<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Fiat-Opel,Marchionne in lite con Ue | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Fiat-Opel,Marchionne in lite con Ue

moogpsycho ha scritto:
giacomogiuseppe ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
giacomogiuseppe ha scritto:
indovinate chi sono i "buoni" e chi i "cattivi"

giacomo permettimi ma questa volta è un discorso che va oltre alla disquisizione tra "buoni" e "cattivi".

come dice la marcegaglia:«Se quello riportato corrisponde a quanto effettivamente detto dal commissario Ue, credo sia un atteggiamento grave, che in un certo senso distrugge l'Europa»

non disquisisco i contenuti dell'affermazione incriminata, ma la mancanza di diplomazia da parte di un commissario che dovrebbe essere super partes.
se vogliamo ragionare seriamente i piani industriali non si valutano con le simpatie o i nazionalismi, ma coi progetti ed i numeri.
mah, allora dovrebbero essere super partes anche i ministri italiani....e poi....è forse un reato dire che l'azienda XYZ è indebitata......le risposte troppo ...risentite sono un segno inequivocabile

aspetta, un ministro italiano dovrebbe lavorare nell'interesse dell'italia, un commissario europeo in quello dell'europa ed in questa ottica essere super parte.
la stessa dichiarazione aveva un peso diverso se fatta da un ministro tedesco.

quanto al risentimento, vorrei precisare che non sto disquisendo sulla validità o meno di un accordo tra fiat ed opel che peraltro non ho mai auspicato, ma della difesa del concetto di europa unita nel nome e nei fatti.

avrei trovato molto più sensata una dichiarazione in cui faceva notare, oggettivamente, che le sovrapposizioni di gamma tra opel e fiat comporterebbero dei tagli produttivi molto importanti, e quindi la necessità di ridimensionamenti.. auspicando che questo non comporti drastici licenziamenti..
mi sembra che ci sia una contraddizione, perchè l'Italia fa parte dell'europa e un membro del governo italiano ...non dovrebbe potere intromettersi in questioni aziendali...
altrimenti anche i membri degli altri governi avrebbero diritto a farlo e quindi siamo al punto di partenza....
super partes non può significare ignorare certe questioni...non mi sembra sia illegale esrpimere una parere su una azienda che vorrebbe fare un passo simile; il fatto è che viene sancito ufficialmente che il gruppo è con l'acqua alla gola...è questo che da fastidio ai padroni del vapore torinese.....quanti sono i debiti? si sa con certezza?
allora, perchè un membro del governo europeo non dovrebbe esprimersi.....
 
giacomogiuseppe ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
allora facciamo una precisazione:
secondo un articolo del financial times, opel verrebbe "svincolata" da gm in cambio di un'iniezione di liquidità di 500milioni di euro in opel stessa al fine di garantirne l'operatività.

questo implica che l'acquisizione sarebbe a costo zero e che l'unico onere della futura controllante sarà di spostare una quota di cash da se stessa ad una controllata.
quindi teoricamente il problema non è certo finanziario e chiunque avesse interesse strategico ad annettere opel, in questo momento lo potrebbe fare in modo molto conveniente.
e i debiti di opel chi se li accolla?

come ti dicevo prima il mio "risentimento" nasce puramente da una senso di discriminazione da parte di cui in europa dovrebbe invece promuovere l'integrazione.
detto questo il tuo quesito è validissimo ed interessante sarebbe disquisirne.
io sapevo che opel è una delle poche società sane di gm, se non l'unica.. per sana intendo che ha una reddittività proporzionata al debito.
chiaramente per valutare correttamente bisognerebbe incrociare i dati di bilancio e quelli industrili per capirne il reale stato di salute, sennò si rischiano considerazioni spannometriche
 
avrei trovato molto più sensata una dichiarazione in cui faceva notare, oggettivamente, che le sovrapposizioni di gamma tra opel e fiat comporterebbero dei tagli produttivi molto importanti, e quindi la necessità di ridimensionamenti.. auspicando che questo non comporti drastici licenziamenti..

come come??
no dico ma stai scherzando vero??
non basta che alfa sia la sovrapposizione della fiat... NOOOO!!
non basta che Lancia sia la sovrapposizione della fiat... NOOOO!!
adesso salta fuori che opel potrebbe diventare "sovrapposizione" della fiat!!!
ma solo a pensarle c'è da piangere....

e come se uno dicesse che le Porsche sono "sovrapposizione" della VW o delle Audi!!
è vero che tutto può succedere ma a tempo debito!!!
saluti zanza
 
moogpsycho ha scritto:
giacomogiuseppe ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
allora facciamo una precisazione:
secondo un articolo del financial times, opel verrebbe "svincolata" da gm in cambio di un'iniezione di liquidità di 500milioni di euro in opel stessa al fine di garantirne l'operatività.

questo implica che l'acquisizione sarebbe a costo zero e che l'unico onere della futura controllante sarà di spostare una quota di cash da se stessa ad una controllata.
quindi teoricamente il problema non è certo finanziario e chiunque avesse interesse strategico ad annettere opel, in questo momento lo potrebbe fare in modo molto conveniente.
e i debiti di opel chi se li accolla?

come ti dicevo prima il mio "risentimento" nasce puramente da una senso di discriminazione da parte di cui in europa dovrebbe invece promuovere l'integrazione.
detto questo il tuo quesito è validissimo ed interessante sarebbe disquisirne.
io sapevo che opel è una delle poche società sane di gm, se non l'unica.. per sana intendo che ha una reddittività proporzionata al debito.
chiaramente per valutare correttamente bisognerebbe incrociare i dati di bilancio e quelli industrili per capirne il reale stato di salute, sennò si rischiano considerazioni spannometriche
hai ragione, occorrono altri elementi....bye
 
giacomogiuseppe ha scritto:
mi sembra che ci sia una contraddizione, perchè l'Italia fa parte dell'europa e un membro del governo italiano ...non dovrebbe potere intromettersi in questioni aziendali...
altrimenti anche i membri degli altri governi avrebbero diritto a farlo e quindi siamo al punto di partenza....
super partes non può significare ignorare certe questioni...non mi sembra sia illegale esrpimere una parere su una azienda che vorrebbe fare un passo simile; il fatto è che viene sancito ufficialmente che il gruppo è con l'acqua alla gola...è questo che da fastidio ai padroni del vapore torinese.....quanti sono i debiti? si sa con certezza?
allora, perchè un membro del governo europeo non dovrebbe esprimersi.....

sulla prima parte sono d'accordo.
sulla seconda meno. non deve certo ignorare certe questioni, ma il modo con cui ha esternato le sue valutazioni è stato sbagliato.
sbagliato perchè penso che in questa fase dell'accordo le sue dichiarazioni rischiano di compromettere il lavoro dei soggetti privati interessati e perchè
un piano di investimento va valutato quando si conosce chiaramente quali saranno le sue implicazioni, non prima.
le sue dichiarazioni sono anacronistiche in questo momento.
poi, quando saranno scoperte le carte e chiare le intnzioni si può permettere di esprimere qualsiasi perplessità
 
moogpsycho ha scritto:
giacomogiuseppe ha scritto:
mi sembra che ci sia una contraddizione, perchè l'Italia fa parte dell'europa e un membro del governo italiano ...non dovrebbe potere intromettersi in questioni aziendali...
altrimenti anche i membri degli altri governi avrebbero diritto a farlo e quindi siamo al punto di partenza....
super partes non può significare ignorare certe questioni...non mi sembra sia illegale esrpimere una parere su una azienda che vorrebbe fare un passo simile; il fatto è che viene sancito ufficialmente che il gruppo è con l'acqua alla gola...è questo che da fastidio ai padroni del vapore torinese.....quanti sono i debiti? si sa con certezza?
allora, perchè un membro del governo europeo non dovrebbe esprimersi.....

sulla prima parte sono d'accordo.
sulla seconda meno. non deve certo ignorare certe questioni, ma il modo con cui ha esternato le sue valutazioni è stato sbagliato.
sbagliato perchè penso che in questa fase dell'accordo le sue dichiarazioni rischiano di compromettere il lavoro dei soggetti privati interessati e perchè
un piano di investimento va valutato quando si conosce chiaramente quali saranno le sue implicazioni, non prima.
le sue dichiarazioni sono anacronistiche in questo momento.
poi, quando saranno scoperte le carte e chiare le intnzioni si può permettere di esprimere qualsiasi perplessità
se si va in banca a chiedere un mutuo....qualunque sia il bene che si vuole acquistare, la prima cosa che farà il direttore sarà di chiedere informazioni sullo stato patrimoniale.....
se si chiede un milione di euro e si offre in garanzia un immobile del valore di soli 500.000 euro questo susciterà le legittime perplessità del direttore.....se poi a questo si aggiunge che il richiedente è già fortemente indebitato....allora....
la capitalizzazione alle quotazioni del titolo fiat è di circa 8 miliardi e l'indebitamento finanziario sembra essere ben più alto....allora?
ciao
 
giacomogiuseppe ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
giacomogiuseppe ha scritto:
mi sembra che ci sia una contraddizione, perchè l'Italia fa parte dell'europa e un membro del governo italiano ...non dovrebbe potere intromettersi in questioni aziendali...
altrimenti anche i membri degli altri governi avrebbero diritto a farlo e quindi siamo al punto di partenza....
super partes non può significare ignorare certe questioni...non mi sembra sia illegale esrpimere una parere su una azienda che vorrebbe fare un passo simile; il fatto è che viene sancito ufficialmente che il gruppo è con l'acqua alla gola...è questo che da fastidio ai padroni del vapore torinese.....quanti sono i debiti? si sa con certezza?
allora, perchè un membro del governo europeo non dovrebbe esprimersi.....

Caro Giacomo Giuseppe prima di sparare amenità cerca di ragionare e non farti prendere come al solito dalla tua proverbiale tendenza a gettare fango sempre e comunque sul gruppo Fiat. Il commissario europeo rappresenta le istituzioni europee e per il fatto di ricoprire quel ruolo non può fare valutazioni pregiudiziali che procurano nocumento ad un gruppo impegnato in un' eventuale acquisizione di un altro costruttore stante la vigenza di un libero mercato in regime di concorrenza.Certe valutazioni possono essere fatte eventualmente a posteriori in ordine alla regolarità dell'operazione dal Commissario europeo alla concorrenza non dell'Industria .Gli esponenti delle istituzioni europee devono assumere un atteggiamento super partes,perchè altrimenti alterano il regme della concorrenza. Gli esponenti del governo hanno invece interessi di parte e non sono sottoposti a vincoli nel fare dichiarazioni in materia.Peraltro il commissario reo di queste dichiarazioni è tedesco,della stessa nazionalità di una delle imprese interessate.Purtroppo la realtà sta nel fatto che gli esponenti delle istituzioni europee sono bravi a parole nel pontificare il perseguimento di uno spirito europeista,ma nei fatti, quando si tratta di salvaguardare interessi nazionali,sono espressione di una politica protezionista che rappressenta l'opposto della concorrenza e del libero mercato.In questo sta l'equivoco ma anche l'ipocrisia dell'Unione europea.
 

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto