Mastertanto ha scritto:Beh, come sia la guida della F430 credo di averlo detto, a suo tempo, nell'apposito thread che avevo aperto.... in estrema sintesi, è granitica, precisa e dà l'impressione di essere tanto più a suo agio quanto maggiore è la velocità (tutto come prevedibile, quindi...) e non è eccessivamente scomoda, nonostante di "morbido" ci sia poco o nulla, anche nei sedili di certo non si sprofonda, le sospensioni poi....BufaloBic ha scritto:E' sempre un piacere leggerti.
Volevo solo chiederti quali sensazioni ti dà alla guida la F430 e quali te ne dà il suo motore? Un'ultima domanda, un po bizzarra forse, ma per me interessante: cosa ti viene in mente quando ti capita di pensare alla F430? Intendo quale immagine ti proietta nella mente, per esempio una pista, un'officina, Schumacher o dimmi tu...
Il motore, la cui voce è sempre molto piena e in evidenza, è molto rapido nel prendere e perdere giri, ha amplissimo campo d'utilizzo con buona elasticità anche ai bassi regimi, è pieno e potente ai medi ed è, naturalmente, una furia agli alti regimi, per andare a vedere i quali bisogna avere molto spazio a disposizione... anche in autostrada, nell'unico tratto che feci sulla A21 TO-PC, non riuscii mai a vedere più di 220-230, cui ovviamente si arriva in un attimo, perchè eri subito dietro a chi ti stava davanti ; nonostante un traffico soltanto medio.
Una curiosità (che non scrissi nel thread allora, per dimenticanza) ed un mio commento sul motore:
La curiosità è che non ha tutti i 490 cv dichiarati - a detta della stessa Ferrari : è sul libretto d'uso e manutenzione, che è di gran lunga il più ben fatto che io abbia mai visto - nella guida pratica, perchè questi ci sono soltanto a 300 all'ora, quando la pressione dell'aria crea una certa sovralimentazione.
Non dicono, però, quanta differenza di potenza ci sia tra questa condizione, chiaramente quasi teorica, e quelle quotidiane... forse un 5% ? vallo a sapere..
Commento : motori con un'erogazione di potenza di questo tipo, ottimizzata per gli alti regimi, sono destinati man mano a sparire : e lo dico io che ne ho uno simile, il 3.2 della M3-E46.
Sia pure con un processo lento e graduale, diluito su molti anni.
E ciò perchè il loro rendimento nella guida normale contrasta con le esigenze di ottimizzazione e risparmio energetico, che diventeranno più pressanti man mano che il tempo passerà.
Ritengo che - mentre ad es. Bmw, come è noto, sta già sviluppando i motori sportivi "M" dei prossimi anni con sovralimentazione piena già a basso regime - costruttori di nicchia come Ferrari potranno continuare per qualche anno in più a fare questi tradizionali aspirati "rabbiosi", ed infatti la 458 in via di presentazione è ancora così ; ma col tempo, quando sarà più evidente la disparità nei consumi-emissioni tra gli aspirati "cattivi" ed i moderni sovralimentati, anche Ferrari, Lamborghini e chiunque altro dovranno adeguarsi, sia per le normative sia per conservare un prestigio tecnologico irrinunciabile e che altrimenti sarebbe compromesso.
Quanto a quel che mi viene in mente ripensando alla F430, beh è una strana domanda... ad ogni modo non mi viene in mente una pista (dove non sono andato : non si può) e tanto meno un'officina o Schumacher (??).
La prima sensazione legata alla F430 è invece simile al dover andare a scuola, al dover imparare, ad un qualcosa che richiede attenzione, cura, una certa concentrazione... eh, sì, proprio così : la sensazione di un'auto che non è solo un divertimento ma anche un impegno, cui non accostarsi troppo a cuor leggero : niente uso distratto, insomma.
Per varie ragioni:
- la più ovvia : non era mia e restituirla con un danno, uno qualsiasi, mi sarebbe costato una bella cifretta (perchè poi lì non basta una riparazione qualsiasi... dev'essere perfetta, basti pensare che aveva la vernice protetta, sulla parte anteriore, da una speciale ed apposita mascherina trasparente tipo decals) e avrebbe dato un maledetto fastidio al mio orgoglio ed amor proprio...
- le sportive "toste" come la F430, concepite per essere precise e reattive, sono molto più sensibili ai comandi delle auto normali ed ogni errore di guida viene quindi amplificato che è un piacere... ti mettono alla prova, insomma.
- non avevo mai usato un cambio comandabile solo con i "paddle" dietro il volante ; il robottizzato SMG della mia vecchia M3-E36 si comandava solo con la leva e quindi in modo più tradizionale... ed infatti un paio di volte, per salire di marcia, premetti... il sinistro ottenendo quindi una bella scalata a 7000 giri...
- le sportive basse ed assettate richiedono attenzione ai dossi, alle rampe ecc. ; in effetti una volta dovetti rinunciare a parcheggiarla in un posto custodito (piccolo, all'aperto) perchè per entrare c'era una rampa breve e brusca, dove toccava sotto.
Devo dire però che non era problematica da questo punto di vista : non toccava sotto sull'ingresso della rampa del mio box di casa (dove invece la vecchia M3-E36 grattava con estrema facilità) e digeriva i dossi rallenta traffico con facilità, molto meglio di quanto avrei pensato : si vede che gli ammortizzatori a controllo elettronico funzionano....
- infine, naturalmente, specialmente nei percorsi urbani e suburbani con incroci, rondò ecc. bisogna tenere gli occhi bene aperti, vuoi perchè la visibilità, specie di ¾ posteriore, è limitata, e vuoi perchè capita anche chi si comporta un po' stranamente quando incrocia una Ferrari (che, piaccia o no, si fa notare)..... c'è chi ti cede il passo pur non essendo tenuto a farlo (magari per vederla bene e sentire anche un po' di musica... ) ma può capitare anche quello - forse un po' frustrato ? - che vuole starti davanti a tutti i costi... in Brianza, sulla strada per Imbersago, c'era uno con una M3 cabrio (la V8, quella nuova) che non faceva che provocarmi, restando affiancato anzichè completare il sorpasso (io andavo tranquillo : stavo andando a cena da un amico, avevo guidato tutto il giorno e non era certo quello il luogo ed il momento per tirare una Ferrari, in mezzo ai paesi, ai passaggi pedonali ecc. .... figuriamoci !) e tenendo palesemente un atteggiamento di sfida, con brevi scatti furiosi ecc. :x - a questo deficiente non diedi naturalmente la minima soddisfazione e se ne andò, ma ho citato la cosa per dire che, talvolta, devi stare attento per te e per gli altri.
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Bene, come al solito è venuto fuori un mezzo romanzo... ma è perchè queste cose mi prendono, a differenza degli aspetti utilitaristici delle automobili che ormai m'appassionano quanto gli elettrodomestici.
Lucio
Direi un gran bel romanzo, sembra di vivere le sensazioni che provavi alla guida. Grazie del tuo contributo :thumbup: