Consiglio di leggere la prova della Giulia Quadrifoglio MY2020 e le impressioni della GTAm su 4R di ottobre.
4R adotta sempre uno stile compassato, che apprezzo perché spesso si rischia di abusare dei superlativi scadendo nel banale.
Se conoscete le riviste di moto succede sempre che mezzi descritti come meraviglie su 2 ruote solo 12 mesi prima si vedano relegati a mezzi rottami con l'avvento della nuova versione, che magari ha cambiato solo il profilo di plastica del serbatoio, sottolineando come abbia grandemente migliorato problemi di handling nemmeno accennati in precedenza, e così via.
In particolare per la Quadrifoglio, è' una vita che sono abbonato ma non mi ricordo una prova scritta con così tanto trasporto: non è una prova, è una lettera d'amore per la Gulia.
Certo, ci sono state diverse prove delle ultime Ferrari che dichiarano senza mezzi termini l'incredibile livello di telai e motori (ricordate per il V12: il migliore del mondo), ma qui si va oltre.
C'è il piacere, l'ammirazione, forse il timore della coscienza che macchine così non ne faranno più se l'elettrificazione e l'ammucchiamento di pile e cavi andrà avanti.
Bravo Alessio Viola!
Ed ora 2 due parole sui dati (che per la Giulia sono solo parte del piacere che assicura).
Invariati i pesi rispetto alla versione precedente.
Migliorate di poco tutte le prestazioni (ma 0,4 s in meno sullo 0-200 non sono male) e tempo sul giro quasi identico (poco di più).
Tecnicamente, oltre allo scarico Akrapovic, spicca la pregevole doppia iniezione diretta e indiretta per ridurre le emissioni di Nox e particolato tipiche della diretta (evidentemente, chi lo avrebbe detto, è meglio questa soluzione rispetto all'aggiunta del filtro).
Viene inoltre indicata l'alzata varabile delle valvole di aspirazione: questo mi stupisce. Siamo sicuri che non sia un refuso? Qualcuno ne sa qualcosa?
Saluti
4R adotta sempre uno stile compassato, che apprezzo perché spesso si rischia di abusare dei superlativi scadendo nel banale.
Se conoscete le riviste di moto succede sempre che mezzi descritti come meraviglie su 2 ruote solo 12 mesi prima si vedano relegati a mezzi rottami con l'avvento della nuova versione, che magari ha cambiato solo il profilo di plastica del serbatoio, sottolineando come abbia grandemente migliorato problemi di handling nemmeno accennati in precedenza, e così via.
In particolare per la Quadrifoglio, è' una vita che sono abbonato ma non mi ricordo una prova scritta con così tanto trasporto: non è una prova, è una lettera d'amore per la Gulia.
Certo, ci sono state diverse prove delle ultime Ferrari che dichiarano senza mezzi termini l'incredibile livello di telai e motori (ricordate per il V12: il migliore del mondo), ma qui si va oltre.
C'è il piacere, l'ammirazione, forse il timore della coscienza che macchine così non ne faranno più se l'elettrificazione e l'ammucchiamento di pile e cavi andrà avanti.
Bravo Alessio Viola!
Ed ora 2 due parole sui dati (che per la Giulia sono solo parte del piacere che assicura).
Invariati i pesi rispetto alla versione precedente.
Migliorate di poco tutte le prestazioni (ma 0,4 s in meno sullo 0-200 non sono male) e tempo sul giro quasi identico (poco di più).
Tecnicamente, oltre allo scarico Akrapovic, spicca la pregevole doppia iniezione diretta e indiretta per ridurre le emissioni di Nox e particolato tipiche della diretta (evidentemente, chi lo avrebbe detto, è meglio questa soluzione rispetto all'aggiunta del filtro).
Viene inoltre indicata l'alzata varabile delle valvole di aspirazione: questo mi stupisce. Siamo sicuri che non sia un refuso? Qualcuno ne sa qualcosa?
Saluti