<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il cambio è da cambiare | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Il cambio è da cambiare

|Mauro65| ha scritto:
renatom ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
Visto che parlavi di altre spesucce fatte o incombenti, se con un cambio olio risolvi o almeno migliori il cambio, tutto sommato valuterei la distribuzione (non so i costi) e due treni di gomme. Se ti danno 4.000 ora te ne daranno 3.000 a 260.000 ma con distribuzione fatta. Ci perdi 1.000 di valutazione + 1.000 (?) di gomme (che però usi) e 1.000 (?) di distribuzione. Ma procrastini di 2 anni (giusto?), quindi ad un costo medio di 1.500 per anno. Quanto ti si svaluterebbe una CT200h in due anni? :rolleyes: Magari tra due anni avrai le idee più chiare o due eurini in più per prenderti ciò che più ti aggrada. O magari riparte una campagna rottamazione.
Questo discorso, peraltro corretto, potrebbe essere applicato il 95% delle volte che si cambia auto.
In effetti è abbastanza difficile che cambiare auto sia economicamente conveniente, in particolare per un privato. Se invece l'auto è deducibile, forse, qualche volta, può convenire.
Il costo di un'auto è:
+ prezzo d'acquisto
+ manutenzioni
- ricavato dalla vendita
-------------------------------
= costo totale
/ anni di possesso
-------------------------------
= costo medio annuo

Il costo medio annuo tende a dimunuire con il tempo, fino al punto in cui risale per effetto dell'incremento delle riparazioni/manutenzioni. Se uno ha la pazienza di tenersi su un foglio excel tutte le spese, vede facilmente quando il costo medio annuo tende ad avvicinarsi al costo medio annuo ipotizzabile per tot anni di una equivalente vettura nuova

Il massimo del risparmio è in genere prenderla usata fresca di 2 - 3 anni e pochi km, specie modelli o versioni non amati dal mercato, ma buoni e validi. Sempre acquisto e vendita diretta tra privati (poi ci sono le debite eccezioni). In questo periodo però, complice la crisi economica, se ne trovano pochi di buoni usati freschi. Può convenire un esemplare in pronta consegna, senza sottilizzare troppo sulle dotazioni

Saluti

scusa se faccio una domanda da perfetto ignorante quale sai che sono

ma non ci sono gli interessi passivi o attivi che siano, cioè se hai rinunciato ad un interesse di un capitale investito investito o hai dovuto accendere un finanziamento a TAEG sicuramente più alto?
 
|Mauro65| ha scritto:
renatom ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
Visto che parlavi di altre spesucce fatte o incombenti, se con un cambio olio risolvi o almeno migliori il cambio, tutto sommato valuterei la distribuzione (non so i costi) e due treni di gomme. Se ti danno 4.000 ora te ne daranno 3.000 a 260.000 ma con distribuzione fatta. Ci perdi 1.000 di valutazione + 1.000 (?) di gomme (che però usi) e 1.000 (?) di distribuzione. Ma procrastini di 2 anni (giusto?), quindi ad un costo medio di 1.500 per anno. Quanto ti si svaluterebbe una CT200h in due anni? :rolleyes: Magari tra due anni avrai le idee più chiare o due eurini in più per prenderti ciò che più ti aggrada. O magari riparte una campagna rottamazione.
Questo discorso, peraltro corretto, potrebbe essere applicato il 95% delle volte che si cambia auto.
In effetti è abbastanza difficile che cambiare auto sia economicamente conveniente, in particolare per un privato. Se invece l'auto è deducibile, forse, qualche volta, può convenire.
Il costo di un'auto è:
+ prezzo d'acquisto
+ manutenzioni
- ricavato dalla vendita
-------------------------------
= costo totale
/ anni di possesso
-------------------------------
= costo medio annuo

Il costo medio annuo tende a dimunuire con il tempo, fino al punto in cui risale per effetto dell'incremento delle riparazioni/manutenzioni. Se uno ha la pazienza di tenersi su un foglio excel tutte le spese, vede facilmente quando il costo medio annuo tende ad avvicinarsi al costo medio annuo ipotizzabile per tot anni di una equivalente vettura nuova

Il massimo del risparmio è in genere prenderla usata fresca di 2 - 3 anni e pochi km, specie modelli o versioni non amati dal mercato, ma buoni e validi. Sempre acquisto e vendita diretta tra privati (poi ci sono le debite eccezioni). In questo periodo però, complice la crisi economica, se ne trovano pochi di buoni usati freschi. Può convenire un esemplare in pronta consegna, senza sottilizzare troppo sulle dotazioni

Saluti

Vero che ad un certo punto il costo delle riparazioni va ad alzare il costo medio annuo, ma prima che renda veramente non conveniente riparare l'auto ce ne vuole, a meno di guasti veramente catastrofici.

Tanto è vero che le auto che noi scartiamo, spesso, sono ritenute economicamente convenoenti da altri.
 
renatom ha scritto:
Vero che ad un certo punto il costo delle riparazioni va ad alzare il costo medio annuo, ma prima che renda veramente non conveniente riparare l'auto ce ne vuole, a meno di guasti veramente catastrofici.
Tanto è vero che le auto che noi scartiamo, spesso, sono ritenute economicamente convenoenti da altri.
Archiviare ed annotare tutte le spese può, alla successiva analisi, riservare parecchie sorprese ...
 
pi_greco ha scritto:
ma non ci sono gli interessi passivi o attivi che siano, cioè se hai rinunciato ad un interesse di un capitale investito investito o hai dovuto accendere un finanziamento a TAEG sicuramente più alto?
gli interessi tendo ad escluderli dal conto
non sono un gestore di flotte che muove capitali importanti, sono sostanzialmente un privato che, tutt'al più, riesce a recuperare qualcosa sulle imposte (pèr imprese individuali non agenti e liberi professionisti è molto meno delle leggende metropolitane comunemente diffuse)
i rendimenti che puoi ottenere sui depositi (sicuri) sono davvero modesti (2 - 3% netto se ha somme rilevanti), i tassi che paghi sul finanziamento dipendono dalle convenzioni che riesci ad avere
troppe variabili

se vuoi considerare gli interessi passivi, com'è pur giusto fare, sommi al prezzo chiavi in mano tutti gli interessi che andrai a pagare nel corso del finanaziamento (in un certo senso lo davo per sottointeso, ma non è così e me ne scuso)
 
|Mauro65| ha scritto:
pi_greco ha scritto:
ma non ci sono gli interessi passivi o attivi che siano, cioè se hai rinunciato ad un interesse di un capitale investito investito o hai dovuto accendere un finanziamento a TAEG sicuramente più alto?
gli interessi tendo ad escluderli dal conto
non sono un gestore di flotte che muove capitali importanti, sono sostanzialmente un privato che, tutt'al più, riesce a recuperare qualcosa sulle imposte (pèr imprese individuali non agenti e liberi professionisti è molto meno delle leggende metropolitane comunemente diffuse)
i rendimenti che puoi ottenere sui depositi (sicuri) sono davvero modesti (2 - 3% netto se ha somme rilevanti), i tassi che paghi sul finanziamento dipendono dalle convenzioni che riesci ad avere
troppe variabili

se vuoi considerare gli interessi passivi, com'è pur giusto fare, sommi al prezzo chiavi in mano tutti gli interessi che andrai a pagare nel corso del finanaziamento (in un certo senso lo davo per sottointeso, ma non è così e me ne scuso)

stavo infatti pensando a interessi attivi di tale ordine di grandezza, ma vedo che le finanziarie praticamente obbligate in tante conce che non vogliono vendere senza, che stanno su valori rilevanti (7%) il che su somme non indifferenti auto segmento D premium, come è questo caso, e su tempi di rimborso non brevi fanno un bel gruzzolo
 
pi_greco ha scritto:
stavo infatti pensando a interessi attivi di tale ordine di grandezza, ma vedo che le finanziarie praticamente obbligate in tante conce che non vogliono vendere senza, che stanno su valori rilevanti (7%) il che su somme non indifferenti auto segmento D premium, come è questo caso, e su tempi di rimborso non brevi fanno un bel gruzzolo
Ci sono anche i conce seri che, pur proponendoti il loro pacchetto finanziario, ti lasciano ovviamente libero (anche a me avevano proposto il 7 - 8%, ma con una convenzione ho ottenuto circa il 4,5% effettivo). Di tante finanziarie captive (cioè delle Case) di cui vedo - per lavoro - le proposte, onestamente la migliore è quella dei biancoblu (ma gli è facile perché hanno ampi margini su cui giocare la partita ed un mkt molto aggressivo), anche per i pacchetti assicurativi. Considera che un mio cliente, agente diretto di primaria compagnia assicurativa che lavora moltissimo nel settore auto, ha scoperto che la polizza f/i/minikakso offerta dai suddeti biancoblu gli costava meno di una equivalente che lui avrebbe potuto stipulare con la propria mandante :shock:
Onestamente non conosco il mondo Volvo (nessuno dei "miei" ce l'ha) e ignoro le loro condizioni, lascio la parola a Smargia :)
 
|Mauro65| ha scritto:
pi_greco ha scritto:
stavo infatti pensando a interessi attivi di tale ordine di grandezza, ma vedo che le finanziarie praticamente obbligate in tante conce che non vogliono vendere senza, che stanno su valori rilevanti (7%) il che su somme non indifferenti auto segmento D premium, come è questo caso, e su tempi di rimborso non brevi fanno un bel gruzzolo
Ci sono anche i conce seri che, pur proponendoti il loro pacchetto finanziario, ti lasciano ovviamente libero (anche a me avevano proposto il 7 - 8%, ma con una convenzione ho ottenuto circa il 4,5% effettivo). Di tante finanziarie captive (cioè delle Case) di cui vedo - per lavoro - le proposte, onestamente la migliore è quella dei biancoblu (ma gli è facile perché hanno ampi margini su cui giocare la partita ed un mkt molto aggressivo), anche per i pacchetti assicurativi. Considera che un mio cliente, agente diretto di primaria compagnia assicurativa che lavora moltissimo nel settore auto, ha scoperto che la polizza f/i/minikakso offerta dai suddeti biancoblu gli costava meno di una equivalente che lui avrebbe potuto stipulare con la propria mandante :shock:
Onestamente non conosco il mondo Volvo (nessuno dei "miei" ce l'ha) e ignoro le loro condizioni, lascio la parola a Smargia :)
hai ragione, infatti ho scritto tante conce (ma aggiungo ache saloni, non tutti, il mondo volvo è purtroppo cambiato, restano le conce e le assistenze storiche, dove il senso del marchio è ancora sentito, altre che cambiano pelle e nome troppo spesso, non mi importa delle vendite, compro usato, mi importa dell'assitenza, per me la volvo è ancora l'auto che dura una vita
 

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