<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Overflow dell'alternatore rovina la batteria? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Overflow dell'alternatore rovina la batteria?

Un alternatore genera, per definizione, corrente ALTERNATA, che non puo' essere usata per ricaricare una batteria, dato che cambia continuamente da positivo a negativo e viceversa.
La batteria produce e richiede corrente continua.
L'aumentare del numero di giri provoca una variazione della FREQUENZA della corrente, come prima cosa.
La corrente prodotta dall'alternatore viene poi raddrizzata con un ponte di Graetz e indi regolata, in tensione e/o in corrente, secondo necessita'.
Il raddrizzatore e il regolatore sono di solito tutt'uno.
 
B-O-DISEL ha scritto:
99octane ha scritto:
Soprattutto, mai sentito parlare di regolatore?
No, perche' con un alternatore COL CAVOLO che la ricarichi, una batteria, e questo a prescindere da tensione e amperaggio! ;)

cioè stai dicendo che se manca il regolatore, l' alterrnatore non carica la batteria :?:
mi puoi spiegare perchè :shock:
attacca la batteria alla 220 e capisci da solo il perchè :D
 
GheddoStella ha scritto:
B-O-DISEL ha scritto:
99octane ha scritto:
Soprattutto, mai sentito parlare di regolatore?
No, perche' con un alternatore COL CAVOLO che la ricarichi, una batteria, e questo a prescindere da tensione e amperaggio! ;)

cioè stai dicendo che se manca il regolatore, l' alterrnatore non carica la batteria :?:
mi puoi spiegare perchè :shock:
attacca la batteria alla 220 e capisci da solo il perchè :D

mi puoi gentilmente spiegare perchè per capire devo attacar la batteria alla 220 :?: :shock:
grazie
 
99octane ha scritto:
NON lo fare. Era ironia.

stavo già per collegare i cavi tra presa 220V e batteria 12V poi ricordando che la batteria è in tensione continua mentre la tensione di rete è in alternata, mi son fermato. Dovevo capire subito che la faccina a fine commento, era per prendersi gioco di me :p
 
99octane ha scritto:
Un alternatore genera, per definizione, corrente ALTERNATA, che non puo' essere usata per ricaricare una batteria, dato che cambia continuamente da positivo a negativo e viceversa.
La batteria produce e richiede corrente continua.
L'aumentare del numero di giri provoca una variazione della FREQUENZA della corrente, come prima cosa.
La corrente prodotta dall'alternatore viene poi raddrizzata con un ponte di Graetz e indi regolata, in tensione e/o in corrente, secondo necessita'.
Il raddrizzatore e il regolatore sono di solito tutt'uno.

daccordo. Ma il problema rimane l'intensita' eccessiva della corrente prodotta quando ad esempio una vettura progettata per i 5000 giri/min max ne fa 6000 per un po' di tempo. questa era la mia domanda.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
99octane ha scritto:
Un alternatore genera, per definizione, corrente ALTERNATA, che non puo' essere usata per ricaricare una batteria, dato che cambia continuamente da positivo a negativo e viceversa.
La batteria produce e richiede corrente continua.
L'aumentare del numero di giri provoca una variazione della FREQUENZA della corrente, come prima cosa.
La corrente prodotta dall'alternatore viene poi raddrizzata con un ponte di Graetz e indi regolata, in tensione e/o in corrente, secondo necessita'.
Il raddrizzatore e il regolatore sono di solito tutt'uno.

daccordo. Ma il problema rimane l'intensita' eccessiva della corrente prodotta quando ad esempio una vettura progettata per i 5000 giri/min max ne fa 6000 per un po' di tempo. questa era la mia domanda.

Regards,
The frog

per quel poco che sò, un alternatore di quelli montati sulle automobili eroga una corrente di circa 33 A.
L'alternatore dopo i 1100 giri/min eroga una tensione che varia dai 14,2 volt minimi ai quasi 16 massimi. con una corrente in uscita pari a quella sopra citata.
Credo che anche se il motore va in fuori giri, la corrente rimane quella.
Ma qui di certo qualche esperto potrà illuminarci, perchè come ho scritto al quarto post sono ignorante in materia.
 
B-O-DISEL ha scritto:
Thefrog ha scritto:
99octane ha scritto:
Un alternatore genera, per definizione, corrente ALTERNATA, che non puo' essere usata per ricaricare una batteria, dato che cambia continuamente da positivo a negativo e viceversa.
La batteria produce e richiede corrente continua.
L'aumentare del numero di giri provoca una variazione della FREQUENZA della corrente, come prima cosa.
La corrente prodotta dall'alternatore viene poi raddrizzata con un ponte di Graetz e indi regolata, in tensione e/o in corrente, secondo necessita'.
Il raddrizzatore e il regolatore sono di solito tutt'uno.

daccordo. Ma il problema rimane l'intensita' eccessiva della corrente prodotta quando ad esempio una vettura progettata per i 5000 giri/min max ne fa 6000 per un po' di tempo. questa era la mia domanda.

Regards,
The frog

per quel poco che sò, un alternatore di quelli montati sulle automobili eroga una corrente di circa 33 A.
L'alternatore dopo i 1100 giri/min eroga una tensione che varia dai 14,2 volt minimi ai quasi 16 massimi. con una corrente in uscita pari a quella sopra citata.
Credo che anche se il motore va in fuori giri, la corrente rimane quella.
Ma qui di certo qualche esperto potrà illuminarci, perchè come ho scritto al quarto post sono ignorante in materia.

Ti ringrazio per la tua pacata risposta. Dunque tu asserisci che ci sono dei "limitatori" nella generazione dell'energia. QUesto pero' non spiega il perche' l batteria della mia vettura sia sia andata in tilt dopo quella corsa.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
B-O-DISEL ha scritto:
Thefrog ha scritto:
99octane ha scritto:
Un alternatore genera, per definizione, corrente ALTERNATA, che non puo' essere usata per ricaricare una batteria, dato che cambia continuamente da positivo a negativo e viceversa.
La batteria produce e richiede corrente continua.
L'aumentare del numero di giri provoca una variazione della FREQUENZA della corrente, come prima cosa.
La corrente prodotta dall'alternatore viene poi raddrizzata con un ponte di Graetz e indi regolata, in tensione e/o in corrente, secondo necessita'.
Il raddrizzatore e il regolatore sono di solito tutt'uno.

daccordo. Ma il problema rimane l'intensita' eccessiva della corrente prodotta quando ad esempio una vettura progettata per i 5000 giri/min max ne fa 6000 per un po' di tempo. questa era la mia domanda.

Regards,
The frog

per quel poco che sò, un alternatore di quelli montati sulle automobili eroga una corrente di circa 33 A.
L'alternatore dopo i 1100 giri/min eroga una tensione che varia dai 14,2 volt minimi ai quasi 16 massimi. con una corrente in uscita pari a quella sopra citata.
Credo che anche se il motore va in fuori giri, la corrente rimane quella.
Ma qui di certo qualche esperto potrà illuminarci, perchè come ho scritto al quarto post sono ignorante in materia.

Ti ringrazio per la tua pacata risposta. Dunque tu asserisci che ci sono dei "limitatori" nella generazione dell'energia. QUesto pero' non spiega il perche' l batteria della mia vettura sia sia andata in tilt dopo quella corsa.

Regards,
The frog

per il tilt della batteria ripeto quanto scritto

Altra cosa che non mi riesce facile comprendere è che tu da quanto esponi,dai per scontato il guasto della batteria alla velocità o numero di giri, chiedo in base a cosa puoi affermare questo, non potrebbe essere un altro il motivo del guasto alla batteria.
ciao
 
Semplice, dal fatto che prima del overhead la batteria andava una meraviglia mentre appena dopo la corsa la batteria non andava quasi piu'

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Semplice, dal fatto che prima del overhead la batteria andava una meraviglia mentre appena dopo la corsa la batteria non andava quasi piu'

Regards,
The frog
questa affermazione non è di per sè in grado di escludere un guasto alla batteria di natura diversa.
Faccio un esempio,mettiamo che una batteria ha raggiunto i 7 anni di utilizzo sull'auto.
Come vita oramai quasi sempre è al suo finire,se in quell'istante mi trovassi a 200 all'ora affermare che si è guastata per la velocità mi sembra inadeguato.
 
B-O-DISEL ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Semplice, dal fatto che prima del overhead la batteria andava una meraviglia mentre appena dopo la corsa la batteria non andava quasi piu'

Regards,
The frog
questa affermazione non è di per sè in grado di escludere un guasto alla batteria di natura diversa.
Faccio un esempio,mettiamo che una batteria ha raggiunto i 7 anni di utilizzo sull'auto.
Come vita oramai quasi sempre è al suo finire,se in quell'istante mi trovassi a 200 all'ora affermare che si è guastata per la velocità mi sembra inadeguato.
Come vi hanno gia' spiegato,esiste il REGOLATORE DI TENSIONE che consente alla batterie di ricevere la tensione giusta.Se cio' non avviene puo' essere un problema di elettronica(pPonte di Graetz ecc..).Dopo 7 anni una batteria ha tutto il diritto di essere sostituita,sopratutto se utilizzata con frequenti start&stop o la vettura rimane all'aperto con variazioni notevoli di temperatura.Quello dei 180,200,300 all'ora e' un falso problema se non quello di ammazzarsi o vedersi ritirata la patente.Discorso fuorigiri motore:se avviene ben altri sono i danni meccanici che quelli sopportati dalla batteria.Infine rimedio della nonna se la batteria va in sovraccarica ( ed in attesa di portare al piu' presto la vettura da un elettrauto). motore al minimo ed inserimento di tutto quello che di elettrico si ha in vettura,un po' dovrebbe migliorare la situazione ma ripeto ci sono gli elettrauto...glieli vogliamo dare un èpo' di soldi anche a loro che tengonio famiglia o no ? :) :) :) :)
 
speed64 ha scritto:
B-O-DISEL ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Semplice, dal fatto che prima del overhead la batteria andava una meraviglia mentre appena dopo la corsa la batteria non andava quasi piu'

Regards,
The frog
questa affermazione non è di per sè in grado di escludere un guasto alla batteria di natura diversa.
Faccio un esempio,mettiamo che una batteria ha raggiunto i 7 anni di utilizzo sull'auto.
Come vita oramai quasi sempre è al suo finire,se in quell'istante mi trovassi a 200 all'ora affermare che si è guastata per la velocità mi sembra inadeguato.
Come vi hanno gia' spiegato,esiste il REGOLATORE DI TENSIONE che consente alla batterie di ricevere la tensione giusta.Se cio' non avviene puo' essere un problema di elettronica(pPonte di Graetz ecc..).Dopo 7 anni una batteria ha tutto il diritto di essere sostituita,sopratutto se utilizzata con frequenti start&stop o la vettura rimane all'aperto con variazioni notevoli di temperatura.Quello dei 180,200,300 all'ora e' un falso problema se non quello di ammazzarsi o vedersi ritirata la patente.Discorso fuorigiri motore:se avviene ben altri sono i danni meccanici che quelli sopportati dalla batteria.Infine rimedio della nonna se la batteria va in sovraccarica ( ed in attesa di portare al piu' presto la vettura da un elettrauto). motore al minimo ed inserimento di tutto quello che di elettrico si ha in vettura,un po' dovrebbe migliorare la situazione ma ripeto ci sono gli elettrauto...glieli vogliamo dare un èpo' di soldi anche a loro che tengonio famiglia o no ? :) :) :) :)

A The Frog interessava capire se la causa della fine della sua batteria si possa attribuire ad un eccessiva velocità raggiunta dall' auto (160 km/h). Infatti egli sostiene che da quel momento la prestazione della batteria è calata.
In un mio intervento ho dubitato della sua affermazione perchè non c'è un nesso logico tra evento e causa.
Ponte di Greatz a parte e cmq non erroneamente come da te scritto Graetz :D
 
B-O-DISEL ha scritto:
speed64 ha scritto:
B-O-DISEL ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Semplice, dal fatto che prima del overhead la batteria andava una meraviglia mentre appena dopo la corsa la batteria non andava quasi piu'

Regards,
The frog
questa affermazione non è di per sè in grado di escludere un guasto alla batteria di natura diversa.
Faccio un esempio,mettiamo che una batteria ha raggiunto i 7 anni di utilizzo sull'auto.
Come vita oramai quasi sempre è al suo finire,se in quell'istante mi trovassi a 200 all'ora affermare che si è guastata per la velocità mi sembra inadeguato.
Come vi hanno gia' spiegato,esiste il REGOLATORE DI TENSIONE che consente alla batterie di ricevere la tensione giusta.Se cio' non avviene puo' essere un problema di elettronica(pPonte di Graetz ecc..).Dopo 7 anni una batteria ha tutto il diritto di essere sostituita,sopratutto se utilizzata con frequenti start&stop o la vettura rimane all'aperto con variazioni notevoli di temperatura.Quello dei 180,200,300 all'ora e' un falso problema se non quello di ammazzarsi o vedersi ritirata la patente.Discorso fuorigiri motore:se avviene ben altri sono i danni meccanici che quelli sopportati dalla batteria.Infine rimedio della nonna se la batteria va in sovraccarica ( ed in attesa di portare al piu' presto la vettura da un elettrauto). motore al minimo ed inserimento di tutto quello che di elettrico si ha in vettura,un po' dovrebbe migliorare la situazione ma ripeto ci sono gli elettrauto...glieli vogliamo dare un èpo' di soldi anche a loro che tengonio famiglia o no ? :) :) :) :)

A The Frog interessava capire se la causa della fine della sua batteria si possa attribuire ad un eccessiva velocità raggiunta dall' auto (160 km/h). Infatti egli sostiene che da quel momento la prestazione della batteria è calata.
In un mio intervento ho dubitato della sua affermazione perchè non c'è un nesso logico tra evento e causa.
Ponte di Greatz a parte e cmq non erroneamente come da te scritto Graetz :D E' vero ho sbagliato :D
 

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