Per i beni mobili la regola è possesso vale titolo,se il proprietario vende il bene più di una volta non viene tutelato il primo che ha pagato ma il primo che ha preso possesso dell'oggetto.
Regola che NON vale per gli automezzi, che sono beni mobili registrati (v.art.1156 cod.civ.)
NB per i beni mobili "normali" possesso vale titolo se c'è buona fede al momento dell'acquisto
Es. compro un libro con scritto sulla terza pagina " Zinzanbr" (oppure il timbro della biblioteca comunale di Novara): niente buona fede, possesso non vale titolo
Es.2 compro 4 cerchi in lega con fattura emessa da rivenditore professionale su Amazon, pago con carta di credito un importo più o meno in linea con i prezzi che si vedono on-line. Quand'anche i cerchi, invece che "demontati", fossero stati rubati, c'è buona fede e possesso vale titolo.
Se invece li compro da uno...scappato di casa e li pago 100 euro cash c'è (probabilmente) incauto acquisto
PS sistema a prova di truffatore professionale purtroppo non esiste.
Oltre all'assegno falsificato, con importo falsificato, di provenienza furtiva, c'è anche il caso della fotocopia dell'assegno originale, non distinguibile (nel tempo necessario per la verifica, l'originale viene "estinto" dal richiedente, ed il venditore resta con il cerino in mano)
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