mi sembra che ci sia una contraddizione, perchè l'Italia fa parte dell'europa e un membro del governo italiano ...non dovrebbe potere intromettersi in questioni aziendali...moogpsycho ha scritto:giacomogiuseppe ha scritto:mah, allora dovrebbero essere super partes anche i ministri italiani....e poi....è forse un reato dire che l'azienda XYZ è indebitata......le risposte troppo ...risentite sono un segno inequivocabilemoogpsycho ha scritto:giacomogiuseppe ha scritto:indovinate chi sono i "buoni" e chi i "cattivi"
giacomo permettimi ma questa volta è un discorso che va oltre alla disquisizione tra "buoni" e "cattivi".
come dice la marcegaglia:«Se quello riportato corrisponde a quanto effettivamente detto dal commissario Ue, credo sia un atteggiamento grave, che in un certo senso distrugge l'Europa»
non disquisisco i contenuti dell'affermazione incriminata, ma la mancanza di diplomazia da parte di un commissario che dovrebbe essere super partes.
se vogliamo ragionare seriamente i piani industriali non si valutano con le simpatie o i nazionalismi, ma coi progetti ed i numeri.
aspetta, un ministro italiano dovrebbe lavorare nell'interesse dell'italia, un commissario europeo in quello dell'europa ed in questa ottica essere super parte.
la stessa dichiarazione aveva un peso diverso se fatta da un ministro tedesco.
quanto al risentimento, vorrei precisare che non sto disquisendo sulla validità o meno di un accordo tra fiat ed opel che peraltro non ho mai auspicato, ma della difesa del concetto di europa unita nel nome e nei fatti.
avrei trovato molto più sensata una dichiarazione in cui faceva notare, oggettivamente, che le sovrapposizioni di gamma tra opel e fiat comporterebbero dei tagli produttivi molto importanti, e quindi la necessità di ridimensionamenti.. auspicando che questo non comporti drastici licenziamenti..
altrimenti anche i membri degli altri governi avrebbero diritto a farlo e quindi siamo al punto di partenza....
super partes non può significare ignorare certe questioni...non mi sembra sia illegale esrpimere una parere su una azienda che vorrebbe fare un passo simile; il fatto è che viene sancito ufficialmente che il gruppo è con l'acqua alla gola...è questo che da fastidio ai padroni del vapore torinese.....quanti sono i debiti? si sa con certezza?
allora, perchè un membro del governo europeo non dovrebbe esprimersi.....