<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> metodologia quattroruote rilevazione consumi ibride | Il Forum di Quattroruote

metodologia quattroruote rilevazione consumi ibride

Buongiorno, non so se sto postando nel luogo giusto. Desidererei sapere dalla redazione se le prove di consumo delle vetture ibride e mi riferisco in specifico alle Toyota ibride sono fra loro confrontabili.
Mi spiego. oltre al consumo a velocità costante che va da sé sia perfettamente confrontabile nelle vostre prove ci son i consumi delle modalità di guida Città, extraurbano, Autostrada.
Sono modalità "controllate" ossia sono fra loro sempre uguali e confrontabili, diciamo "costruite" nel vostro circuito di prova?. Chiedo questo perché ad esempio: il consumo "città" della recente Toyota corolla 1,8 hybrid è sensibilmente superiore al consumo città delle CHR provata oltre un anno fa.
IL CHR è più pesante, meno aerodinamico, la corolla vanta (dice) affinamenti del motore per ridurre i consumi, ha batterie al litio eppure consuma decisamente di più. Ho aperto infatti alcuni giorni fa un posto sulla stranezza della scarsa capacità della batteria al litio della corolla 1,8 ipotizzando che possa avere impatto sui consumi. La corolla 2.0 ha invece consumi decisamente migliori in tutte le circostanze: anche quello cittadino è decisamente migliore. Se si può spiegare che il consumo autostradale del 2.0 sia migliore del 1.8 quello cittadino è più strano. Certo se il motore elettrico del 2.0 spinge di più e per più tempo allora si spiega. Però il fatto che il test sia perfettamente confrontabile è un dubbio che vorrei chiarito. Peraltro il sistema PSD della Toyota è molto sensibile a come si usa l'acceleratore quindi se le condizioni non sono molto controllate si possono avere consumi sensibilmente diversi. Grazie
 
Sono modalità "controllate" ossia sono fra loro sempre uguali e confrontabili, diciamo "costruite" nel vostro circuito di prova?
Se non hanno modificato qualcosa, quindi non prendere la risposta come ufficiale, il ciclo prova è standard per tutte le auto, di qualsiasi alimentazione, ed è un sistema brevettato dal centro prove.
Prevede un circuito cittadino standard ricreato in circuito da ripetere in modo identico (partenze, soste, svolte, parzializzazione dell'acceleratore, tempi di rallentamento) con istruzioni impartire dal software e controllate via GPS.
Non ricordo i test su statale e autostrada, ma dovrebbero essere svolti in modo simile.
 
Sicuramente sulle ibride c'è una variabile ulteriore che è la carica della batteria.
Per avere un dato realistico, bisogna che la carica in partenza sia uguale a quella a fine ciclo, oppure che il ciclo di prova sia sufficientemente lungo da rendere trascurabile questa variabile..
Ammetto la mia ignoranza sulle modalità di prova di Quattroruote, ma credo che ne tengano conto.
 
Incide anche la fase S del motore e se il riscaldamento è acceso.
Tra estate ed inverno la differenza non è poca.
Col diesel quasi non vedo differenza, per esempio
 
Se non hanno modificato qualcosa, quindi non prendere la risposta come ufficiale, il ciclo prova è standard per tutte le auto, di qualsiasi alimentazione, ed è un sistema brevettato dal centro prove.
Prevede un circuito cittadino standard ricreato in circuito da ripetere in modo identico (partenze, soste, svolte, parzializzazione dell'acceleratore, tempi di rallentamento) con istruzioni impartire dal software e controllate via GPS.
Non ricordo i test su statale e autostrada, ma dovrebbero essere svolti in modo simile.
Si sono prove con modalità certificate ISO 9001o seguenti. Simulazioni ripetibili.
 
Sicuramente sulle ibride c'è una variabile ulteriore che è la carica della batteria.
Per avere un dato realistico, bisogna che la carica in partenza sia uguale a quella a fine ciclo, oppure che il ciclo di prova sia sufficientemente lungo da rendere trascurabile questa variabile..
Ammetto la mia ignoranza sulle modalità di prova di Quattroruote, ma credo che ne tengano conto.
Per i cicli di consumo vengono fatte due simulazioni, una a batteria carica ed una scarica.
 
Incide anche la fase S del motore e se il riscaldamento è acceso.
Tra estate ed inverno la differenza non è poca.
Col diesel quasi non vedo differenza, per esempio
Vengono anche tenuti in conto i dati fisici atmosferici per scorporare/compensare rendimento termodinamico e resistenza aerodinamica.
 
Vengono anche tenuti in conto i dati fisici atmosferici per scorporare/compensare rendimento termodinamico e resistenza aerodinamica.
In questo caso non si tratta di questi, ma maggior % di utilizzo del termico per scaldare se stesso e l’abitacolo e Temperatura della batteria che incide su intensità di scarica e carica della stessa. Non passi da 30 al litro a 10 al litro, ma 2/3 km litro te li puoi mangiare.
 
In questo caso non si tratta di questi, ma maggior % di utilizzo del termico per scaldare se stesso e l’abitacolo e Temperatura della batteria che incide su intensità di scarica e carica della stessa. Non passi da 30 al litro a 10 al litro, ma 2/3 km litro te li puoi mangiare.
Questo dovresti chiederlo all'ing. Perucca Orfei. Sia per la temperatura batterie che per uso clima.
 
Potrebbe essere una cosa interessante, giusto per curiosità. Purtroppo o per fortuna, hanno un funzionamento un po’ diverso da quello a cui siamo abituati. Per me meglio così, almeno con obd e app sul telefono ho qualcosa per divertirmi! Eheheh
 
Potrebbe essere una cosa interessante, giusto per curiosità. Purtroppo o per fortuna, hanno un funzionamento un po’ diverso da quello a cui siamo abituati. Per me meglio così, almeno con obd e app sul telefono ho qualcosa per divertirmi! Eheheh
Senza dubbio interessante. I setup un po' nerd mi piacciono, quando servono a qualcosa. Anche se quando si guida si guida... anche con tutte gli ADAS del mondo...invidio infatti comandanti di aerei e navi che possono concentrarsi sulla conduzione del loro mezzo senza dover badare a traffico e stato del manto stradale.
 
Se come mi pare di aver capito i test di 4R sul consumo delle ibride città extra e autostrada sono confrontabili in quanto in condizioni "controllate" resta la questione molto strana che un CHR in città consuma sensibilmente mento di una corolla 1.8 che è pià leggera e pià scorrevole e con motore pià evoluto ma con batteria più strimzita... e che la corolla 2.0 consuma meno in città sia della corolla 1.8 che del CHR.
La cosa è davvero strana e a mio parere non sarebbe fuori luogo che 4R prendesse le tre macchine in questione caricasse le batterie delle tre vetture al medesimo llivello,. le portasse sul circuito lo stesso giorno e facesse una prova comparata a tre con il medesimo collaudatore per capire le ragioni di queste differenze che non sono molto spiegabili (a meno di regolazioni del motore elettrico diverse oppure di "guida" del collaudatore in tantino diversa essendo state provate le vetture forse da persone diverse ed in tempi sicuramente diversi).
 
Se come mi pare di aver capito i test di 4R sul consumo delle ibride città extra e autostrada sono confrontabili in quanto in condizioni "controllate" resta la questione molto strana che un CHR in città consuma sensibilmente mento di una corolla 1.8 che è pià leggera e pià scorrevole e con motore pià evoluto ma con batteria più strimzita... e che la corolla 2.0 consuma meno in città sia della corolla 1.8 che del CHR.
La cosa è davvero strana e a mio parere non sarebbe fuori luogo che 4R prendesse le tre macchine in questione caricasse le batterie delle tre vetture al medesimo llivello,. le portasse sul circuito lo stesso giorno e facesse una prova comparata a tre con il medesimo collaudatore per capire le ragioni di queste differenze che non sono molto spiegabili (a meno di regolazioni del motore elettrico diverse oppure di "guida" del collaudatore in tantino diversa essendo state provate le vetture forse da persone diverse ed in tempi sicuramente diversi).
In realtà basta che la CHR faccia, in quel percorso, più tempo a motore spento per consumare meno. O una con pneumatici invernali e l'altra estivi, magari di misure diverse. O che il tipo di vettura preveda una diversa zavorra. Idem per le temperature esterne, in inverno i consumi salgono anche solo per mandare in temperatura il motore, così come cala l'efficienza della batteria.
 
stiamo in parte dicendo la stessa cosa, se la CHR sullo stesso percorso sta a motore spento di più significa se è guidata alla stesso modo (ossia con metodologia controllata e ripetibile come devono essere delle prove della rivista leader) che il motore elettrico spinge per più tempo e quindi sarebbe da approfondire il tema che ho già esposto della differente batteria (tecnologia e capacità). per quanto attiene zavorra o temperature, spero che 4R non faccia prove una con motore caldo ed una con motore freddo o meglio partendo con motore freddo sarebbe un errore madornale, per quanto riguarda zavorra no non penso che le vetture vengano zavorrate in modo diverso, del caso sempre per poter fare confronti metteranno su tutte le vetture il guidatore + magari 50 kg di zavorra e magari 30 kg di carburante non credo che la corolla l'abbiano caricata di 300 kg e la chr di 50. Più sopra è stato scritto che le prove sono confrontabili. Assunto questo e ci posso credere a questo punto mi piacerebbe venisse approfondito dalla redazione come mai queste tre vetture con un powertrain molto simile hanno mostrato consumi diversi sensibilmente fra loro. Se continuiamo a scriverci fra di noi che magari una è provata d'inverno una d'estate una è zavorrata una no una ha le gomme invernali una estive una è guidata diversamente dall'altra significa dire che le prove di 4R lasciano quasi il tempo che trovano. A quel punto tanto vale che forniscano solo i rilevamenti a velocità costante e magari su dei rulli leggermente frenati ( in modo uguale per tutte le vetture) dentro ad un capannone così non ci sono questioni di freddo caldo ecc... Ovvio che una vettura provata d'inverno ha un consumo leggermente superiore ad una provata d'estate, ma se provata dopo che il motore è stato correttamente riscaldato la differenza è minima ed è dovuta alla maggiore densità dell'aria fredda che provoca maggiore resistenza aerodinamica in parte però compensata dal miglior rendimento del motore vista la stessa densità dell'aria.
Queste differenze però che ho sempre notato in prove di vetture con lo stesso motore in stagioni diverse sono davvero minime, decimali di litro e non certo di 3 o 4 litri x 100 km.
 

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