<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mondiale F.1 - GP d'Australia 2018 | Page 39 | Il Forum di Quattroruote

Mondiale F.1 - GP d'Australia 2018

non vorrei passare per il denigratore a tutti i costi di Alonso ma per me occorre fare una precisazione che non è di poco conto , ovvero che correre in una scuderia che versa in condizioni tra virgolette disperate e senza grandi ambizioni permette ad un pilota di mettersi in risalto, io ne ricordo tanti di ottimi campioni, anche campioni del mondo che a termine della carriera andarono in scuderie di secondo livello e fecero un figurone, questo perchè secondo me , ma vale in tutti gli sport, li si hanno meno pressioni, si possono fare meno calcoli e comunque vada di responsabilità se ne hanno poco . Vero è che ovviamente se raggiungi risultati gliene deve essere riconosciuto , ma tra essere un Kimi o un Bottas o essere un Alonso in Mclaren credo che sia molto più comoda la posizione della spagnolo

Quanto dici ha un senso perché con una vettura di prim'ordine se perdi sei il brocco.
Con una di second'ordine gli acuti sono merito tuo, se perdi è colpa della macchina.

Però fa molto anche l'immagine che ti crei: nel 2015 benché Button finì col fare più punti di Fernando nessuno lo ha mai osannato.
Anzi sempre considerato un pilota un po' così, quando anche dal 2010 al 2012 contro Hamilton non ha mai particolarmente sfigurato ;)

Però dai, chiudiamo col passato e vediamo cosa succede al presente.
 
non vorrei passare per il denigratore a tutti i costi di Alonso ma per me occorre fare una precisazione che non è di poco conto , ovvero che correre in una scuderia che versa in condizioni tra virgolette disperate e senza grandi ambizioni permette ad un pilota di mettersi in risalto, io ne ricordo tanti di ottimi campioni, anche campioni del mondo che a termine della carriera andarono in scuderie di secondo livello e fecero un figurone, questo perchè secondo me , ma vale in tutti gli sport, li si hanno meno pressioni, si possono fare meno calcoli e comunque vada di responsabilità se ne hanno poco . Vero è che ovviamente se raggiungi risultati gliene deve essere riconosciuto , ma tra essere un Kimi o un Bottas o essere un Alonso in Mclaren credo che sia molto più comoda la posizione della spagnolo

Comoda perchè non ci sono aspettative,però comunque gli ultimi anni di Alonso secondo me sono stati davvero poco sereni.
Nessuno pretendeva molto da una monoposto così poco competitiva,ma vedere piloti molto più giovani e inesperti che ti passano senza difficoltà deve bruciare parecchio.
Forse si potrebbe dire che guidando per un Team che non ha una monoposto tra le migliori le pressioni sono inferiori ma lo sono anche le soddisfazioni,festeggiare per essere riusciti a non farsi eliminare nella prima fase delle qualifiche o per aver portato a casa un misero punto non è la stessa cosa che festeggiare per una pole o per un gran premio vinto.
Secondo me alcuni piloti esperti cercano questo,vogliono continuare a guidare senza grosse pressioni,ma Alonso per me vorrebbe ancora vincere anche se non sembra probabile per lui un ritorno nelle prime posizioni.
 
Alonso non salirà mai più su un'auto da titolo, ed è stato lui stesso, in questi anni, ad assicurarsi che fosse così.

Purtroppo è vero ha tagliato i ponti con tutti i Team competitivi praticamente,ci vorrebbe un mezzo miracolo tipo una Renault o una McLaren che riesce a interpretare al limite i regolamenti e essere più veloce di Ferrari,Mercede e Red Bull perchè Fernando possa sperare di tornare al volante di una monoposto da titolo.

I troppi mondiali assegnati a 3/4 gare dal termine ci hanno (o almeno mi hanno) molto raffreddato quanto a passione per i piloti, talmente è preponderante l'aspetto vettura, speriamo che queste auto consentano di vedere una bella lotta tra 3/4 uomini prima ancora che piloti, questo sarebbe fantastico ed alimenterebbe il loro "mito".

Concordo,è inutile negarlo ma ormai a metà stagione si può ragionevolmente ipotizzare almeno che monoposto guiderà il prossimo vincitore,ma spesso all'interno dei Team le gerarchie tra i piloti sono ben definite quindi caso Rosberg a parte si può proprio prevedere chi sarà il campione.
Credo che sia sempre stato così,ci saranno sempre stati due o tre Team su cui scommettere e poi tutti gli altri.
Il problema è che negli ultimi anni anche tra i Top Team c'è quello favorito e poi gli altri quindi salvo enorme sfortuna o problemi di affidabilità è molto difficile che la monoposto migliore non domini il campionato.
 
Vi capisco, ma c'è una cosa che proprio non torna: ai piloti di questi Team più forti tocca sì di vincere, ma al tempo stesso soffrono della mancanza di un vero competitor ... cioè vincono una "vittoria freddina", solo per evidente superiorità meccanica oppure - meno frequente - per strategia azzeccata. Mi sembra di ricordare che proprio Hamilton, verso fine Camp. 2017 disse che avrebbe gradito uno "spalla a spalla" con Alonso, e questo la dice davvero lunga.
Vuol dire, in pratica, che dietro di lui a scendere di posizioni, non trova nessuno finchè non vede negli specchietti una McLaren ...
 
Vi capisco, ma c'è una cosa che proprio non torna: ai piloti di questi Team più forti tocca sì di vincere, ma al tempo stesso soffrono della mancanza di un vero competitor ... cioè vincono una "vittoria freddina", solo per evidente superiorità meccanica oppure - meno frequente - per strategia azzeccata. Mi sembra di ricordare che proprio Hamilton, verso fine Camp. 2017 disse che avrebbe gradito uno "spalla a spalla" con Alonso, e questo la dice davvero lunga.
Vuol dire, in pratica, che dietro di lui a scendere di posizioni, non trova nessuno finchè non vede negli specchietti una McLaren ...

Sarò malizioso ma io non penso che fosse sincero.
Nessun pilota,nemmeno quello più sicuro di se al mondo,vorrebbe un competitor come Alonso su una vettura veloce quanto la sua.
E' vero che a vincere "facile" c'è meno gusto ma il risultato è quasi assicurato,vincere dopo una bella lotta a ogni gran premio per tutto il campionato può essere un trionfo ma anche una disfatta.
Non è un caso se molti dei piloti più forti spesso pretendono dal loro Team un compagno di squadra di loro gradimento,per me alcuni impongono un vero e proprio veto e fanno tutto il possibile per non ritrovarsi come vicino di box un pilota sgradito o semplicemente pericoloso.
Dopo tutto quello col compagno di squadra è il paragone più diretto che c'è.
 
Nessuna malizia: sono d'accordo pure io.
Tolti (per motivi diversi) Shumi e se vogliamo anche Alonso, chi rimane di davvero tosto in questa fanta F1?
Forse Kimi ... già, forse lui potrebbe anche impersonare "il pilota" anche se - rispetto ai 2 nominati - mi ricorda più Lauda, gelido e freddo.
Io altri proprio non ne vedo, diciamo che c'è anche qualche "fenomeno", tipo pannolino o Kami Kubiza ... ma siamo sempre là, mi sembrano tutte fette di una med. torta ...
 
Da tifoso di Kimi ti rispondo in maniera poco "schierata" (escludo Kimi stesso per ragioni anagrafiche e di continuità nelle sue prestazioni, inutile nasconderlo).

Secondo me, a parità di macchina, Hamilton con questi piloti dovrebbe sudarsela parecchio (non parlo di una singola gara ma di una stagione), poi magari vince (può essere, è fortissimo!) o magari perde (è successo con Rosberg ma anche con Button per esempio):

- Alonso
- Hulkemberg
- Ricciardo
- Verstappen
- Vettel

Come già detto ogni pilota ha punti forti e punti deboli, anche Senna e Schumacher ne avevano!
 

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