<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mondiale F.1 2018 - GP del Canada | Page 22 | Il Forum di Quattroruote

Mondiale F.1 2018 - GP del Canada

Fondamentalmente mi sembra un bravo ragazzo. Anche il suo atteggiamento dopo la vittoria in Canada, con la dedica a G.Villeneuve e a Schumi, il canto del nostro inno e la parlata in italiano nella conferenza stampa sono state cose apprezzabili, come ho detto prima.
Però in gara a volte gli si “chiude la vena” come si suol dire, diventa aggressivo e soprattutto non sopporta che un suo compagno di squadra gli stia davanti, arrivando a commettere scorrettezze.

Come guida pura non si discute, fortissimo.
 
A me personalmente non piace che si canti un inno nazionale o si usi la bandiera quando si ha un altro passaporto, non mi entusiasmava quando lo faceva Shumy e non mi entusiasma ora che lo fa Vettel, sicuramente lo fanno con tutti i buoni propositi del mondo ci mancherebbe,ma inno e bandiera rappresentano tanto altro è portano con se molti significati e valori.
 
Comunque sia, il ragazzo è entrato nel ruolo e si vede che in Ferrari ci sta bene e che ci crede e vuole crederci ... si sta impegnando molto per creare "amalgama" con il Team, migliora con l'italiano ... insomma, cerca di smussare tutti gli spigoli insiti nella sua naturale provenienza ( !! ) cose che, p.es, un Kimi non ha mai voluto ca...re manco di striscio. Non ne parliamo poi di Shumi ...

Certo, a sentire i suoi elogi via radio e poi i saltelli, ecc ecc un poco di retrogusto ti resta in bocca: sà di poco spontaneo, di artificioso.
Non mi ricordo che facesse così anche con i lattinari...
 
Vero, gli atteggiamenti di Vettel, magari ancora meno attesi perchè poco insiti nel clichè del classico pilota tedesco, freddo di Germania, potranno sembrare un tantino forzati o artificiosi, mentre, forse, hanno più di una spiegazione: vincere con la Rossa non è per tutti uguale ai successi con altre case, andare avanti con gli anni non significa necessariamente acquisire assuefazione a ciò che ti accade, anzi assai spesso succede l'opposto...
Saluti
 
Mancava soltanto l'annuncio ed ora è arrivato: Red Bull e Honda hanno ufficializzato un accordo di partnership biennale.
Vediamo che risvolti ci saranno anche per gli uomini di Toro Rosso, visto che è facile ipotizzare un forte risparmio per la proprietà delle due scuderie attraverso forti sinergie nello sviluppo delle auto.
Conosco bene la sede di Faenza, spero che non ci sia un ridimensionamento drastico del personale anche se per vari motivi immagino che sarà così.
 
RedBull ringrazia McLaren per aver fatto da cavia e per aver mandato a quel paese (per loro incapacità) l'idea che senza un motore ufficiale non si diventa campioni.
 

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