<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> I 40 anni dell’Alfa Romeo 33 | Il Forum di Quattroruote

I 40 anni dell’Alfa Romeo 33

pilota54

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L’Alfa Romeo 33 quest’anno compie 40 anni.

Per me è stata una delle migliori Alfa Romeo di grande serie, anche se ovviamente parliamo di un’Alfa del sud, quindi trazione anteriore e segmento C. Fu un’auto di grande successo commerciale: quasi 1 milione di esemplari, l’Alfa Romeo più venduta di sempre.

Ricordo che nel 1983 mio figlio aveva 2 anni, e cominciai a sognarla come auto da possedere. Ottima per noi 3.
Nel 1985 acquistai un’Alfasud Sprint usata, la mia prima Alfa, e poi, nel 1987, finalmente, l’agognata “33”, nuova di pacca, in buona parte a rate. Il sogno si era avverato, avevo la “33” e feci subito il “rodaggio”. Per un corso aziendale andai 9 mesi a Modena (poi altri 7 a Livorno) e partii con la macchina appena acquistata: CT-MO, quasi 1.300 km, tutti di un fiato (ma avevo 33 anni)!…

In 10 anni fatti 126.000 km senza problemi. Praticamente solo tagliandi, e la portai anche talvolta in pista, a Monza (2 volte) e a Varano.

E’ stata anche l’auto che ho tenuto di più dopo la GTV 3.0 V6 che ho ancora: 10 anni, 1987-1997, anno in cui presi la 155 2.5 V6 full optionals usata, la mia prima segmento D, ma questa è un’altra storia, già raccontata.

Se Vi ho tediato, ecco l’articolo di Quattroruote, certamente più interessante:

https://www.quattroruote.it/news/eventi/2023/05/04/alfa_romeo_33_la_vita_ricomincia_a_40_anni.html
 
Ultima modifica:
Non mi hai tediato! :)

Sogno irrealizzabile da neopatentato, mi è sempre piaciuta e mi piace ancora oggi. Un mio caro vicino, scomparso lo scorso anno, ha lasciato ad un suo parente una 1.7 QV in eredità…
 
La prima auto di famiglia che ho guidato...
L'ho amata, anche coi suoi difetti (al minimo ballava tutto, e le sospensioni non so se andate o così, ballavano parecchio, i km non erano molti. E la marmitta arrugginiva, ma fenomeno comune ai tempi)

La plancia originalissima senza essere troppo stravagante, dovrebbero prendere spunti ancora oggi.

Ma nell'articolo della rivista... 1.2 da 68 cv.. Siamo sicurI? A me sembra sia sempre partita dal 1.3
 
La prima auto di famiglia che ho guidato...
L'ho amata, anche coi suoi difetti (al minimo ballava tutto, e le sospensioni non so se andate o così, ballavano parecchio, i km non erano molti. E la marmitta arrugginiva, ma fenomeno comune ai tempi)

La plancia originalissima senza essere troppo stravagante, dovrebbero prendere spunti ancora oggi.

Ma nell'articolo della rivista... 1.2 da 68 cv.. Siamo sicurI? A me sembra sia sempre partita dal 1.3

Ricordo che nella 33 prima serie che aveva un mio collega (a volte andavamo insieme in ufficio nel periodo di villeggiatura), nella plancia, zona consolle centrale, c’era uno dei primi “computer di bordo”. Una cosa ai tempi straordinaria (parlo del 1983-85 circa).

Talmente straordinario e costoso che nei modelli successivi lo tolsero. La mia infatti non lo aveva.
 
La 33 in versione 1.5 l’ho guidata spesso perché era l’auto di un mio amico: gran motore e tenuta ma per il resto non mi ha proprio mai entusiasmato, sarà che sono abituato alle Fiat che come dicono in molti ti mettono subito a proprio agio ma io l’alfa 33 e anche l’Alfasud di mio suocero non mi hanno mai preso. Preferivo di gran lunga la vecchia Tipo o la Ritmo come guidabilita poi per il resto non dico nulla
 
L’Alfa Romeo 33 quest’anno compie 40 anni.

Per me è stata una delle migliori Alfa Romeo di grande serie, anche se ovviamente parliamo di un’Alfa del sud, quindi trazione anteriore e segmento C. Fu un’auto di grande successo commerciale: quasi 1 milione di esemplari, l’Alfa Romeo più venduta di sempre.

Ricordo che nel 1983 mio figlio aveva 2 anni, e cominciai a sognarla come auto da possedere. Ottima per noi 3.
Nel 1985 acquistai un’Alfasud Sprint usata, la mia prima Alfa, e poi, nel 1987, finalmente, l’agognata “33”, nuova di pacca, in buona parte a rate. Il sogno si era avverato, avevo la “33” e feci subito il “rodaggio”. Per un corso aziendale andai 9 mesi a Modena (poi altri 7 a Livorno) e partii con la macchina appena acquistata: CT-MO, quasi 1.300 km, tutti di un fiato (ma avevo 33 anni)!…

In 10 anni fatti 126.000 km senza problemi. Praticamente solo tagliandi, e la portai anche talvolta in pista, a Monza (2 volte) e a Varano.

E’ stata anche l’auto che ho tenuto di più dopo la GTV 3.0 V6 che ho ancora: 10 anni, 1987-1997, anno in cui presi la 155 2.5 V6 full optionals usata, la mia prima segmento D, ma questa è un’altra storia, già raccontata.

Se Vi ho tediato, ecco l’articolo di Quattroruote, certamente più interessante:

https://www.quattroruote.it/news/eventi/2023/05/04/alfa_romeo_33_la_vita_ricomincia_a_40_anni.html
Evidentemente fui sfortunato io, anzi mio padre, perché la nostra Quadrifoglio Oro primissima serie, quella col 1.5 da 85cv, fascia, paraurti e interni marroni, trip computer e addirittura tergifari, è stata la peggiore auto che si potesse immaginare. Si ruppe tutto, ma proprio tutto nel senso letterale del termine, tranne motore, freni, parabrezza e cambio - ma di questo si ruppe la cuffia e grattava. Vero è che altri conoscenti che la avevano - versioni successive fatte quando Alfa era di Fiat - non ebbero la stessa mole di problemi ma io me la ricordo come un'auto scandalosa: e ci credo che poi la Golf prese il largo!
 
Evidentemente fui sfortunato io, anzi mio padre, perché la nostra Quadrifoglio Oro primissima serie, quella col 1.5 da 85cv, fascia, paraurti e interni marroni, trip computer e addirittura tergifari, è stata la peggiore auto che si potesse immaginare. Si ruppe tutto, ma proprio tutto nel senso letterale del termine, tranne motore, freni, parabrezza e cambio - ma di questo si ruppe la cuffia e grattava. Vero è che altri conoscenti che la avevano - versioni successive fatte quando Alfa era di Fiat - non ebbero la stessa mole di problemi ma io me la ricordo come un'auto scandalosa: e ci credo che poi la Golf prese il largo!

Mah, in banca l’avevamo in tanti, e non ricordo lamentele, al contrario, soddisfazione da parte di tutti. Del resto se ne hanno vendute quasi 1 milione…

L’Alfasud no, diversi si lamentavano, soprattutto della ruggine. Miglioro’ nelle ultime versioni. Mio fratello ebbe una delle ultime e andava benissimo.
 
Mah, in banca l’avevamo in tanti, e non ricordo lamentele, al contrario, soddisfazione da parte di tutti. Del resto se ne hanno vendute quasi 1 milione…

L’Alfasud no, diversi si lamentavano, soprattutto della ruggine. Miglioro’ nelle ultime versioni. Mio fratello ebbe una delle ultime e andava benissimo.
Mio padre ne prese una nel 87 poco usata 1500 Qoro come quella di Antonio, stessi problemi oltre a motore sempre scarburato soprattutto se si faceva benzina nel posto sbagliato:)
Era del 84, so che le serie dopo avevano risolto parte dei problemi e soprattutto quello delle ruggine passante sui cedolini passaruota.
 
Faccio un elenco assolutamente non esaustivo - ovvio che non ricordo tutto - di quello che capitò:
  • Non si riusciva ad agganciare gli schienali dei sedili posteriori per quanto era fatta male.
  • Specchietto interno che ti rimaneva in mano e si apriva in due, lo specchio non si bloccava nel guscio
  • Maniglie interne che rimanevano in mano pure loro
  • Fermo delle alette parasole spezzato
  • Contagiri morto
  • Devioluci e frecce rotti
  • Alzacristalli rotti
  • Trip computer impazzito
  • Impianto di aerazione con ventola rotta
  • Cuffie del cambio e del freno a mano che si sganciavano causa rottura dei dentini di fermo e delle relative sedi di incastro
  • Sedili sfondati e strappati (e si che prestavamo attenzione, erano proprio di pessima qualità)
  • Chiusura centralizata che faceva le bizze
  • Impossibilità fare la convergenza anche in officina Alfa
  • Usura micidiale e non simmetrica (era peggio la sinistra) delle gomme anteriori
  • Marmitta che si bucava ogni 3x2
  • Accensione ko con conseguente traino
E potrei continuare per ore. Stranamente è mancata la ruggine.

Guarda caso, a tutte le latitudini (anche in Italia) quando dici Alfa la gente, molto prima prima che alla sportività, pensa a queste cose. E poi ti sorpendi che Alfa non vende?
 
.
Era una bella auto e su strada si guidava bene.
Gli si poteva perdonare il peccato veniale di dover regolare la carburazione ogni 2 mesi, per il gusto di avere un marchio sportivo (?).
Purtroppo, le Alfa degli anni '80 spesso avevano tutta una serie di difetti che le facevano passare in serie B rispetto alle tedesche, al pari delle Fiat.
Io da ragazzo abitavo al mare e la differenza era imbarazzante, sopratutto per le auto che stazionavano all'aperto, per gli effetti di sole e sale.
 
Mio fratello nel '90 ha preso la 1.3 SW con i due carburatori e 90 cv, mi sembra, l'ha tenuta più di dieci anni e ci ha fatto più di 100mila km, ricordo problemi col tachimetro elettronico, che gli avevano detto era da cambiare completamente, ma lui da elettronico qual'è era riuscito a sistemarsi con quattro soldi!!
 
….
Era del 84, so che le serie dopo avevano risolto parte dei problemi e soprattutto quello delle ruggine passante sui cedolini passaruota.

Si, infatti la mia era del 1987, circa 2 anni prima che uscisse la seconda serie, la quale ebbe anche la versione QV da 137 cv.
Quando la vendetti, 10 anni dopo, ovvero nel 1997, la carrozzeria era perfetta e la prese un anziano signore che la sognava da quando era uscita.
 
Faccio un elenco assolutamente non esaustivo - ovvio che non ricordo tutto - di quello che capitò:
  • Non si riusciva ad agganciare gli schienali dei sedili posteriori per quanto era fatta male.
  • Specchietto interno che ti rimaneva in mano e si apriva in due, lo specchio non si bloccava nel guscio
  • Maniglie interne che rimanevano in mano pure loro
  • Fermo delle alette parasole spezzato
  • Contagiri morto
  • Devioluci e frecce rotti
  • Alzacristalli rotti
  • Trip computer impazzito
  • Impianto di aerazione con ventola rotta
  • Cuffie del cambio e del freno a mano che si sganciavano causa rottura dei dentini di fermo e delle relative sedi di incastro
  • Sedili sfondati e strappati (e si che prestavamo attenzione, erano proprio di pessima qualità)
  • Chiusura centralizata che faceva le bizze
  • Impossibilità fare la convergenza anche in officina Alfa
  • Usura micidiale e non simmetrica (era peggio la sinistra) delle gomme anteriori
  • Marmitta che si bucava ogni 3x2
  • Accensione ko con conseguente traino
E potrei continuare per ore. Stranamente è mancata la ruggine.

Guarda caso, a tutte le latitudini (anche in Italia) quando dici Alfa la gente, molto prima prima che alla sportività, pensa a queste cose. E poi ti sorpendi che Alfa non vende?

Quattroruote le chiamava “le vetture del lunedì”, perché si presumeva che il lunedì gli operai fossero un po’ svogliati…
 

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