Ho trovato questo:
Il termine deriva da Mandrogne (di etimologia incerta), un nucleo abitato nei pressi di Alessandria preesistente alla città (fondata nel 1168) i cui abitanti erano considerati, scrive Umberto Eco, «un’isola razziale, non si sa se di origine zingara o saracena (e ne avevano i tratti somatici, belli, alti, capelli crespi e naso aquilino). Praticavano il commercio di pelli di coniglio, e vigeva tra loro un’omertà quasi siciliana. Per metonimia o sineddoche, e per indicare un carattere chiuso,astuto e testardo, il termine mandrogno è stato esteso a tutti gli alessandrini in genere». Mandrogno si riferisce quindi a tutte le caratteristiche stereotipicamente attribuite agli alessandrini, che non sono necessariamente negative...
Chissà se, oltre a commerciare pelli di coniglio, mangiassero anche i gatti...