ha di suo uno stile di guida molto aggressivo e se vogliamo spettacolare, poi questa domenica doveva forzare la mano per risalire rapidamente.
Un po' troppo nei corpo a corpo...
Ha lavorato con metodo, ma con risultati alterni. Oggi ha vinto senza demerito, ma amche senza brillare. Partito bene, ha ben gestito le gomme mettendosi dietro alle austriache. Che si sono eliminate da sole. Però, una volta di più, il Diggia lo ha graziato, si vedeva che ne aveva di più.
Senza dubbio, non ho gradito certe affermazioni di sabotaggio a senso unico e certe entrate in sorpasso. Detto questo, l'anno prossimo inizierà la stagione da favorito, o, almeno, alla pari per il campionato, viste le ultime gare...
tardozzi si è messo fisicamente davanti alla moto di Martin
Ho visto dopo la registrazione. Un gesto sgradevole, ma dati i personaggi...
non credo che Diggia ne avesse abbastanza per passarlo.
MM e Vinales hanno effettivamente ostacolato Martin facendogli perdere tempo ma non penso si possa dare la responsabilità della sua caduta al pilota Honda.
E come? Doveva fermarsi o allargare fuori traiettoria sullo sporco? Martin ieri ha fatto ben 3 manovre pericolose. Quella era l'ultima, tutte in pochi giri, non è dato sapere se ne avrebbe compiute altre. Ma è presumibile. E non sono nuove certe entrate cheek to cheek. Ha dimostrato che può vincere un mondiale, non sempre di meritarlo.
Da come lo ha quasi tamponato...
Perché avrebbe fatto uno sgarbo e fatto correre un rischio evitabile rendendosi sgradevole a Ducati, e, ricordiamolo, lui ha bisogno di una moto per il 2024. Ha fatto benissimo, come ieri del resto.
Hanno fatto la loro gara, se si fossero scansati, sarebbero stati accusati di aver falsato la corsa al campionato. Ieri Martin era decisamente troppo adrenalinico. L'anno prossimo, che resti in Pramac o che approdi in Lenovo, cosa che gli sconsiglio, visto Tardozzi, correrà come principale pretendente al titolo, sullo slancio della 2ª ½ di stagione 2023. Se sarà consistente, avrà ottime chance di vittoria. Se lo merita anche il suo team.
Verissimo, ma non si può negargli di essere stato praticamente quasi un ex equo. Con Martinator il sabato in SR, Pecco più consistente la domenica nel GP.
Dissento dal "nonno" Guido. A volte ci ha provato pure troppo, pagandone le conseguenze. Che abbia imparato un metodo per arrivare bene alle qualifiche ed al GP, è vero, che sappia ragionare mentre sta a 300 all'ora non mi pare una dite comune, gli manca qualcosa al sabato pomeriggio, e lui lo sa, anche se io preferirei due manche piene, stile SBK, magari con seconda qualifica la domenica mattina per la seconda griglia, ma comandano più le esigenze televisive di quelle sportive.
