<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'angolo delle truffe | Il Forum di Quattroruote

L'angolo delle truffe

Apro questo 3D per portare a conoscenza di tutti gli amici del forum, che bisogna stare molto in campana quando si vende un bene come una macchina o una moto...

https://www.milanotoday.it/cronaca/truffa-bmw-arco-assegno.html

In questo caso è andata bene al proprietario, ma molte volte è il venditore che rimane col cerino in mano.

lascio ai mod la valutazione se può essere valida l'idea di tenerlo come topic unico per questi argomenti e metterlo in evidenza.
 
Ma si usano ancora gli assegni?
A me fanno venire in mente il film Prova a prendermi con Di Caprio e Tom Hanks.
Soprattutto se la cifra è alta io credo che diffiderei di un acquirente che sceglie un metodo di pagamento che è falsificabile e richiede comunque del tempo per accorgersene.
Bonifico,che si può fare anche con valuta in giornata o addirittura immediata per il beneficiario,e poi passaggio di proprietà.
 
con le mie compravendite, per evitare problemi, abbiamo sempre creato un circolare in filiale insieme, in modo che entrambi le parti fossero tutelate.
 
con le mie compravendite, per evitare problemi, abbiamo sempre creato un circolare in filiale insieme, in modo che entrambi le parti fossero tutelate.
Io ho poca esperienza di compravendite, quando ho comperato l’ultima moto però il venditore voleva un bonifico (non istantaneo) e io avevo fatto un circolare.
Voleva il bonifico nonostante questo sia revocabile entro sera, allora gli ho spiegato che poteva andare nella sua banca e far chiamare dal cassiere la mia filiale per avere conferma della emissione, cosa che ha fatto.
Vero è che abbiamo visto casi in cui i truffatori si sono inseriti nella centralina telefonica esterna alla banca per intercettare la chiamata tramite un complice
 
Non la conosco...
Una versione con finale "forum compliant"

Alle 18.30 di un sabato, un signore sulla cinquantina, accompagnato da una procace venticinquenne, entra in una gioielleria. L'uomo chiede che gli vengano mostrati dei gioielli da regalare alla ragazza. Dopo che il gioielliere ha mostrato il meglio del suo negozio la giovane si innamora letteralmente di un anello che costa la modica cifra di 26 milioni. L'uomo non batte ciglio, e, deciso all'acquisto per soddisfare la voglia della giovane compagna, tira fuori il blocchetto degli assegni. Il gioielliere manifesta il proprio disappunto nel metodo di pagamento, poiché a quell'ora del sabato non è possibile verificare se l'assegno può essere onorato e chiede se il facoltoso cinquantenne non può pagare diversamente. L'uomo dichiara di non possedere carte di credito e di non disporre di tale cifra in contanti, ma propone al gioielliere un affare vantaggioso per entrambi: compila l'assegno per l'intero ammontare del gioiello e lo consegna al gioielliere, dicendogli di tenere anche l'anello, che consegnerà alla ragazza il lunedì mattina dopo aver verificato la copertura dell'assegno. Il gioielliere accetta. Il lunedì mattina, appena aperta la gioielleria, squilla il telefono, il negoziante risponde: "Pronto", e dall'altro capo: "Buongiorno, sono il signore che sabato pomeriggio è venuto per acquistare l'anello da 26 milioni. Bene, faccia pure a meno di telefonare in banca, l'assegno è scoperto, e quando arriva la ragazza per ritirare l'anello, le dica che ho passato il più bel week-end della mia vita"
 
Ancora a fidarsi degli assegni. Per fortuna oggi c'è il bonifico istantaneo. Bisogna solo controllare prima i massimali, poi è tutto facilissimo
 
L'assegno, per quanto obsoleto, è uno strumento che ha ancora la sua utilità.
In alcune situazioni è veloce e pratico.

Ovviamente lo propongo come pagamento solo a chi mi conosce bene, e mi aspetto che anche gli altri abbiano lo stesso atteggiamento con me.

Una volta, in tempi recenti, il blocchetto mi ha tolto da un impiccio notevole nell'acquisto di un auto da privato.

Vado per fare tutto e mi trovo alle prese con un cc delle poste che evidentemente non era abilitato a ricevere bonifici on line e non sono riuscito a fare l'operazione.

Andiamo in posta, e rifiutano il versamento da carta di credito (l'importo era limitato).

Fortunatamente hanno fatto la grazia di accettare un assegno bancario, un po di apprensione da parte del venditore c'è stata certo, ma senza l'arcaico foglietto la cosa sarebbe saltata.
 
Esattamente.
Bisogna tener presente che la cosa vale anche per le transazioni di immobili, di valore molto superiore, in media.

Che io sappia adesso, se il pagamento è con assegno bancario, l'atto di compravendita è vincolato al buon fine dell'incasso. Se l'assegno è a vuoto o contraffatto, l'atto è nullo, con tutte le conseguenze per il compratore.
 
I bonifici istantanei non sempre sono la soluzione.

Alcune banche non lo supportano ancora, poi ogni banca ha i suoi limiti, ad esempio se non hai mai effettuato un bonifico classico ad un IBAN, non puoi fargli istantaneo.
Alcune fanno istantaneo solo entro un certo importo.

Bisogna chiamare la filiale e farsi fare un istantaneo direttamente da loro oltre una certa soglia.


Il circolare ha ancora una sua valenza.
La banca che incassa l'assegno, chiama la filiale di emissione e si accerta che il tutto sia coperto.
 
Qualcuno che compra immobili con assegni bancari da verificare dopo giorni? Che io sappia si usano solo per la caparra.
 

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