<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ecco i creatori di Stelvio/Giulia | Il Forum di Quattroruote

Ecco i creatori di Stelvio/Giulia

Questo è un capolavoro:
foto_1.jpg
 
Complimenti agli ingegneri citati per l’eccellente lavoro svolto. Ora sta ai vertici Fca sfruttare al massimo questo potenziale
 
non mi intendo, ma se lo dici......

Sono le sospensioni anteriori a quadrilatero alto deformabile. Si chiamano così perchè guardando di fronte il complesso sospensivo unendo idealmente gli attacchi al telaio si forma un quadrilatero. Si differenziano dal più semplice schema "Mc Pherson" perchè hanno, oltre al braccio inferiore (singolo o doppio), un "triangolo superiore" (attorno al gruppo molla-ammortizzatore coassiale) mentre nel Mc Pherson il gruppo molla-ammortizzatore è attaccato direttamente alla scocca senza il triangolo superiore, determinando sostanzialmente meno rigidità e meno precisione di guida. "Alto" perchè il mollone è posizionato in alto. Bello anche il portamozzo con montante in alluminio.

Inoltre si notano i dischi non solo ventilati, in maniera radiale, ma anche forati, "a baffo", per un maggiore raffreddamento e la limitazione al massimo del fenomeno "fading".
 
Ultima modifica:
Ma cosa me ne frega a me del quadrilatero alto, o dell'albero di trasmissione in carbonio, io voglio salire a bordo e dire "Hey Giulia"...:D:D:D:D:D

Si, come "Hey Google" (mi figlio ce l'ha) e ora anche "Hey Mercedes"....... :emoji_smile::emoji_smile:
Io però sono un appassionato di tecnica automobilistica........:emoji_wink:
 
Approfitto del post x farVi una banale domanda: siccome su forum di altri marchi ho letto che durante le rigenerazioni le macchine hanno un comportamento diverso dal normale (rumorosità più elevata, spie varie, etc...), in circa 16000 km con la Giulia non ci ho mai fatto caso!
Come si può fare x capirlo?
Chiedo questo anche perchè in settimana, portando la macchina in officina x un controllo alla carica della batteria, mi hanno detto testualmente che il cambio dell'olio motore sarà condizionato proprio dal numero di rigenerazioni operate nel tempo...!
Saluti
 
io però sono un appassionato di tecnica automobilistica......
Pure io, la mia era una battuta, volevo sottolineare che l'approccio di gran parte dell'utenza si ferma agli aspetti più visibili ed ad effetto delle moderne vetture, si accontenta di andare da A a B circondata da effetti speciali, poco importa del come avviene lo spostamento e quali tecnologie lo permettono e lo controllano.

Mi sfugge il concetto di "rigenerazione" applicato all'automobile.
Di certo Procida si riferiva al filtro antiparticolato DFP della sua Giulia. Come Tu sai, il particolato prodotto dal motore diesel (PM10) viene filtrato prima dello scarico per ridurne il diametro il più possibile (a PM2.5 o meno), e dell'operazione se ne occupa proprio il questo DFP, sotto il controllo del software di gestione del motore. Come tutti i filtri si intasa, specie se si percorrono brevi tragitti e non lo si fa lavorare alle giuste temperature.
Per riportarlo in condizioni di efficiente abbattimento delle emissioni di particolato, si ricorre alla sua famosa "rigenerazione", attraverso delle postcombustioni ottenute da iniezioni ritardate di gasolio in camera di combustione tali da aumentare la temperatura dei gas di scarico che bruciano nel collettore di scarico e che circolando nel DFP lo riscaldano portandolo ad una temperatura tale da completare la combustione del particolato (oltre 600 gradi).
Infatti su Giulia il DFP è quel barilotto attaccato a destra del motore subito dopo a valle del gruppo collettore di scarico/turbina; più è vicino e più è efficiente (e sicuro).
Le iniezioni ritardate possono lasciare del gasolio incombusto in camera di scoppio, che può colare dalle pareti interne dei cilindri fino in coppa e lì diluire l'olio lubrificante.
Piccole diluizioni (fino al 5-7%) sono tollerate, oltre il software di gestione le ritiene pericolose (peggioramento delle caratteristiche lubrificanti dell'olio, fino a pericolose autoaccensioni in coppa) e segnala il degrado del lubrificante e la necessità di cambiarlo, grazie a sensori di livello e di qualità.
Tali segnalazioni vengono riportate su Giulia sia sul display tra tachimetro e contagiri (ad ogni avviamento) sia da una schermata specifica di quello dell'infotainment, ed entrambi hanno tacche di livello min-max più una tacca oltre il max che segnala un anomalo aumento dell'olio in coppa per i motivi sopra descritti.
Spero non aver annoiato.
 
Pure io, la mia era una battuta, volevo sottolineare che l'approccio di gran parte dell'utenza si ferma agli aspetti più visibili ed ad effetto delle moderne vetture, si accontenta di andare da A a B circondata da effetti speciali, poco importa del come avviene lo spostamento e quali tecnologie lo permettono e lo controllano.

Certo, l'avevo capito, ho visto le facce che ridevano. Ho solo sottolineato la mia passione per la tecnica.
 

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