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Mondiale F.1 2023 - GP del Giappone

pilota54

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Tra pochi giorni si gira già a Suzuka, pista da grandi piloti e teatro di grandi duelli. Finalmente la Ferrari si presenta al via con una vittoria in tasca, una vittoria cercata, voluta e ottenuta da un solidissimo, intelligente, machiavellico Sainz. Dalle FP2 fino alla bandiera a scacchi ha dominato solo lui, e non era mai successo da quando corre in F.1.

La crescita del "Matador 2.0" (il Matador era il soprannome di suo padre...) quest'anno è stata impressionante, e la monoposto SF-23, soprattutto dopo le ultime modifiche, gli calza a pennello come un'abito fatto su misura da un sarto. Leclerc da tre gare subisce la sua supremazia (ok, minimale, ma a volte anche 1/2 decimo in qualifica può ribaltare le gerarchie). 3-0 in qualifica, 2-0 + un ritiro di Charles in gara.
Vedremo a Suzuka come reagirà il monegasco a una situazione che per lui si sta facendo un po' pesante. A Singapore per la prima volta ha dovuto correre da gregario (e ne ha patito alcune conseguenze), cosa che in carriera non aveva mai fatto, con nessun compagno di squadra.

Le "seconde forze" a Singapore sono state due: Mercedes e McLaren. Potevano vincere? Forse, ma contro Sainz in quel week-end non c'è stata trippa per gatti, come ho detto, fin dal venerdì. E la La Red Bull? Bah, almeno Max questa volta è stato inquadrato spesso, eh si, perchè ha fatto tanti sorpassi (causa sosta ritardata), mentre quando si invola in testa lo inquadrano solo quando passa sotto la bandiera a scacchi...

A parte gli scherzi, la sua macchina sembrava un clone riuscito male. Non andava proprio (vedasi anche Perez...), altro che "shift" lento, lamentela delle libere, tutta la monoposto è apparsa una lontana parente del rullo compressore conosciuto. Anche il suo valente progettista ha avuto una faccia perplessa per tutto il week-end. Insomma, forse "deve capire" cosa non ha funzionato.

In Giappone si tornerà a raccogliere solo briciole? Boh, vedremo se Suzuka mostrerà una Ferrari ancora pimpante o se i ferraristi dovranno risvegliarsi dopo aver vissuto un bel sogno.

Venerdì 22 settembre 2023
ore 04.30-05.30 Prove Libere 1
ore 08.00-09.00 Prove Libere 2

Sabato 23 settembre 2023
ore 04.30-05.30 Prove Libere 3
ore 08.00-09.00 Qualifiche

Domenica 24 settembre 2023
ore 07.00-09.00 Gara
 
Ultima modifica:
Anche Max...e infatti pare che le due monoposto si somiglino....
a proposito di RB e flessibilità:
a parte i bollini sull'alettone per controllarne la flessione, dai musetto-car RB ricordo un flap diviso in due parti, con una delle due che fletteva.

Potrebbe essere uno dei particolari vittima della nuova direttiva.
 
Vuoi vedere che il "segreto" Red Bull era proprio ciò che ora è regolamentato (e non era "sotto" la macchina)?

Lo scopriremo solo vivendo...
 
Quello che non mi piace del mondo Ferrari e' l'estremizzazione di cio' che gli succede attorno.
Adesso improvvisamente Sainz sembra un fenomeno e Leclerc un brocco, e la macchina la piu' forte del circus.
Temo che in Giappone torneremo con i piedi per terra, comunque nella speranza di vedere un auto competitiva, fermo restando che a Suzuka mi aspetto la solita super Red Bull .
 
Quello che non mi piace del mondo Ferrari e' l'estremizzazione di cio' che gli succede attorno.
Adesso improvvisamente Sainz sembra un fenomeno e Leclerc un brocco, e la macchina la piu' forte del circus.
Temo che in Giappone torneremo con i piedi per terra, comunque nella speranza di vedere un auto competitiva, fermo restando che a Suzuka mi aspetto la solita super Red Bull .

Però, se per tre gare di fila quello sempre ritenuto seconda guida sta davanti sia in prova che in gara al "predestinato", qualche domanda io me la faccio. Premetto che sono un fan di Leclerc fin dai tempi della "Academy" e della Formula 2, però sembra che il monegasco qualche "malessere" (spero temporaneo) ce l'abbia.

Si presume che sia l'adattamento ad una vettura sottosterzante, ma non possiamo averne la certezza. Altra ipotesi che si fa avanti è quella che con il duro lavoro, la costanza, l'intelligenza tattica e la capacità di apprendimento (qualcosa da Leclerc sicuramente l'ha appresa...), lo spagnolo abbia sostanzialmente raggiunto la prestazione velocistica di Charles.

La macchina non è certamente diventata la più forte del circus (ma chi lo afferma?). Lo è stata (soprattutto nelle mani di Sainz) a Singapore e a Monza è stata la seconda più veloce, non sappiamo come andrà nelle prossime piste, anche se Monza e Singapore sono due tracciati molto diversi tra loro e questo è di buon auspicio.
 
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Quello che non mi piace del mondo Ferrari e' l'estremizzazione di cio' che gli succede attorno.
è l'italica abitudine a salire subito sul carro del vincente.

sembra che il monegasco qualche "malessere" (spero temporaneo) ce l'abbia
Sicuramente la situazione lo sta frustrando.
Spero che avere Vasseur al timone gli dia comunque serenità e non si carichi di pressioni che non gli servono.
Con una vettura che non rispondeva al suo stile, lo scorso anno, anche Verstappen per qualche GP ha "sofferto" Checo.

Poi sappiamo tutti com'è andata a finire.

Un po' tutti [già prima della gara] vedevano in Carlito il profilo seguito da Rosberg Jr.
Se per battere il tuo compagno devi dar fondo a tutte le tue risorse, prima o poi ti troverai a corto di energie.

Vedremo quindi se anche il madrileno saprà tenere alto il ritmo nel prosieguo della stagione.
 
Però, se per tre gare di fila quello sempre ritenuto seconda guida sta davanti sia in prova che in gara al "predestinato", qualche domanda io me la faccio. Premetto che sono un fan di Leclerc fin dai tempi della "Academy" e della Formula 2, però sembra che il monegasco qualche "malessere" (spero temporaneo) ce l'abbia.

Si presume che sia l'adattamento ad una vettura sottosterzante, ma non possiamo averne la certezza. Altra ipotesi che si fa avanti è quella che con il duro lavoro, la costanza, l'intelligenza tattica e la capacità di apprendimento (qualcosa da Leclerc sicuramente l'ha appresa...), lo spagnolo abbia sostanzialmente raggiunto la prestazione velocistica di Charles.

La macchina non è certamente diventata la più forte del circus (ma chi lo afferma?). Lo è stata (soprattutto nelle mani di Sainz) a Singapore e a Monza è stata la seconda più veloce, non sappiamo come andrà nelle prossime piste, anche se Monza e Singapore sono due tracciati molto diversi tra loro e questo è di buon auspicio.

quoto tutto quanto e ancora di più perchè detto da te che hai sempre dichiarato di essere un grand tifoso di Leclerc è ancora più importante la tua analisi che secondo me va nella direzione giusta per la crescita finale di Leclerc che forse ancora un poco manca in alcuni aspetti
 
Un po' tutti [già prima della gara] vedevano in Carlito il profilo seguito da Rosberg Jr.
Se per battere il tuo compagno devi dar fondo a tutte le tue risorse, prima o poi ti troverai a corto di energie.

Vedremo quindi se anche il madrileno saprà tenere alto il ritmo nel prosieguo della stagione.

Ieri anche a "Race Anatomy" qualcuno diceva che prima o poi anche i grandi campioni subiscono il compagno di squadra. E' successo anche a Hamilton (Rosberg, Button), ad Alonso (Hamilton), a Lauda (Prost), a Vettel (Leclerc), e ad altri. Però va detto che di solito succede a chi è sulla cresta dell'onda da tempo e magari ha molte primavere sulle spalle e poi quelli citati se la vedevano con altri campioni del mondo (tranne Vettel, ma vedremo se Leclerc diventerà campione del mondo...)...

Leclerc ha solo 25 anni e non è ancora un campionissimo "certificato" da un titolo mondiale. Vedremo come andrà nel prosieguo e tra l'altro il veterano tra i due ferrarsti è Sainz, che ne ha 29...

Sicuramente come dici tu, come ho detto io e come ha detto Bobbi su Sky, Sainz ricorda Rosberg come tipologia di pilota: uno che lavora tantissimo e che migliora girando e girando, nonchè uno che ha grande intelligenza, anche in gara.
 
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Sicuramente come dici tu, come ho detto io e come ha detto Bobbi su Sky, Sainz ricorda Rosberg come tipologia di pilota: uno che lavora tantissimo e che migliora girando e girando, nonchè uno che ha grande intelligenza, anche in gara.
Concordo.
In particolare Sainz e' piu' autoritario con il muretto, proprio perche' ha una buona visione di gara, cosa che invece in parte manca a Leclerc.
In merito alle prestazioni delle ultime gare, penso che Charles abbia gradito di meno il bilanciamento della macchina 2023, anche se poi sabato ha regalato la pole a Sainz sbagliando la penultima curva.
 
Concordo.
In particolare Sainz e' piu' autoritario con il muretto, proprio perche' ha una buona visione di gara, cosa che invece in parte manca a Leclerc.
In merito alle prestazioni delle ultime gare, penso che Charles abbia gradito di meno il bilanciamento della macchina 2023, anche se poi sabato ha regalato la pole a Sainz sbagliando la penultima curva.

Si, esatto. Charles è come un centometrista che scatta come un felino arrabbiato, tende i muscoli al massimo grado, agita la testa avanti e indietro, suda come in una sauna, fissa il filo di lana e cerca di arrivarci nel minor tempo possibile, dando tutto sè stesso, poi si lancia in avanti. E' un Jacobs, un Tortu.

Sainz invece è un saltatore in alto, lavora come un dannato, poi esamina l'asticella e cerca di esorcizzarla, di abbassarla con la mente, è lui solo contro quell'asta, si concentra al massimo, arringa il pubblico per l'ultimo applauso, si avvicina all'oggetto della sfida, fa uno sforzo incredibile di reni e supera quell'asticella. La supera e batte gli altri, pur non realizzando mai il record mondiale. E' un Tamberi.
 
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Beh, però Charles ha l'età di Verstappen, dovrebbe essere abbastanza maturo e in grado di essere freddo e lucido e non farsi abbattere, o perlomeno lasciarsi tutto alle spalle quando guida.

Anche sapersi adattare alle diverse monoposto è caratteristica dei grandi campioni, che spesso li differenzia dagli ottimi piloti.

Con questo mi auguro che sappia fare quello step mentale in più, il talento non gli manca.
 
Leclerc a differenza di Verstappen ha molta più esperienza nelle classi minori, mentre Verstappen ha molta più esperienza in F1.
Il problema ora delle classi minori è che si sono di nuovo molto allontanate dalla F1, quindi se fai bene in F3 o F2 sicuramente sei un ottimo pilota ma non è detto che poi ti trovi in F1, invece anni fa, soprattutto nei primi tempi della Gp2 , quando vincevano i Rosberg o gli Hamilton le vetture erano molto simili alle F1 e quindi per i piloti l'esperienza che ci si portava dietro era molto importante.
 

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