<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il dado è tratto..... | Page 30 | Il Forum di Quattroruote

Il dado è tratto.....

Quando volevo acquistare la Auris nuova, il venditore (Toyota ufficiale) mi aveva messo nero su bianco il preventivo (circa 270 euro) che la TMI chiedeva per il nulla osta, dato che la 205/55 - 16 era la misura prevista per la versione base...
Non so cosa dirti, noi del club con BMW Italia non abbiamo cavato un ragno dal buco...
 
Non so cosa dirti, noi del club con BMW Italia non abbiamo cavato un ragno dal buco...
Ma sbaglio io o con una delle ultime riforme il nulla osta non è più necessario (appunto perché molti importatori sono restii a darlo) e basta il certificato di conformità fatto da un installatore certificato?
 
Non so cosa dirti, noi del club con BMW Italia non abbiamo cavato un ragno dal buco...
Mah lì è un po' diverso trattandosi di auto non più in produzione. Ma tanto fa proprio la Casa stessa... Porsche ad esempio rilascia Nulla Osta ufficiali su diverse misure per i suoi modelli storici, basandosi però su schede tecniche dell'epoca.

Io prima di gettare la spugna, se si tratta di misure irreperibili, tenterei la strada dell'aggiornamento libretto usando le norme CUNA. Qualche Agenzia specializzata lo fa... magari ti passo in privato qualche nominativo.
 
Ma sbaglio io o con una delle ultime riforme il nulla osta non è più necessario (appunto perché molti importatori sono restii a darlo) e basta il certificato di conformità fatto da un installatore certificato?
Solo in caso esista sul mercato un "sistema-ruota" omologato NAD dal costruttore del cerchio. Per le auto d'epoca, salvo rarissimi casi, non esistono, mentre per le auto di produzione corrente, diciamo fino a 10 anni fa sì.
 
Ma sbaglio io o con una delle ultime riforme il nulla osta non è più necessario (appunto perché molti importatori sono restii a darlo) e basta il certificato di conformità fatto da un installatore certificato?
Il problema è che essendo un modello fuori produzione da anni e presente in numeri piccoli, nessun produttore di sistemi ruota di prendere la briga di farle...
Ma tanto fa proprio la Casa stessa... Porsche ad esempio rilascia Nulla Osta ufficiali su diverse misure per i suoi modelli storici, basandosi però su schede tecniche dell'epoca.
Qui purtroppo è proprio BMW a essere scandalosamente disinteressata al modello. E il personaggio che si occupa di questo in BMW Italia ha una testa che ci potresti raddrizzare i chiodi al posto dell'incudine....
 
Certo, la forma del copertone è diversa, ma , sulle biciclette da corsa, le prove evidenziano che, a parità di modello di pneumatico e pressione di gonfiaggio tra larghezza 23-25-28 mm, sono le più larghe ad avere la minore resistenza al rotolamento, infatti, negli ultimi anni, le larghezze dei copertoni da bici da corsa sono salite.
La questione è che un'impronta a terra più larga, ma più corta in direzione longitudinale, genera un minore momento resistente, causa minore braccio della coppia resistente di forze costituita dal peso e dalla reazione dell'asfalto verso lo pneumatico.
 
Certo, la forma del copertone è diversa, ma , sulle biciclette da corsa, le prove evidenziano che, a parità di modello di pneumatico e pressione di gonfiaggio tra larghezza 23-25-28 mm, sono le più larghe ad avere la minore resistenza al rotolamento, infatti, negli ultimi anni, le larghezze dei copertoni da bici da corsa sono salite.
La questione è che un'impronta a terra più larga, ma più corta in direzione longitudinale, genera un minore momento resistente, causa minore braccio della coppia resistente di forze costituita dal peso e dalla reazione dell'asfalto verso lo pneumatico.

Ma credo dovuto ad un aumento di raggio ruota...
 
Ma credo dovuto ad un aumento di raggio ruota...

No, quello è trascurabile.
Da quello che dicono, la causa è che l'impronta a terra più corta porta il centro di dipinta della reazione dell'asfalto contro il copertoncino, più vicino alla verticale del perno ruota, diminuendo la coppia resistente.
 
No, quello è trascurabile.
Da quello che dicono, la causa è che l'impronta a terra più corta porta il centro di dipinta della reazione dell'asfalto contro il copertoncino, più vicino alla verticale del perno ruota, diminuendo la coppia resistente.

Scusa la mia ignoranza in materia, ma come fa ad avere un'impronta a terra più corta solo lavorando sulla larghezza del pneumatico? L'unico sistema è irrigidire la deformazione della gomma nel punto di contatto oppure aumentarne la circonferenza (aumentandone appunto il raggio)... :emoji_thinking:
 
A parità di pressione di gonfiaggio, rigidezza della struttura, diametro e peso applicato se l'impronta è più larga immagino sarà più corta essendo la superficie di contatto (data dal peso applicato, dalla pressione, dalla rigidezza della struttura e dal diametro) uguale.
 

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