<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> I 50 anni della Fiat X1/9 | Il Forum di Quattroruote

I 50 anni della Fiat X1/9

pilota54

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50 non li dimostra proprio, sembra una "ragazza" la X1/9 del 1972. Ancora fresca, elegante e originale (almeno per me ovviamente).
All'epoca veniva considerata una Stratos in sedicesimo. Stessa linea a cuneo, stesso layout meccanico (motore posteriore-centrale, trazione posteriore), stesso disegnatore (Bertone).

Ovviamente era solo una 1.300 con 73 cv (poi 85 col motore 1.500) contro i 190 della Stratos di serie, ma io a suo tempo ne provai 2, di cui una in versione gara GR.3, ed era davvero divertente, con una tenuta di strada eccezionale e un motore che seppure poco potente aveva un bel sound e abbinato alla leggerezza della vettura, circa 900 kg, forniva buone prestazioni.
Pare che ne furono costruite e vendute più di 150.000. Un numero enorme per il tipo di auto.

Qui un articolo di Quattroruote di tre mesi fa, riferito però alla versione Dallara, costruita in 30 esemplati per l'omologazione in GR.5, in ricordo di questa fantastica vettura (mi piacerebbe averne una anche oggi). Aveva la potenza della Stratos stradale, ovvero 192 cv, poi diventati 230 con la versione 1.600.

Dallara Icsunonove: la storia del capolavoro derivato dalla Fiat X1/9 - Quattroruote.it
dallara-icsunonove-01.JPG
 
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Questa era la concept dalla quale derivò la X1/9. Si chiamava Bertone Runabout ed era stata disegnata da Marcello Gandini addirittura nel 1969. Davvero un capolavoro progettuale all'epoca.
La piattaforma di base era quella dell'Autobianchi A112, ma il motore era già quello della Fiat 128/128 coupè, poi montato nella X1/9.

Foto quattroruote.ruoteclassiche.it.
autobianchi_a112_runabout_9_00b603a808a30664-1280x720.jpg
 
Cosa dire? praticamente ha 1 anno in meno di me, la trovavo bellissima quando eravamo piccoli e anche ora quando la vedo in giro non posso dire altro che è ancora bellissima…
Non ne ho mai provata una quindi non immagino minimamente come ci si possa sentire a bordo, ma il motore dietro le spalle, anche se piccolo, i due posti secchi e i fanali a scomparsa fanno proprio pensare a una supersportiva di razza… se poi sotto la pelle c’è un sacco di roba presa dalla 128 chissenefrega!
 
Vi racconto un aneddoto che riguarda la X1/9.

Nel 1976 (22 anni) decisi di iniziare a correre partecipando a gare in salita e in pista con una vettura derivata dalla serie, unica tipologia di auto da corsa che potevo permettermi vendendo la mia A112 Elegant, acquistata grazie a un incidente con la moto e relativo pagamento di danni fisici (la colpa era di chi mi investi’).

Così provai una X1/9 GR.3 e una Simca rally2 GR.1, entrambe in ottime condizioni e un paio di anni di gare. La X1/9 correva in una categoria con pochissime vetture partecipanti e se la vedeva contro la Fulvia coupé.
La Simca rally2 invece era la regina del GR.1 1.300 e ad ogni gara ai presentavano almeno in 15. Optai per la Simca, almeno ad arrivare anche solo sul podio c’era più soddisfazione.

E così niente X1-9. Il colpo finale verso la Simca me lo diede un’amica. Mi disse “Vuoi fare il galletto con le ragazze o vuoi fare il pilota?”……

Iniziai nella stagione 1977 con la Rally2 e sul podio ci arrivai quasi in ogni gara, arrivando anche quasi sempre primo dei modelli “vecchi”, ovvero con 82 cv invece di 86.

Ma la bellissima X1/9 mi rimase nel cuore e “in gola” come si suol dire.
Ah, poi la bella Fiat in GR.3 vinse quasi sempre contro le ex dominanti Fulvia Coupé……
Se non avessi ascoltato l’amica, con la Fiat X1/9 forse avrei vinto la classe diverse volte, ma una cosa è essere primo su 3, un’altra essere 2° o 3° su 15…….
 
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Qualche ricordo della mia 'ranocchia' (era verde con interno beige).
Come giustamente osservato, era sottomotorizzata alla grande, impossibile metterla di traverso sull'asciutto coi 75 cavalli di serie, ci si divertiva (con giudizio) solo sul bagnato.
Trovai una testata 16v di provenienza Dallara per pochissime lire, e con un carburatore maggiorato e aspirazione libera si fece tutto più divertente.
Per il resto: sterzo leggerissimo senza assistenza (davanti era vuota) e ottima frenata grazie ai quattro dischi per relativamente poco peso.

Pilota giustamente rileva alcune diversità (la Simca Rally2 era più leggera e di base più potente), concordo con lui e difatti nei rally ne partivano anche 30 nella classe (e ne arrivavano 29, uno sbatteva sempre ma non si rompevano mai), di X1/9 sempre poche sia in GR.3 che 4 (anche perchè nel 4 era inutile competere visto cosa girava).

Finisco il papiro ricordando che dopo averla venduta conobbi una ragazza americana di Newark (NJ) che orgogliosissima girava con una Bertone X1/9 1.5 rosa :emoji_grinning: che chiamava orgogliosamente 'my pink Ferrari'...
 
Qualche ricordo della mia 'ranocchia' (era verde con interno beige).
Come giustamente osservato, era sottomotorizzata alla grande, impossibile metterla di traverso sull'asciutto coi 75 cavalli di serie, ci si divertiva (con giudizio) solo sul bagnato.
Trovai una testata 16v di provenienza Dallara per pochissime lire, e con un carburatore maggiorato e aspirazione libera si fece tutto più divertente.
Per il resto: sterzo leggerissimo senza assistenza (davanti era vuota) e ottima frenata grazie ai quattro dischi per relativamente poco peso.

Pilota giustamente rileva alcune diversità (la Simca Rally2 era più leggera e di base più potente), concordo con lui e difatti nei rally ne partivano anche 30 nella classe (e ne arrivavano 29, uno sbatteva sempre ma non si rompevano mai), di X1/9 sempre poche sia in GR.3 che 4 (anche perchè nel 4 era inutile competere visto cosa girava).

Finisco il papiro ricordando che dopo averla venduta conobbi una ragazza americana di Newark (NJ) che orgogliosissima girava con una Bertone X1/9 1.5 rosa :emoji_grinning: che chiamava orgogliosamente 'my pink Ferrari'...

Complimenti per la tua ex X1/9 e per il bel racconto. Si, la Simca rally2 in salita era più veloce (ma correvano in categorie diverse) sia per il peso (a vuoto 860 contro 880), che soprattutto per la potenza (82 cv contro 73, poi 86 contro 73 dal 1976 in poi).

In pista (a Pergusa) erano quasi equivalenti, perchè la X1/9 quello che perdeva in rettilineo lo guadagnava in curva grazie al motore centrale.

Ovviamente le Rally2 in gara erano molte di più perchè l'italiana era molto più costosa, perchè c'era il trofeo monomarca nazionale Simca-IP-Kleber e si potevano incamerare dei premi, perchè c'era un forte sconto sulle gomme "semiracing" e perchè allora quelle auto spesso e volentieri si usavano anche per circolare su strada (i motori erano di serie, a parte il filtro aria asportato e l'equilibratura. Cambiavano solo gli ammortizzatori e il camber, con abbassamento della vettura) e la Simca era una 4 posti, contro i 2 della Fiat.
 
Leggendo i vostri ultimi interventi si capisce chiaramente come il correre con la macchina era una pratica ancora priva delle tante complicazioni che oggi imperversano in ogni attività, dallo svago al lavoro. Bei tempi che voi, pensando al passato, magari rimpiangerete, non solo per il fatto che eravate più giovani ma per la genuinità con la quale si affrontavano le cose. Ora non dico che il tempo passa invano perché tante cose sono migliorate (la sicurezza in primis) però abbiamo perso per strada la sana competizione… mi sbaglio?
 

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