<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Duster: vista e presa . . . | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Duster: vista e presa . . .

reFORESTERation ha scritto:
piuttosto mi chiedo come sia possibile che seppur sia una low cost, siano a pagamento bracciolo, vetri elettrici, volante in cuoio, esp, tappetini!!!
in sostanza se la prendi "accessiorata", com gli altri opt cvhe altre case ivi compresa la renault, danno di serie, tanto low cost non è!!
quindi è low cost solo per gli opt, non per il marchio, blasone del marchio, costi di produzione ecc!
mah!

L'argomento è trito e ritrito. La filosofia low-cost è quella di far pagare ad ognuno solo quello che serve. A te servono quelle cose che dici? Le puoi avere, e le paghi. Se non ti servono ne fai a meno e non le paghi.
Una low-cost full optionals è equipaggiata come una non low-cost in versione base e costa un pò meno. Se vuoi i gadget di una Renault la Dacia non la guardi, se vai da Dacia è per risparmiare proprio sugli accessori.
Molti confondono la filosofia low-cost con quella hard-discount mentre in realtà non c'entra nulla. Low cost vuol dire dare di serie solo ciò che è tecnicamente indispensabile oppure obbligatorio per legge e lasciare al cliente la scelta di cosa prendere oltre a quello, pagando solo quello che prende. Low cost non vuol dire regalo, vuol dire value for money.
Se vuoi gli accessori di un'auto "di classe" la paghi di conseguenza, se invece vuoi risparmiare puoi farlo mantenendo la sicurezza data dalla componentistica "di marca".
Le Dacia sono Renault meno equipaggiate ma la qualità è quella Renault, il risparmio è sulle dotazioni, non sulla componentistica o peggio sulla struttura. Le cinesi, per fare un paragone, abbagliano con dotazioni luccicanti (la maggior parte delle quali farlocche) offerte a prezzi da saldo per distogliere lo sguardo dalla pessima qualità di tutto il resto.
Qual'è secondo te il vero low-cost, la Dacia o le cinesi?

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
piuttosto mi chiedo come sia possibile che seppur sia una low cost, siano a pagamento bracciolo, vetri elettrici, volante in cuoio, esp, tappetini!!!
in sostanza se la prendi "accessiorata", com gli altri opt cvhe altre case ivi compresa la renault, danno di serie, tanto low cost non è!!
quindi è low cost solo per gli opt, non per il marchio, blasone del marchio, costi di produzione ecc!
mah!

L'argomento è trito e ritrito. La filosofia low-cost è quella di far pagare ad ognuno solo quello che serve. A te servono quelle cose che dici? Le puoi avere, e le paghi. Se non ti servono ne fai a meno e non le paghi.
Una low-cost full optionals è equipaggiata come una non low-cost in versione base e costa un pò meno. Se vuoi i gadget di una Renault la Dacia non la guardi, se vai da Dacia è per risparmiare proprio sugli accessori.
Molti confondono la filosofia low-cost con quella hard-discount mentre in realtà non c'entra nulla. Low cost vuol dire dare di serie solo ciò che è tecnicamente indispensabile oppure obbligatorio per legge e lasciare al cliente la scelta di cosa prendere oltre a quello, pagando solo quello che prende. Low cost non vuol dire regalo, vuol dire value for money.
Se vuoi gli accessori di un'auto "di classe" la paghi di conseguenza, se invece vuoi risparmiare puoi farlo mantenendo la sicurezza data dalla componentistica "di marca".
Le Dacia sono Renault meno equipaggiate ma la qualità è quella Renault, il risparmio è sulle dotazioni, non sulla componentistica o peggio sulla struttura. Le cinesi, per fare un paragone, abbagliano con dotazioni luccicanti (la maggior parte delle quali farlocche) offerte a prezzi da saldo per distogliere lo sguardo dalla pessima qualità di tutto il resto.
Qual'è secondo te il vero low-cost, la Dacia o le cinesi?

Saluti

premesso che non partecipo attivamente nella sezione dacia, pertanto non ero a conoscenza di tale discussione, colpa mia, potevo usare la funzione cerca.
detto questo, mi permetto di dire la mia.
Son d'accordo con te, sul value for money, sugli accessori a richiesta ma, quando mi dici accessori da auto di classe, io vado subito a pensare magari ai sedili in pelle, interni in materiale pregiato (non per forza legno, ma anche finiture e materiali pregioveli al tatto, ben assemblate, vedi audi), accessori hi tec, non a tappetini, braccioli e finestrini elettrici.
Che sia chiaro, nulla di fondamentae per carità, ma mi vien da pensare "cavolo un tappetino!!", l'importante in ogni modo è che venga rispettato tutto quanto concerne la sicurezza, su questo non ho dubbi.
Credo che vendere a 200? in più una duster e dare tappetini bracciolo e almeno due finistrini elletrici, non cambi nulla.
 
reFORESTERation ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
piuttosto mi chiedo come sia possibile che seppur sia una low cost, siano a pagamento bracciolo, vetri elettrici, volante in cuoio, esp, tappetini!!!
in sostanza se la prendi "accessiorata", com gli altri opt cvhe altre case ivi compresa la renault, danno di serie, tanto low cost non è!!
quindi è low cost solo per gli opt, non per il marchio, blasone del marchio, costi di produzione ecc!
mah!

L'argomento è trito e ritrito. La filosofia low-cost è quella di far pagare ad ognuno solo quello che serve. A te servono quelle cose che dici? Le puoi avere, e le paghi. Se non ti servono ne fai a meno e non le paghi.
Una low-cost full optionals è equipaggiata come una non low-cost in versione base e costa un pò meno. Se vuoi i gadget di una Renault la Dacia non la guardi, se vai da Dacia è per risparmiare proprio sugli accessori.
Molti confondono la filosofia low-cost con quella hard-discount mentre in realtà non c'entra nulla. Low cost vuol dire dare di serie solo ciò che è tecnicamente indispensabile oppure obbligatorio per legge e lasciare al cliente la scelta di cosa prendere oltre a quello, pagando solo quello che prende. Low cost non vuol dire regalo, vuol dire value for money.
Se vuoi gli accessori di un'auto "di classe" la paghi di conseguenza, se invece vuoi risparmiare puoi farlo mantenendo la sicurezza data dalla componentistica "di marca".
Le Dacia sono Renault meno equipaggiate ma la qualità è quella Renault, il risparmio è sulle dotazioni, non sulla componentistica o peggio sulla struttura. Le cinesi, per fare un paragone, abbagliano con dotazioni luccicanti (la maggior parte delle quali farlocche) offerte a prezzi da saldo per distogliere lo sguardo dalla pessima qualità di tutto il resto.
Qual'è secondo te il vero low-cost, la Dacia o le cinesi?

Saluti

premesso che non partecipo attivamente nella sezione dacia, pertanto non ero a conoscenza di tale discussione, colpa mia, potevo usare la funzione cerca.
detto questo, mi permetto di dire la mia.
Son d'accordo con te, sul value for money, sugli accessori a richiesta ma, quando mi dici accessori da auto di classe, io vado subito a pensare magari ai sedili in pelle, interni in materiale pregiato (non per forza legno, ma anche finiture e materiali pregioveli al tatto, ben assemblate, vedi audi), accessori hi tec, non a tappetini, braccioli e finestrini elettrici.
Che sia chiaro, nulla di fondamentae per carità, ma mi vien da pensare "cavolo un tappetino!!", l'importante in ogni modo è che venga rispettato tutto quanto concerne la sicurezza, su questo non ho dubbi.
Credo che vendere a 200? in più una duster e dare tappetini bracciolo e almeno due finistrini elletrici, non cambi nulla.

Per carità, non devi scusarti di nulla, e la tua opinione è comunque la benvenuta, anche se non frequenti assiduamente la sezione Dacia.
Ciò detto, hai centrato il concetto. Prova a pensare al settore ove è nato il concetto low-cost ossia alle compagnie aeree. Cosa c'è di diverso, ad esempio, tra Alitalia e Ryanair? Che sulla prima porti un bagaglio a mano delle dimensioni massime più o meno X per Y e con un peso massimo di circa 10-12-15 kg, a metà viaggio ti offrono una bevanda ed un pacchetto di dolci o salatini ed una comodissima salvietta rinfrescante. Sulla seconda le dimensioni del bagaglio a mano sono ferree, per non parlare del suo peso, solo un grammo in più e sono decine di euro (se va bene), se hai sete e vuoi un goccio d'acqua lo puoi avere ma lo paghi qualcosa come 2 euro, se non hai la monetina per loro puoi anche crepare di sete, se addirittura vuoi mettere qualcosa sotto i denti arrivi ad un conto da ristorante di medio livello, su certi voli c'è la tariffa per l'uso del gabinetto, ma se vuoi puoi ordinare anche lo champagne alla hostess, lo paghi una cifra disumana (ti converrebbe prendere una business class Emirates...) ma se lo vuoi lo puoi avere.
Però gli aerei sono gli stessi se non migliori, gli standard di sicurezza sono addirittura più stretti, i voli sono puntualissimi e se tu accetti e rispetti le loro regole/limitazioni fai dei viaggi lunghissimi ad un prezzo che certe volte nemmeno se vai a piedi riesci ad eguagliare. E' qui la chiave, devi accettare e rispettare quelle che sono le loro condizioni e che rappresentano, ovviamente, anche i loro limiti. Non puoi pretendere le tariffe Ryanair con le "comodità" Alitalia solo per il fatto che, una per una, tali "comodità" hanno un valore/costo irrisorio. Una per una e per ogni passeggero, ma se moltiplichi.........
Tutto ciò che è strettamente necessario al volo ce l'hai anche con Ryanair, quello che ti da in più Alitalia non è strettamente necessario ma è comodo e piacevole. Io per lavoro viaggio solo con Alitalia ma per diletto non disdegno Ryanair e quando sono sui loro aerei non mi viene in mente che un bicchiere d'acqua costa forse un centesimo e potevano anche offrirlo perchè so a priori che loro basano le loro tariffe su quel tipo di risparmi (e per fortuna non su altri).
La differenza concettuale che c'è tra Dacia e Renault è la stessa che c'è tra Ryanair ed Alitalia. I tappettini spessi come la moquette di un hotel a 5 stelle, il bracciolo, il cruise-control, i sensori di parcheggio o lo stereo MP3 dell'ultima generazione con display a colori sono cose belline, comode e piacevoli che su Renault sono spesso di serie (e li paghi sempre e comunque), su Dacia li prendi solo se li vuoi (puoi avere anche gli interni in pelle), e li paghi solo se li scegli. Uno che sceglie Dacia e poi dice "cavolo, ma almeno un tappettino, un bracciolo, un cruise-control...." a mio parere ha sbagliato scelta.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
Uno che sceglie Dacia e poi dice "cavolo, ma almeno un tappettino, un bracciolo, un cruise-control...." a mio parere ha sbagliato scelta.
O, semplicemente, non ha capito un piffero del concetto "low cost"... ;)
 
Io ho appena ordinato il Duster 1.5 dci 90 Cv.

Mi ricordo quando ormai 12 anni fa presi la prima skoda Felicia 1.6,a benzina, la prima a montare motori wolskwagen...mi prendevano tutti in giro ma la macchina è stata validissma; da allora il marchio ha acquistato il suo mercato ed ora ha un nome discreto.

Mio padre prese una delle prime Hunday accent uscite sul mercato e dopo anni la guida ancora con soddisfazione.

Ora mi trovo a voler sperimentare la Dacia che, a mio parere (altrimenti non l'acquistavo) si guadagnerà il nome sul campo...sono i clienti soddisfatti a stabilire la riuscita o meno di un modello e di un marchio !

Il Duster lo stanno vendendo tantissimo, è l'occasione per Dacia di farsi un nome e guadagnare una importante fetta di mercato...non credo vogliano perdere questa opportunità! Certamente è una auto spartana, ma personalmente, usandola con la famiglia (ho 2 figli) non ci devo certamente nè correre nè fare il fighetto con gli optional...io punto sull'essenziale, mi deve portare in ferie ed a giro la domenica con la famiglia!
 
reFORESTERation ha scritto:
piuttosto mi chiedo come sia possibile che seppur sia una low cost, siano a pagamento bracciolo, vetri elettrici, volante in cuoio, esp, tappetini!!!
in sostanza se la prendi "accessiorata", com gli altri opt cvhe altre case ivi compresa la renault, danno di serie, tanto low cost non è!!
quindi è low cost solo per gli opt, non per il marchio, blasone del marchio, costi di produzione ecc!
mah!

Ciao reFORESTERation, ciao a tutti...

Generalmente le case automobilistiche assieme al modello base, solitamente disponibile dopo mesi d'attesa, propongono una serie di "allestimenti" che oltre a cilindrata e motorizzazione, comprendono un pack più o meno fornito di accessori, con una maggiorazione sul prezzo tanto rumorosamente pubblicizzato.

Daltronde sono pochi gli "ascetici" che prediligono un modello base, tant'è che alcuni accessori sono ritenuti indispensabili, come ad esempio condizionatore/clima, vetri elettrici, ormai installati di serie, poi ce ne sono altri a cui è difficile rinunciare, tipo cerchi in lega ecc. Per ultimo va considerato il costo di taluni after-market, tipo antifurto elettronico, ecc.

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Tanto per fare un confronto, rimanendo su questo stesso sito, ad oggi la Panda 1.3 Multijet 16V DPF 4x4 Climbing costa di listino 16.601 ?, mentre la 1.3 Multijet 16V DPF 4x4 Cross costa 19.301 ?. La Duster nuova, allestita come la mia, con accessori originali, senza after-market costa 20.500, tappetini compresi.

Senza nulla togliere alla simpatica Pandina, ma pur sempre Panda, il confronto con la Duster che pure appartiene ad un altro segmento, non vede perdente la Duster. Come tutte le case, ha un modello d'attacco per gli "integralisti ascetici", a 10.000 e rotti euro. Con poco più si può avere un motore common-rail turbo FAP di ultima generazione. Aggiungendo ancora qualcosa, le 4 ruote motrici con l'ottima trasmissione Nissan che equipaggia auto più blasonate. Il primo cambio olio, coincidente con il primo tagliando è a 30.000 Km. (!)

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A giorni di distanza, e svariati km percorsi, ne sono soddisfatto. Quanto dico, non è per giustificare a me stesso l'acquisto. La macchina, pur essendo usata, è come nuova. Il contatto con i sedili di pelle ed ecopelle è piacevole, il motore equilibrato, gira silenzioso. L'abitacolo è sufficientemente insonorizzato, e ho la sensazione di trovarmi sopra un veicolo di prestigio - senza aver speso tantissimo, (La RAV4 che avevo puntato, ad esempio costa 10.000 ? in più).

Per ultimo la Duster concorre come finalista all'auto dell'anno 2011. Un motivo dovrà pur esserci...

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Relativamente alla ridondanza degli antifurti installati, il proprietario m'ha detto che a causa delle numerose truffe/furti nella sua zona, le assicurazioni NON assicurano le auto per il furto/incendio. La copertura viene offerta solo ai buoni e vecchi clienti raramente e a caro prezzo, che tradotto vorrebbe dire: "se non lo fai è meglio"

Non ho scoperto al momento altri difetti, tranne uno, veniale, come il suono degli indicatori di direzione, molto flebile come la relativa spia nel cruscotto, quasi invisibile. A finestrini aperti/autoradio accesa ci si può dimenticare.
 
Grazie Eldinero . . .

Sedici km con un lt di nafta. . . Col piede più leggero, qualcosina in più . . . Con l'ingombro che ha, il suo peso, e l'attrito delle sue scarpe larghe, che ne dite ?

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Da quando sono nate le TV commerciali vivo con il telecomando in mano. Mi si può dire di tutto tranne che rimbambito dalla pubblicità... L'ho comprata anche perché è piaciuta a mia moglie, ma è piaciuta a me, e non è un marchio che "se la tira" :D come altri.

Nessuno di noi può fare previsioni sulla durata complessiva nel tempo della Duster, ma posso dire che una blasonata Mini Cooper 1600 (BMW), tenuta 4 anni è risultata inferiore in tutto (qualità e affidabilità in primo piano) ad una "modesta" Fiat Punto GT turbo tenuta più di dieci anni.

Ciao

Edito ancora una volta il msg per aggiungere che nonostante la cilindrata di soli 1500 cc diesel (con turbo intercooler) ed il suo peso, l'accellerazione è accettabile, anzi, pur venendo da un 1600 benzina 16V, sono piacevolmente sorpreso, perché mi aspettavo un polmone . . .
Si parte in seconda (solo il DCI): prima molto corta che la casa consiglia di usare solo a pieno carico e/o salite da mediamente impegnative in poi. . .
 
Stratoblu ha scritto:
Sedici km con un lt di nafta. . . Col piede più leggero, qualcosina in più . . . Con l'ingombro che ha e l'attrito delle sue scarpe larghe, che ne dite ?

L'ingombro è discreto ma l'auto è abbastanza leggera, siamo sui 1300 kg a vuoto, più o meno come una segmento C, i 16 al litro (immagino su strada asfaltata ed extraurbana) sono quindi, a mio parere, una prestazione direi discreta.

Saluti
 
Ad onor di cronaca, aggiungo quello che da me è visto come scadente, particolarmente in relazione al suo costo: il bracciolo centrale tra guidatore e passeggero. Intendiamoci... 175 ? non è che siano una gran somma, ma si sarebbero pututi sforzare un pò di più . . .

Apparentemente rivestito di ecopelle, (diciamocelo. . . plastica !) ha una struttura in PVC, che per spessore e qualità, è di poco superiore alle scatole dei cioccolatini...

In posizione orizzontale mi capita spesso di urtarlo con il gomito. In questo caso emette rumori poco rassicuranti lasciandomi temere ogni volta di averlo rotto... ma quel che è peggio interferisce negativamente con il freno a mano, con lo sblocco della cintura di sicurezza, particolarmente quella del guidatore, (leggi minor sicurezza), con i comandi di inclinazione del sedile che risulta difficoltoso se non impossibile azionare, e se proprio vogliamo dirla tutta, nel caso si fosse optato per i vetri posteriori elettrici (come nel mio caso) che hanno i comandi sul ponte appena dietro i sedili anteriori, impedisce il loro azionamento quando necessario.

Quindi torna utile - a mio avviso - solo nelle lunghe percorrenze, dove ci si mette comodi . . .

Di buono ha che può essere utilizzato per riporre tutte le cianfrusaglie con cui solitamente riempiamo la macchina. . . Quindi IMHO, da valutarne ponderatamente l'acquisto, anche se fa tanto fico . . . :D

A voi . . .
 

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