciali e d'omologazione, per auto destinate all'uso quotidiano, impongono soluzioni diverse.

L'Alfa Romeo, da te citata, è emblematica in questo : in anni ormai lontani, senza vantare chissà quali eccezionali competenze tecniche ma semplicemente una certa dimestichezza con l'aspetto prestazionale dei motori, privilegiava, rispetto all'economia di carburante e di costruzione, le buone prestazioni, ad es. montando vari carburatori anche a doppio corpo in modo da avere l'alimentazione singola, come si è sempre usato nelle moto, che dà i migliori risultati prestazionali ; e montando distribuzioni bialbero in testa.

Ma era una pura questione di scelte, non certo di presunte tecniche accessibili "a pochissimi" : quando, a partire dalla prima crisi petrolifera del '73, gli aspetti negativi di certe scelte si sono fatti via via più sentire, anche l'Alfa Romeo ha dovuto scendere a compromessi, ha dovuto cambiare il modo di progettare i motori. Scelte e necessità : questi sono i criteri per progettare i motori, altro che "pochissimi sono in grado di farlo" !! la Fiat, se vuole, ha tutti i mezzi e tutto il know-how per progettare e costruire motori come i Ferrari (a parte il fatto che la Ferrari, da un bel pezzo, è sua, e quindi.... :lol: ) solo che non ha alcun interesse a farlo, avendo il suo mercato altre esigenze.

Per quanto riguarda i turbo, prima di tutto c'è da dire che la questione non è "raggiungere vette di potenza strabilianti" ma evitare, invece, che quelle... vette rimangano tali : in altre parole, distribuire la buona coppia ed il buon rendimento termodinamico su un arco di giri il più possibile ampio, evitando che restino concentrati - come nei turbo del passato - solo in un ristretto campo di regimi. E questo, se ormai è certamente un qualcosa di conosciuto tra i costruttori di motori, non è proprio così scontato : è certamente meno scontato di quelle che sono le tecniche per ottenere aspirati di alta potenza specifica, direi.
 
Mastertanto ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Mastertanto ha scritto:
Io invece penso che l'adozione della sovralimentazione turbo sia ormai una via tracciata, anche se non ancora imprescindibile ; e non solo per le ragioni che, almeno inizialmente, stanno spingendo i costruttori su questa via, cioè il molto miglior rendimento ai medio-bassi ed i conseguentemente molto più contenuti valori di consumo ed emissione di CO2 : un esempio illustre ce l'ho già sotto gli occhi, la nuova M5/M6 che con questa soluzione, sviluppata con tutti i possibili accorgimenti tecnici di oggi, consuma i 2/3 della mia - e scusate se è poco, specialmente da un punto di vista generale e non individuale - pur offrendo una coppia formidabile ai bassi.

Ma proprio questo - la coppia - è, già adesso ma in futuro ancora di più, un punto essenziale nella valutazione delle reali prestazioni offerte dai motori, anche da quelli sportivi sissignore : i motori la cui erogazione è concentrata agli alti regimi stanno rapidamente diventando obsoleti, espressione di una filosofia costruttiva che, se un tempo poteva avere un suo spazio, ormai tende all'archeologia industriale ; ed in futuro sarà sempre più così.

Probabilmente, tra tutti i costruttori Ferrari è quello che più potrà permettersi di diluire e rimandare nel tempo questa scelta : loro, per varie ragioni tra cui il nocciolo dello "spirito" Ferrari (vetture "cattive", che devono far respirare un'atmosfera corsaiola e che non devono adattarsi per forza alla logica dell'uso frequente) possono ancora permettersi di sfornare i tradizionali aspirati cattivissimi.

Col tempo però la tendenza non potrà non coinvolgere anche loro, sia pure un po' meno degli altri ed in ritardo : ma il mondo reale influisce anche sulle scelte di una Ferrari.

Inoltre proprio dal punto di vista dell'immagine sportiva, essenziale evidentemente per la Ferrari, andrà considerato il futuro ritorno al turbo delle vetture di F.1, cosa che probabilmente influirà sulle scelte Ferrari più del rendimento ai bassi-medi regimi : e qui ho l'impressione che si tratterà di una scelta un po' obbligata, perchè se Ferrari può anche permettersi, forse, di non considerare troppo questioni strettamente pratiche, non può invece permettersi a mio parere di trascurare quello che agli occhi della sua clientela (spesso anche tecnicamente sprovveduta, ancorchè danarosa) è il filo diretto tra i bolidi di F.1 e le vetture acquistabili.

Sarà poi compito dei tecnici quello di far convivere, nei motori, l'anima pratica (coppia e consumi / emissioni) con quella emozionale (rabbia agli alti), ma credo che Bmw ci stia già riuscendo e quindi ci riuscirà anche Ferrari.

E non fate troppo i "puristi", non rimanete legati sempre agli stessi schemi : la vita è evoluzione e quello che è andato bene in passato, anche se per decenni, può non andar più bene nel complesso mondo d'oggi.

Lucio

Comprendo il tuo punto di vita tuttavia non lo condivido. Per me non è questione di fare i puristi oppure no ma di essere Motoristi (con la maiuscola) oppure no.
Al giorno d'oggi tutti possono realizzare dei propulsori turbo in grado di raggiungere vette di potenza strabilianti mentre pochissimi sono in grado di farlo con i tradizionali aspirati, fra questi una volta c'erano Alfa Romeo e Ferrari oggi è rimasta quasi solo Ferrari. Guardando fuori dai confini nazionali Bmw ha abdicato, Porsche è ancora in circolazione.

E' una questione di punti di vista, gli orologi al quarzo sono precisissimi eppure c'è ancora chi, potendoseli permettere, ha al polso gli orologi a movimento meccanico. Ognuno di noi ambisce a ciò da cui è attratto.
Personalmente adoro la 458 perchè a differenza di tutte le rivali và forte perchè và forte, non utilizza turbine, trazioni integrali o appendici alari eppure và come una McLaren. Punti di vista
Alle tue considerazioni vale la pena di rispondere ; per contestare magari, come in questo caso, ma vale la pena.

Vedi, è oggettivamente sbagliato pretendere di dividere i motoristi, come dire?, di serie A - quelli che sviluppano i tradizionale aspirati - da quelli di serie B, che sviluppano i sovralimentati con turbo.

Se proprio volessi fare una distinzione del genere - ma non la faccio, perché è assolutamente forzata e pretestuosa - mi sembra che tutto mi porterebbe a farla esattamente al contrario di come la vedi tu : non si tratta di preferire i turbo piuttosto che gli aspirati, ma mi sembra un dato di fatto che, negli ultimi decenni, siano stati i sovralimentati, e soprattutto i turbo, ad aver fatto i maggiori passi avanti : e lo dico io che non ho mai amato i turbo vecchia maniera, quelli che entravano in coppia solo in alto ed in ritardo, per poi lasciarti per gran parte del tempo a guidare un vuoto desolante.

Aspirati cattivissimi, ma comunque ben gestibili e dall'accettabile tiro ai bassi, ce n'erano anche allora : basti pensare ai motori delle motociclette, o appunto ai Ferrari.... non esistevano affatto, invece, motori turbo che offrissero coppia piena già ai bassi regimi, prerogativa che avevano solo i sovralimentati c.d. volumetrici.

Le difficoltà tecniche affrontate per risolvere questo limite dei turbo non sono state da poco, dato che solo in anni recenti, con una gestione complessa dei flussi di gas e con l'aiuto di più turbine, si è riusciti ad ovviare a questo limite della sovralimentazione a turbina : per anni questo limite dei turbo pareva strutturale, insuperabile.

Impensabile credere che i tecnici che hanno affrontato, e risolto, questo problema siano motoristi di serie B, mentre quelli che si sono occupati solo di aspirati siano motoristi di serie A : questo sarebbe un sofisma inaccettabile, privo di ogni motivazione, insomma qualcosa come una superstizione.
Naturalmente, come ho già detto io mi guardo bene dal pretendere d'attribuire all'una o all'altra soluzione una qualsiasi, risibile superiorità tecnica.

Poi, naturalmente, nulla vieta di preferire gli aspirati, ma la motivazione può essere soltanto un onesto gusto personale : non puoi pretendere di ammantare tutto ciò di una pretesa "nobiltà tecnica", evidentemente immotivata.

Detto questo, mi pare d'aver già spiegato in precedenza il perché del possibile ritorno al turbo, sintetizzabile essenzialmente da un lato con il miglior rendimento ai regimi medio-bassi (cioè quelli a cui qualsiasi automobile, anche una Ferrari, deve funzionare per la gran parte del tempo) che limita i consumi e le emissioni, dall'altro con l'influenza che il futuro ritorno del turbo in F.1 (ritorno che comunque, in ultima analisi, sempre a quello è dovuto : al miglior rendimento ai bassi.... :D ) non potrà non avere, fosse anche solo per ragioni d'immagine, sulle Ferrari... e pure questo l'ho già detto.

Può darsi che un'alternativa all'uso del turbo, visto soprattutto come soluzione per abbassare i consumi e particolarmente quelli omologati, arrivi con l'ibrido : se l'hanno adottato nientemeno che sul modello-vetrina, LaFerrari, una ragione ci sarà.

Nel caso, non sarò certo io a lamentarmene.... sarei un po' scettico, per ragioni di costo, a considerare l'ibrido una valida alternativa pratica se parlassimo di utilitarie : pensare che ogni vetturetta debba essere costruita con due sistemi di propulsione autonomi e con tutte le conseguenti complicazioni... mi sembra poco realistico, laddove i costi vanno tenuti molto bassi.

Ma qui stiamo parlando di Ferrari e non di utilitarie, i costi non sono così problematici ed allora potrebbe anche essere.

Infine, una mia considerazione : auto come le Ferrari, e naturalmente non solo quelle, rappresentano una così modesta percentuale del totale circolante che si potrebbe benissimo - da un punto di vista soltanto pratico - autorizzarle a circolare senza necessariamente adeguarsi ai tempi : le Ferrari, le Lamborghini & c. potrebbero anche mantenere per un bel pezzo i loro cattivissimi aspirati, potrebbero benissimo continuare a fare 3-4 km/litro quando usate in città, sbattendosene di adottare soluzioni per contenere tutto ciò, siano esse una minore cilindrata ma turbo piuttosto che la propulsione ibrida.
Non sarebbe un problema per nessuno, men che meno per i loro possessori dato che il costo della benzina per queste automobili (e per come vengono usate) rappresenta davvero l'ultimo dei problemi : e credo di poterlo dire con cognizione di causa, dato che possiedo uno di questi giocattoli assetati.

So che negli USA, anni fa, esisteva qualcosa di simile : vetture rare e particolari, considerate esemplari unici, potevano circolare (diciamo che erano omologate, anche se - per quanto ne so io - negli USA l'omologazione non esiste) anche se non rispettavano le norme anti-inquinamento.
Non ho idea se queste "eccezioni" siano consentite tuttora o no.

Ma, naturalmente, tutto questo da un punto di vista esclusivamente PRATICO : ma quando nelle cose cominciano ad entrare, talvolta anche in contrasto col buon senso, le "questioni di principio".... buonanotte.
Ci vuol davvero poco ad immaginare le levate di scudi ad es. dei giornalisti circa i privilegi dei ricchi, ecc. ecc. .... dico bene ? e quindi, di fatto, anche i costruttori super elitari come Ferrari non possono, e sempre più non potranno in futuro, esimersi dal cercare d'adeguare ai tempi le loro vetture : il turbo, in ultima analisi, nella sua concezione più moderna non è che uno di questi sistemi.

Lucio

ti dirò, continuo a rimanere della mia idea. Non metto in dubbio che per realizzare i nuovi biturbo delle sportive moderne occorra il lavoro e lo studio di fior di motoristi, del resto i ragazzi del nuovo V8 dell'attuale M5, tanto per fare un esempio, non sono gli stessi che fino a ieri si son dedicati al meraviglioso V10 aspirato?? Lo stesso si potrebbe dire della divisione motoristica di Porsche dove i motoristi passano dall'aspirato al biturbo delle sportive da strada, al V8 4,5 aspirato da corsa che compete a Le Mans con la 458, prevalendo non di rado.
Ma resta che, a mio parere, è sempre più difficile tirar fuori una potenza specifica limite da un motore aspirato che da un turbo, così come da un turbo rispetto a un biturbo, da un biturbo rispetto a un triturbo e così via. Ciò per caratteristica intristica della sovralimentazione che appunto sovralimenta l'alimentazione originaria. Ebbene non è che dicendo ciò intenda sminuire il lavoro dei motoristi dei biturbo distinguendo motoristi di serie A da quelli di serie B, ma semplicemente esprimo il mio punto di vista circa un fenomeno che analizzo di per se stesso. Martinelli che realizza il V8 biturbo della nuova Quattroporte è lo stesso motorista dei V10 F1 con cui trionfava Schumacher.

Ma torniamo a noi. A me dispiacerebbe se Ferrari perdesse i suoi meravigliosi V8 e V12 imboccando il nuovo corso della sovralimentazione. I turbo vanno benissimo, offrono prestazioni eccellenti e potenze elevatissime, ma il vero banco di prova del motorista per me resta l'aspirato. Propulsore che probabilmente a breve sparirà per tutte le motivazioni che hai lucidamente illustrato, (è sempre un piacere leggerti si attinge a piene mani genuina passione per i motori) ma tant'è
 
Mastertanto ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
(...) Al giorno d'oggi tutti possono realizzare dei propulsori turbo in grado di raggiungere vette di potenza strabilianti mentre pochissimi sono in grado di farlo con i tradizionali aspirati, fra questi una volta c'erano Alfa Romeo e Ferrari... (...)
Segnatamente, il concetto espresso con questa frase a me pare proprio assurdo : la realtà è ben diversa, ed è che le tecniche per realizzare motori aspirati di alta potenza specifica sono ben note e generalizzate (basti vedere quanti costruttori lo fanno normalmente con le motociclette...) anche se poi, nella pratica, le esigenze commerciali e d'omologazione, per auto destinate all'uso quotidiano, impongono soluzioni diverse.

L'Alfa Romeo, da te citata, è emblematica in questo : in anni ormai lontani, senza vantare chissà quali eccezionali competenze tecniche ma semplicemente una certa dimestichezza con l'aspetto prestazionale dei motori, privilegiava, rispetto all'economia di carburante e di costruzione, le buone prestazioni, ad es. montando vari carburatori anche a doppio corpo in modo da avere l'alimentazione singola, come si è sempre usato nelle moto, che dà i migliori risultati prestazionali ; e montando distribuzioni bialbero in testa.

Ma era una pura questione di scelte, non certo di presunte tecniche accessibili "a pochissimi" : quando, a partire dalla prima crisi petrolifera del '73, gli aspetti negativi di certe scelte si sono fatti via via più sentire, anche l'Alfa Romeo ha dovuto scendere a compromessi, ha dovuto cambiare il modo di progettare i motori. Scelte e necessità : questi sono i criteri per progettare i motori, altro che "pochissimi sono in grado di farlo" !! la Fiat, se vuole, ha tutti i mezzi e tutto il know-how per progettare e costruire motori come i Ferrari (a parte il fatto che la Ferrari, da un bel pezzo, è sua, e quindi.... :lol: ) solo che non ha alcun interesse a farlo, avendo il suo mercato altre esigenze.

Per quanto riguarda i turbo, prima di tutto c'è da dire che la questione non è "raggiungere vette di potenza strabilianti" ma evitare, invece, che quelle... vette rimangano tali : in altre parole, distribuire la buona coppia ed il buon rendimento termodinamico su un arco di giri il più possibile ampio, evitando che restino concentrati - come nei turbo del passato - solo in un ristretto campo di regimi. E questo, se ormai è certamente un qualcosa di conosciuto tra i costruttori di motori, non è proprio così scontato : è certamente meno scontato di quelle che sono le tecniche per ottenere aspirati di alta potenza specifica, direi.

non siamo d'accordo. Costruire un signor biturbo è difficile, costruire un aspirato di pari potenza e sfruttabilità lo è molto di più. Punti di vista ;)
 
BufaloBic ha scritto:
(....) per me resta l'aspirato. Propulsore che probabilmente a breve sparirà...
Beh, suvvia, non siamo così pessimisti : vuoi perchè c'è sempre l'ibrido come soluzione alternativa (e Ferrari ne sta già producendo uno, s'inizia con il modello eccezionale e poi s'estende alle vetture più "normali" quella particolare soluzione tecnica...) e vuoi perchè, comunque, questi passaggi di solito avvengono in tempi lunghi.... le Ferrari sono le eccezioni, non la regola !
 
Mastertanto ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
(....) per me resta l'aspirato. Propulsore che probabilmente a breve sparirà...
Beh, suvvia, non siamo così pessimisti : vuoi perchè c'è sempre l'ibrido come soluzione alternativa (e Ferrari ne sta già producendo uno, s'inizia con il modello eccezionale e poi s'estende alle vetture più "normali" quella particolare soluzione tecnica...) e vuoi perchè, comunque, questi passaggi di solito avvengono in tempi lunghi.... le Ferrari sono le eccezioni, non la regola !

vuoi perché Ferrari è lunica casa che ha affermato che intende ridurre il proprio venduto non aumentarlo, questo per me vuol dire tanto.

Non è pessimismo è che metto le mani avanti. In cuor mio spero che Ferrari non metta mai il turbo sulle sue auto, primo perché vorrei che mantenesse la supremazia tecnica, secondo perché con il Kers può costruire bolidi inarrivabili (la 458, altro che automobile, diventerebbe un missile terra aria con un piccolo 4.5 aspirato, già si parla di una versione Scuderia da non meno di 600 cv) e terzo perché ci sono tante ottime turbo come Porsche, GT-R e via discorrendo, se uno vuole un'auto del genere la compra, vanno benissimo, non si aspetta un anno o due, si spende meno e si ha tanta coppia in basso.
Ma a parte le battute è inutile farsi illusioni, il passaggio ai turbo da parte della Formula1 influirà sulle future scelte del Cavallino. Ci saranno un mare di costruttori che proporranno il loro modello sovralimentato velocissimo con propulsore superpompato (oggi nada) ma in fin dei conti turbo o aspirato a me basta che Ferrari continui a stupire e ad essere leader, il resto si vedrà. Del resto la vita ci pone sempre di fronte a delle sfide, quando credi di aver raggiunto un risultato sei costretto a rimetterti all'opera perché è stato rimesso in discussione. Bene spero che il Cavallino raccolga la sfida e rimanga Ferrari ;)
 
BufaloBic ha scritto:
Mastertanto ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
(....) per me resta l'aspirato. Propulsore che probabilmente a breve sparirà...
Beh, suvvia, non siamo così pessimisti : vuoi perchè c'è sempre l'ibrido come soluzione alternativa (e Ferrari ne sta già producendo uno, s'inizia con il modello eccezionale e poi s'estende alle vetture più "normali" quella particolare soluzione tecnica...) e vuoi perchè, comunque, questi passaggi di solito avvengono in tempi lunghi.... le Ferrari sono le eccezioni, non la regola !

vuoi perché Ferrari è lunica casa che ha affermato che intende ridurre il proprio venduto non aumentarlo, questo per me vuol dire tanto.

Non è pessimismo è che metto le mani avanti. In cuor mio spero che Ferrari non metta mai il turbo sulle sue auto, primo perché vorrei che mantenesse la supremazia tecnica, secondo perché con il Kers può costruire bolidi inarrivabili (la 458, altro che automobile, diventerebbe un missile terra aria con un piccolo 4.5 aspirato, già si parla di una versione Scuderia da non meno di 600 cv) e terzo perché ci sono tante ottime turbo come Porsche, GT-R e via discorrendo, se uno vuole un'auto del genere la compra, vanno benissimo, non si aspetta un anno o due, si spende meno e si ha tanta coppia in basso.
Ma a parte le battute è inutile farsi illusioni, il passaggio ai turbo da parte della Formula1 influirà sulle future scelte del Cavallino. Ci saranno un mare di costruttori che proporranno il loro modello sovralimentato velocissimo con propulsore superpompato (oggi nada) ma in fin dei conti turbo o aspirato a me basta che Ferrari continui a stupire e ad essere leader, il resto si vedrà. Del resto la vita ci pone sempre di fronte a delle sfide, quando credi di aver raggiunto un risultato sei costretto a rimetterti all'opera perché è stato rimesso in discussione. Bene spero che il Cavallino raccolga la sfida e rimanga Ferrari ;)

..............vuoi perché Ferrari è lunica casa che ha affermato che intende ridurre il proprio venduto non aumentarlo, questo per me vuol dire tanto..........
un'affermazione la cui motivazione che di vero ha ben poco....
 
BufaloBic ha scritto:
...... vuoi perché Ferrari è lunica casa che ha affermato che intende ridurre il proprio venduto non aumentarlo, questo per me vuol dire tanto.
(...) perché ci sono tante ottime turbo come Porsche, GT-R e via discorrendo, se uno vuole un'auto del genere la compra, vanno benissimo, non si aspetta un anno o due, si spende meno e si ha tanta coppia in basso.

Beh, vedi, anch'io resto perplesso di fronte soprattutto alla prima di queste affermazioni : sembra che l'esclusività t'interessi più della sostanza delle cose.

Siamo uomini, con tutte le debolezze umane : l'esclusività, come sentirsi parte di un "club" di privilegiati, può avere un certo fascino, sarebbe ipocrita negarlo; e lo dico io che, personalmente, posso apprezzare il bello ma detesto fortemente lo snobismo e quel certo razzismo che presuppone.

Però nell'ambito di questa discussione, tecnica e sostanziale come più non si potrebbe dato che verte sull'adozione o meno della sovralimentazione a turbina e su ciò che essa comporta nella guida, nel feeling di una Ferrari (... o no ?) il tirare in ballo, come fattore non marginale, il numero di auto che Ferrari produce.... beh, lo trovo deludente, molto deludente : è come se i soliti, banali (banali in una discussione tra appassionati, anche se importanti, invece, in una discussione tra uomini del marketing, delle vendite... ma è di questo che stiamo parlando ??) argomenti di esclusività, fondamentali nelle vendite di Ferrari ai ricchi incompetenti - e magari anche a qualche competente, ma ogni tanto, una minoranza - di mezzo mondo, diventassero centrali anche nelle discussioni su questo forum : che delusione.....! qui si parla di passione, di feeling, di emotività.... non di poter dire a quelli che ti vengono a trovare a casa "di là c'è una Ferrari", anche se poi viene usata quasi mai e quel poco giusto per muoverla, quasi per obbligo e senza gran coinvolgimento.

In discussioni come questa, quanti esemplari vengano prodotti di una certa vettura è cosa che deve interessare più niente che poco : altrimenti entriamo nell'ambito delle discussioni tra collezionisti. Che sono tutt'altra cosa : hanno una loro ragion d'essere appunto nell'ambito collezionistico, che è tutt'altra, proprio tutta tutta altra altra cosa, con motivazione del tutto differenti ; e con una mentalità, aggiungo io come mio parere personale, spesso maniacale e molto poco comprensibile.

Ma chissenefrega di quanto un certo oggetto è esclusivo, dico io : a me interessa che piaccia a me...! me ne frega nulla se è di moda, se è ricercato dai collezionisti, o se al contrario è "out" : cosa spesso preferibile, vedi la M6 che, se fosse stata una vettura ricercata e "in" anche usata, avrebbe mantenuto un prezzo tale da essere proibitivo per me.

Questo personalmente vale per ogni cosa : ed è molto deludente, per me, parlare, diciamo così, di cose da appassionati con gente che ne veda solo o quasi solo l'aspetto sociale e del valore venale.

Ho un parente, più grande di me e piuttosto ricco, che è proprio così : se si parla d'arte lui parla delle quotazioni dei quadri, se si parla di orologi lui vede solo i Rolex perchè il grosso della gente quelli conosce e quelli ricerca, se si parla di auto - ma anche di case - lui vede solo il prestigio che possono comportare.... beh, il risultato è che io non lo vedo da anni, che ci parlo a fare con lui ? può tenersela, la sua passione per l'esclusività : di fatto, apprezzo la vita ed il bello più io che lui e vedo le cose con molto meno invidia e tensione.

Avrai capito che, se Ferrari abbassa a 5000 vetture l'anno la produzione piuttosto che aumentarla a 9000, non è che me ne freghi gran che : scelte loro, per tenere alta la redditività, ma se guido una Ferrari devo preoccuparmi di questo ??
Lucio
 
Mastertanto ha scritto:
Beh, vedi, anch'io resto perplesso di fronte soprattutto alla prima di queste affermazioni : sembra che l'esclusività t'interessi più della sostanza delle cose.

Siamo uomini, con tutte le debolezze umane : l'esclusività, come sentirsi parte di un "club" di privilegiati, può avere un certo fascino, sarebbe ipocrita negarlo; e lo dico io che, personalmente, posso apprezzare il bello ma detesto fortemente lo snobismo e quel certo razzismo che presuppone.

Però nell'ambito di questa discussione, tecnica e sostanziale come più non si potrebbe dato che verte sull'adozione o meno della sovralimentazione a turbina e su ciò che essa comporta nella guida, nel feeling di una Ferrari (... o no ?) il tirare in ballo, come fattore non marginale, il numero di auto che Ferrari produce.... beh, lo trovo deludente, molto deludente : è come se i soliti, banali (banali in una discussione tra appassionati, anche se importanti, invece, in una discussione tra uomini del marketing, delle vendite... ma è di questo che stiamo parlando ??) argomenti di esclusività, fondamentali nelle vendite di Ferrari ai ricchi incompetenti - e magari anche a qualche competente, ma ogni tanto, una minoranza - di mezzo mondo, diventassero centrali anche nelle discussioni su questo forum : che delusione.....! qui si parla di passione, di feeling, di emotività.... non di poter dire a quelli che ti vengono a trovare a casa "di là c'è una Ferrari", anche se poi viene usata quasi mai e quel poco giusto per muoverla, quasi per obbligo e senza gran coinvolgimento.

In discussioni come questa, quanti esemplari vengano prodotti di una certa vettura è cosa che deve interessare più niente che poco : altrimenti entriamo nell'ambito delle discussioni tra collezionisti. Che sono tutt'altra cosa : hanno una loro ragion d'essere appunto nell'ambito collezionistico, che è tutt'altra, proprio tutta tutta altra altra cosa, con motivazione del tutto differenti ; e con una mentalità, aggiungo io come mio parere personale, spesso maniacale e molto poco comprensibile.

Ma chissenefrega di quanto un certo oggetto è esclusivo, dico io : a me interessa che piaccia a me...! me ne frega nulla se è di moda, se è ricercato dai collezionisti, o se al contrario è "out" : cosa spesso preferibile, vedi la M6 che, se fosse stata una vettura ricercata e "in" anche usata, avrebbe mantenuto un prezzo tale da essere proibitivo per me.

Questo personalmente vale per ogni cosa : ed è molto deludente, per me, parlare, diciamo così, di cose da appassionati con gente che ne veda solo o quasi solo l'aspetto sociale e del valore venale.

Ho un parente, più grande di me e piuttosto ricco, che è proprio così : se si parla d'arte lui parla delle quotazioni dei quadri, se si parla di orologi lui vede solo i Rolex perchè il grosso della gente quelli conosce e quelli ricerca, se si parla di auto - ma anche di case - lui vede solo il prestigio che possono comportare.... beh, il risultato è che io non lo vedo da anni, che ci parlo a fare con lui ? può tenersela, la sua passione per l'esclusività : di fatto, apprezzo la vita ed il bello più io che lui e vedo le cose con molto meno invidia e tensione.

Avrai capito che, se Ferrari abbassa a 5000 vetture l'anno la produzione piuttosto che aumentarla a 9000, non è che me ne freghi gran che : scelte loro, per tenere alta la redditività, ma se guido una Ferrari devo preoccuparmi di questo ??
Lucio

Ammetto che anche io dopo l'affermazione di Montezemolo ho apprezzato il ragionamento.
Ma ammetto che anche il tuo ragionamento, acui finora non avevo pensato, è altrettanto giusto.

Voglio credere che il ragionamento di Montezemolo non sia solo indirizzato a rendere Ferrari un marchio snob, ma anche ad aumentarne la qualità del prodotto.
 
perdegola ha scritto:
Mastertanto ha scritto:
Beh, vedi, anch'io resto perplesso di fronte soprattutto alla prima di queste affermazioni : sembra che l'esclusività t'interessi più della sostanza delle cose.

Siamo uomini, con tutte le debolezze umane : l'esclusività, come sentirsi parte di un "club" di privilegiati, può avere un certo fascino, sarebbe ipocrita negarlo; e lo dico io che, personalmente, posso apprezzare il bello ma detesto fortemente lo snobismo e quel certo razzismo che presuppone.

Però nell'ambito di questa discussione, tecnica e sostanziale come più non si potrebbe dato che verte sull'adozione o meno della sovralimentazione a turbina e su ciò che essa comporta nella guida, nel feeling di una Ferrari (... o no ?) il tirare in ballo, come fattore non marginale, il numero di auto che Ferrari produce.... beh, lo trovo deludente, molto deludente : è come se i soliti, banali (banali in una discussione tra appassionati, anche se importanti, invece, in una discussione tra uomini del marketing, delle vendite... ma è di questo che stiamo parlando ??) argomenti di esclusività, fondamentali nelle vendite di Ferrari ai ricchi incompetenti - e magari anche a qualche competente, ma ogni tanto, una minoranza - di mezzo mondo, diventassero centrali anche nelle discussioni su questo forum : che delusione.....! qui si parla di passione, di feeling, di emotività.... non di poter dire a quelli che ti vengono a trovare a casa "di là c'è una Ferrari", anche se poi viene usata quasi mai e quel poco giusto per muoverla, quasi per obbligo e senza gran coinvolgimento.

In discussioni come questa, quanti esemplari vengano prodotti di una certa vettura è cosa che deve interessare più niente che poco : altrimenti entriamo nell'ambito delle discussioni tra collezionisti. Che sono tutt'altra cosa : hanno una loro ragion d'essere appunto nell'ambito collezionistico, che è tutt'altra, proprio tutta tutta altra altra cosa, con motivazione del tutto differenti ; e con una mentalità, aggiungo io come mio parere personale, spesso maniacale e molto poco comprensibile.

Ma chissenefrega di quanto un certo oggetto è esclusivo, dico io : a me interessa che piaccia a me...! me ne frega nulla se è di moda, se è ricercato dai collezionisti, o se al contrario è "out" : cosa spesso preferibile, vedi la M6 che, se fosse stata una vettura ricercata e "in" anche usata, avrebbe mantenuto un prezzo tale da essere proibitivo per me.

Questo personalmente vale per ogni cosa : ed è molto deludente, per me, parlare, diciamo così, di cose da appassionati con gente che ne veda solo o quasi solo l'aspetto sociale e del valore venale.

Ho un parente, più grande di me e piuttosto ricco, che è proprio così : se si parla d'arte lui parla delle quotazioni dei quadri, se si parla di orologi lui vede solo i Rolex perchè il grosso della gente quelli conosce e quelli ricerca, se si parla di auto - ma anche di case - lui vede solo il prestigio che possono comportare.... beh, il risultato è che io non lo vedo da anni, che ci parlo a fare con lui ? può tenersela, la sua passione per l'esclusività : di fatto, apprezzo la vita ed il bello più io che lui e vedo le cose con molto meno invidia e tensione.

Avrai capito che, se Ferrari abbassa a 5000 vetture l'anno la produzione piuttosto che aumentarla a 9000, non è che me ne freghi gran che : scelte loro, per tenere alta la redditività, ma se guido una Ferrari devo preoccuparmi di questo ??
Lucio

Ammetto che anche io dopo l'affermazione di Montezemolo ho apprezzato il ragionamento.
Ma ammetto che anche il tuo ragionamento, acui finora non avevo pensato, è altrettanto giusto.

Voglio credere che il ragionamento di Montezemolo non sia solo indirizzato a rendere Ferrari un marchio snob, ma anche ad aumentarne la qualità del prodotto.

Montezemolo sa benissimo che il mercato mondiale delle supercars è stimato in ribasso nei prossimi anni....ha deciso di non entrare in altri segmenti e deve perciò ricalibrare produzione e venduto.....quella della salvaguardia della esclusività è una favola......venderne 7000 o 8000 non cambia di una virgola l'attuale immagine della Ferrari...
 
Mastertanto ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
...... vuoi perché Ferrari è lunica casa che ha affermato che intende ridurre il proprio venduto non aumentarlo, questo per me vuol dire tanto.
(...) perché ci sono tante ottime turbo come Porsche, GT-R e via discorrendo, se uno vuole un'auto del genere la compra, vanno benissimo, non si aspetta un anno o due, si spende meno e si ha tanta coppia in basso.

Beh, vedi, anch'io resto perplesso di fronte soprattutto alla prima di queste affermazioni : sembra che l'esclusività t'interessi più della sostanza delle cose.

Siamo uomini, con tutte le debolezze umane : l'esclusività, come sentirsi parte di un "club" di privilegiati, può avere un certo fascino, sarebbe ipocrita negarlo; e lo dico io che, personalmente, posso apprezzare il bello ma detesto fortemente lo snobismo e quel certo razzismo che presuppone.

Però nell'ambito di questa discussione, tecnica e sostanziale come più non si potrebbe dato che verte sull'adozione o meno della sovralimentazione a turbina e su ciò che essa comporta nella guida, nel feeling di una Ferrari (... o no ?) il tirare in ballo, come fattore non marginale, il numero di auto che Ferrari produce.... beh, lo trovo deludente, molto deludente : è come se i soliti, banali (banali in una discussione tra appassionati, anche se importanti, invece, in una discussione tra uomini del marketing, delle vendite... ma è di questo che stiamo parlando ??) argomenti di esclusività, fondamentali nelle vendite di Ferrari ai ricchi incompetenti - e magari anche a qualche competente, ma ogni tanto, una minoranza - di mezzo mondo, diventassero centrali anche nelle discussioni su questo forum : che delusione.....! qui si parla di passione, di feeling, di emotività.... non di poter dire a quelli che ti vengono a trovare a casa "di là c'è una Ferrari", anche se poi viene usata quasi mai e quel poco giusto per muoverla, quasi per obbligo e senza gran coinvolgimento.

In discussioni come questa, quanti esemplari vengano prodotti di una certa vettura è cosa che deve interessare più niente che poco : altrimenti entriamo nell'ambito delle discussioni tra collezionisti. Che sono tutt'altra cosa : hanno una loro ragion d'essere appunto nell'ambito collezionistico, che è tutt'altra, proprio tutta tutta altra altra cosa, con motivazione del tutto differenti ; e con una mentalità, aggiungo io come mio parere personale, spesso maniacale e molto poco comprensibile.

Ma chissenefrega di quanto un certo oggetto è esclusivo, dico io : a me interessa che piaccia a me...! me ne frega nulla se è di moda, se è ricercato dai collezionisti, o se al contrario è "out" : cosa spesso preferibile, vedi la M6 che, se fosse stata una vettura ricercata e "in" anche usata, avrebbe mantenuto un prezzo tale da essere proibitivo per me.

Questo personalmente vale per ogni cosa : ed è molto deludente, per me, parlare, diciamo così, di cose da appassionati con gente che ne veda solo o quasi solo l'aspetto sociale e del valore venale.

Ho un parente, più grande di me e piuttosto ricco, che è proprio così : se si parla d'arte lui parla delle quotazioni dei quadri, se si parla di orologi lui vede solo i Rolex perchè il grosso della gente quelli conosce e quelli ricerca, se si parla di auto - ma anche di case - lui vede solo il prestigio che possono comportare.... beh, il risultato è che io non lo vedo da anni, che ci parlo a fare con lui ? può tenersela, la sua passione per l'esclusività : di fatto, apprezzo la vita ed il bello più io che lui e vedo le cose con molto meno invidia e tensione.

Avrai capito che, se Ferrari abbassa a 5000 vetture l'anno la produzione piuttosto che aumentarla a 9000, non è che me ne freghi gran che : scelte loro, per tenere alta la redditività, ma se guido una Ferrari devo preoccuparmi di questo ??
Lucio


scusa Lucio ma mi sembra che qui stiamo trascendendo al di là del pistolotto sull'esclusività, di cui non frega nulla neanche a me, cosa pensi sul possibile ritorno al turbo delle Ferrari? Ti trova favorevole o preferiresti che le cose rimanessero come sono??
 
BufaloBic ha scritto:
scusa Lucio ma mi sembra che qui stiamo trascendendo al di là del pistolotto sull'esclusività, di cui non frega nulla neanche a me, cosa pensi sul possibile ritorno al turbo delle Ferrari? Ti trova favorevole o preferiresti che le cose rimanessero come sono??
Tutto sommato, dopo tanti anni di guida ed aver assaggiato almeno un po' anche qualche supercar tra cui le Ferrari F430 e 599 GTB Fiorano, direi che complessivamente sì, mi trova favorevole : ma è un'evoluzione, non un vero "ritorno", essendo agli antipodi il comportamento pratico dei moderni motori turbo rispetto a quello dei turbo vecchio stile, a me mai piaciuto (e comunque improponibile al giorno d'oggi).

Non per niente guidando la Ferrari 599 Fiorano - auto favolosa, sia chiaro, e praticamente senza difetti su tutto il resto - ho avuto una certa sensazione di.... scarsa potenza (! eppure è così...) laddove si voglia evitare di spingersi ogni momento agli alti regimi, diciamo ad es. restando entro i 5000 giri come punto di cambiata nornale, standard.... non è possibile, neppure se guidi una 599, dover OGNI VOLTA arrivare in alto per avere una risposta adeguata a ciò che è lecito attendersi da un 6.0 litri da 620 cv... ok ?? non per me, almeno ; l'ho detto e lo confermo, se non si tira tutti i momenti - ed io non guiderò mai tirando in continuazione - una Nissan GT-R, una 911 Turbo danno più soddisfazione di una 599.

Il "tutto agli alti" è ormai troppo distante dalle necessità delle strade - solo in pista vale ancora, ma, come ho spesso detto, non si compra una stradale targata per poi usarla quasi solo in pista : è un assurdo, un controsenso, qualsiasi Radical, Caterham ecc. ecc. costa una frazione di una 599 GTB ed in pista va meglio ! - per avere un gran futuro : persino la prox generazione di propulsori da F.1 (turbo + ibridi, per quanto ne so io) disporrà di coppia senz'altro più bassa e "spalmata", e se sarà così in F.1 significa che i vecchi aspirati "tutto agli alti" sono destinati a diventare, culturalmente prima ancora che tecnicamente, obsoleti; sia pure non così di colpo, certamente, ma il processo è avviato e, come sempre, indietro non si torna.

Infine sono convinto che Ferrari sarà bravissima nel costruire motori più parchi ed elastici sì, ma tutt'altro che privi di emozione : è la loro specialità, no...?
Abbiate/abbiamo fede.... :D

Lucio
 
BufaloBic ha scritto:
scusa Lucio ma mi sembra che qui stiamo trascendendo al di là del pistolotto sull'esclusività, di cui non frega nulla neanche a me, cosa pensi sul possibile ritorno al turbo delle Ferrari? Ti trova favorevole o preferiresti che le cose rimanessero come sono??
In ogni caso, se questo può consolarti :D ho tutte le "peggiori" intenzioni, nelle prox settimane, di recarmi a Maranello : ovviamente, per fare un bel giretto su una Rossa.... e quindi su un aspirato da "tutto agli alti". :D

Credo che sceglierò la 458, dato che la F12 per adesso costa ancora un accidente ; insomma, l'aspirato "cattivo" più cattivo che ci sia.... 8) :lol:

Tutto quello che ho detto sinora è e resta vero e senza tema di smentita, ma riguarda soprattutto il futuro, magari anche il futuro prossimo... ma non è che, con questo, le Ferrari dell'oggi, aspirate, non mi piacciano più, sia chiaro ! solo che ritengo che, se si ha passione per i motori in sé, bisogna anche sapersi adattare ai mutamenti che il passare del tempo per forza di cose porta con sé, evitando di fossilizzarsi sulla difesa ad oltranza di questa o quella soluzione tecnica.

Del resto, la stessa identica cosa l'ho detta anche parlando delle Bmw serie M, che il passaggio ai motori turbo lo stanno già vivendo prima ancora delle Ferrari : è un argomento su cui sono coinvolto in prima persona, e difficilmente mi si potrà contestare di avere pregiudiziali contrarie agli aspirati "cattivi", visto che ne ho uno e non è neanche il primo ; solo che i tempi cambiano, ed allora cerchiamo di vedere gli aspetti positivi delle cose.

Lucio
 

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