io sull'errore di Marquez sposo in toto le dichiarazioni di Agostini di questo pomeriggio su Radio24... si tratta di piloti a cui viene chiesto di guidare al limite, dare spettacolo ed essere competitivi. Ovviamente chi è seduto dietro una scrivania non può comprendere cosa significhi guidare su mezzi da 300 cavalli in quelle condizioni e di quanto sia labile il confine tra eccesso e competitività.
Per cui io rimango dell'idea che sia corretto sanzionare ma secondo le regole esistenti, evitando azioni plateali e dimostrative
Daccordissimo ...ma non dimentichiamoci che M.M. non è nuovo a tali azzardi, perchè oltre a Valentino sono altri i piloti che se la sono vista brutta o hanno riportato infortuni +/- gravi grazie proprio alla sua "irruenza" (per dirla educatamente!).
Quindi, per una questione d'equità, sarebbe il caso di far (esempio) una sorta di
patente a punti pure per i piloti.
Una volta giunti a zero, bandiera nera ed escono dal campionato (punto).
L'anno successivo se ne riparla ...altrimenti, se mai si prendono provvedimenti, uno sport bello come la MotoGP vogliamo divenga davvero un Far West ove tutto è permesso, con tanto di "regolamento conti", in un'ottica del SOLO spettacolo?
P.S.: I piloti che si ritrovano con moto che NON sono competitive, non possono nemmeno metter a repentaglio l'altrui incolumità per farle andare scriteriatamente ...meglio sarebbe porre in essere una sorta di
sciopero in bianco, finchè le Case non assicurino mezzi idonei per competere ad armi pari.
Ma sappiamo bene che tale sistema vivrebbe lo spazio di un mattino ...in un continuo turn-over di piloti.