<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Elaborazione motore 1750 TBi | Il Forum di Quattroruote

Elaborazione motore 1750 TBi

Premesso che il nostro codice della strada vieta e punisce qualsivoglia modifica; questo post è per parlare dell'elaborazione del'attuale motore top di gamma dell'Alfa Romeo, ovviamente per quanto riguarda un uso negli stati dove sono consentite le modifiche, oppure in manifestazioni chiuse al traffico e/o in competizioni sportive.

Scambiamoci un pò di esperienze in questo senso ;)

Iniziamo con un breve descrizione

Elettronica innovativa, ma non solo. Così può essere riassunto il carattere del motore a benzina 1750 TBi sviluppato da FPT - Fiat Powertrain Technologies. Questo propulsore è caratterizzato dall'iniezione diretta di benzina con alimentazione ad alta pressione (150 bar) e iniettori a 7 ugelli, da una distribuzione con doppio variatore di fase continuo, da una sovralimentazione tramite un turbocompressore con collettore e turbina realizzati in acciaio microfuso in grado di reggere temperature dell'ordine di 1020 °C . Tutto viene gestito da una innovativa centralina elettronica di iniezione/accensione che presta grande attenzione alla fasatura dell'iniezione e alla regolazione di angolo e tempi di incrocio nelle valvole. La chiusura delle valvole di scarico viene ritardata, mentre è anticipata l'apertura delle valvole di aspirazione: il risultato è una post-combustione dei gas di scarico in grado di fornire gas caldi al turbocompressore. In altre parole, si riesce in questo modo a disporre di un flusso d'aria diretto dall'aspirazione allo scarico: viene così ottenuta una maggiore velocità di rotazione della turbina e, attraverso una attivazione in tempi estremamente brevi del turbocompressore, una pressoché totale eliminazione del turbo lag. Strutturalmente, il 1750 TBi è un propulsore a corsa corta, con camere di combustione disegnate in modo tale da offrire un'ampia area di squish e un rapporto di compressione (9,5:1) abbastanza elevato per un motore sovralimentato. Si tratta di un motore progettato anche con l'occhio ai consumi: pistoni con fasce elastiche a carico tangenziale ridotto e bilancieri a rullo tradiscono la volontà di limitare il più possibile le perdite per attrito.

Alla prima versione di 200 cv, l'Alfa Romeo ne ha poi affiancato una seconda, capace di erogare 235 cv e caratterizzata dal cosiddetto scavenging: ai bassi regimi, circa 1500 giri/min, con le valvole di aspirazione e quelle di scarico aperte contemporaneamente attraverso i variatori di fase, l'aria aspirata viene trasferita direttamente dal collettore d'aspirazione ai collettori di scarico: l'effetto (ottenibile solo grazie all'impiego dell'iniezione diretta di benzina, perché - diversamente - insieme all'aria passerebbe nello scarico anche il carburante) è quello di consentire un vero e proprio lavaggio ad aria delle camere di combustione, ripulendole dai gas residui e, in definitiva, raffreddandole. Grazie a questo sistema, cala la temperatura nei cilindri, si allontana il pericolo di detonazione e si può aumentare la pressione di sovralimentazione. La portata d'aria è incrementata del 180%, i giri della turbina e la pressione erogata aumentano dell'84%, la portata utile per l'erogazione di potenza sale del 112%, la coppia aumenta dell'83%, il regime diminuisce di 600 giri/min. La maggiore differenza rispetto ad un turbo normale la si avverte ai bassi regimi, nelle riprese con marce lunghe, ma ovviamente un applicazione del genere contribuisce anche a ridurre le perdite di pompaggio nell'uso urbano e, dunque, pure i consumi.

Questo il quadro complessivo delle caratteristiche tecniche del 1750 TBi:
frazionamento: 4 cilindri in linea
basamento in ghisa, testa in lega leggera
alimentazione: iniezione diretta di benzina, sovralimentazione con turbocompressore, intercooler
distribuzione: 2 alberi a camme in testa, 4 valvole per cilindro, doppio variatore di fase (lato aspirazione e lato scarico) continuo
alesaggio x corsa: 83 x 80,5 mm
cilindrata: 1742 cm3
rapporto di compressione: 9,5:1
potenza max: 200 cv a 4750 giri/min | 235 cv a 5000 giri/min
coppia max: 320 Nm a 1400 giri/min | 340 Nm a 1900 giri/min
limitatore: 6000 giri/min
omologazione ambientale: Euro 5
dimensioni: 700 x 650 x 750 mm

Per iniziare con un soft tuning, credo che, sicuramente bisogna parlare di tali modifiche:

Scarico libero (eliminazione cat e pre-cat?)
Aspirazione e filtro (poche curve, un filtro permeabile e aria fresca)
turbina maggiorata (marca e modello?)
dulcis in fundo mappata della centralina

dai 235 cv iniziali a quanto si può sperare di farla arrivare? :)

Attached files /attachments/1256588=10758-1750tbi_01.jpg /attachments/1256588=10756-1750tbi_02.jpg /attachments/1256588=10757-1750tbi_05.jpg
 
l'unica cosa urgente in quel motore è una aspirazione diversa perchè è terribilmente troppo silenzioso!!!
Ha ragione Valvo..poi se uno vuole sognare no problem ..ma ho il dubbio che è già talmente tanto spinto e sofisticato che non so se esiste tanto margine...
 
Direi che essendo un turbo un Intercooler piu' efficente sarebbe la prima cosa : Esistono vari Intercooler maggiorati con sezioni di passaggio maggiori
 
valvonauta_distratto ha scritto:
Hai fatto un discorsone per elaborare un motore che poi vien messo a far trainare le ruote davanti. Non bastano 235cv? :D
Non vedo il problema della cosa, esistono TA bene efficaci anche con potenze e coppie ben superiori.
Tornando IT, per questo motore l'elaborazione è a mio avviso ben più "delicata" rispetto ad altri turbocompressi, con un semplice lavoro di "ingrossamento" del turbo e dei collettori (i classici interventi per potenziare dei turbocompressi) si rischierebbe di perdere un effetto che dev'esser ottenuto lavorando di fino calcolando e sfruttando flussi e contropressioni... E per guadagnare una cinquantina di cv in alto si perderebbe in prontezza e guidabilità in basso, vero plus di questo motore.
 
valvonauta_distratto ha scritto:
Hai fatto un discorsone per elaborare un motore che poi vien messo a far trainare le ruote davanti. Non bastano 235cv? :D
Il discorsone l'ha fatto:

http://www.cuorialfisti.com/tecnica/1750tbi.htm
 
Se proprio lo si vuole elaborare io sarei per una preparazione molto soft, diciamo solo scarichi (centrale e terminale, mantenendo il catalizzatore per ragioni "etiche"), centralina, filtro aria. Si potrebbero raggiungere i 250 cv, più che sufficienti, migliorando sensibilmente il sound (pare che la vettura di serie sia troppo silenziosa).

Guardando la terza foto, noto che la testata bialbero è strettissima, da motore molto moderno e prestazionale. Qualcuno sa l'angolo delle valvole (mi pare che non sia stato scritto)? Manca anche il sistema di distribuzione, che credo sia a cinghia e non a catena.
 
modus72 ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
Hai fatto un discorsone per elaborare un motore che poi vien messo a far trainare le ruote davanti. Non bastano 235cv? :D
Non vedo il problema della cosa, esistono TA bene efficaci anche con potenze e coppie ben superiori.

Su altri progetti ta certamente. Su questo, la domanda mi pare lecita. E se me la ponesse un amico, gli risponderei che la QV va bene così com'è. Il margine non è molto.
 
Da felicissimo possessore di Giulietta Quadrifoglio Verde credo che sarebbe alquanto inutile elaborare un simil gioiellino anche perchè dal punto di vista prestazionale non potrei chiedere di meglio se non la TRAZIONE Q4 !!!!
 
Ragazzi pare che il 1750 TBi derivi dal vecchio 2.0 Pratola serra

Quindi avendo i motori lo stesso blocco motore, se si mettesse l'albero a gomiti e le bielle del vecchio 2.0 anche il 1750 diventerebbe 2.0? :twisted:
 
modus72 ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
Hai fatto un discorsone per elaborare un motore che poi vien messo a far trainare le ruote davanti. Non bastano 235cv? :D
Non vedo il problema della cosa, esistono TA bene efficaci anche con potenze e coppie ben superiori.
Tornando IT, per questo motore l'elaborazione è a mio avviso ben più "delicata" rispetto ad altri turbocompressi, con un semplice lavoro di "ingrossamento" del turbo e dei collettori (i classici interventi per potenziare dei turbocompressi) si rischierebbe di perdere un effetto che dev'esser ottenuto lavorando di fino calcolando e sfruttando flussi e contropressioni... E per guadagnare una cinquantina di cv in alto si perderebbe in prontezza e guidabilità in basso, vero plus di questo motore.
Per me su auto di serie oltre i 250 son cv sprecati... meglio con l'integrale o per la circo guida a trazione posteriore. Già la G.Punto Abarth è una saponetta in prima e in seconda col TCS disinserito mentre con la sua attivazione la macchina accelera la metà. Credo quindi che dare un mare di cv anteriori serva a guadagnare meno dei cv effettivamente messi su... in condizioni di auto normali. Meglio una Q4 a 250cv.
 
valvonauta_distratto ha scritto:
modus72 ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
Hai fatto un discorsone per elaborare un motore che poi vien messo a far trainare le ruote davanti. Non bastano 235cv? :D
Non vedo il problema della cosa, esistono TA bene efficaci anche con potenze e coppie ben superiori.
Tornando IT, per questo motore l'elaborazione è a mio avviso ben più "delicata" rispetto ad altri turbocompressi, con un semplice lavoro di "ingrossamento" del turbo e dei collettori (i classici interventi per potenziare dei turbocompressi) si rischierebbe di perdere un effetto che dev'esser ottenuto lavorando di fino calcolando e sfruttando flussi e contropressioni... E per guadagnare una cinquantina di cv in alto si perderebbe in prontezza e guidabilità in basso, vero plus di questo motore.
Per me su auto di serie oltre i 250 son cv sprecati... meglio con l'integrale o per la circo guida a trazione posteriore. Già la G.Punto Abarth è una saponetta in prima e in seconda col TCS disinserito mentre con la sua attivazione la macchina accelera la metà. Credo quindi che dare un mare di cv anteriori serva a guadagnare meno dei cv effettivamente messi su... in condizioni di auto normali. Meglio una Q4 a 250cv.

Non posso che quotarti.
Per esperienza diretta, 235cv mi sembrano già tanti per una ta.
In questi casi, la corsa al record di cv la ritengo abbastanza fine a sè stessa.
 
in effetti il rischio concreto è quello di perdere tiro "in basso" per inseguire qualche cavallo in più, annullando il pregio più grande di questo turbo.

Per me, già così rasenta l'equilibrio perfetto.

In attesa del 1.8 turbo in alluminio...
 

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