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complimenti alla Casa

Parlando con amici da poco possessori di Dacia, nei mio caso alcune Sandero, vorrei fare i mie complimenti alla Dacia per il rapporto prezzo qualità dei suoi prodotti.
 
gio9761 ha scritto:
Parlando con amici da poco possessori di Dacia, nei mio caso alcune Sandero, vorrei fare i mie complimenti alla Dacia per il rapporto prezzo qualità dei suoi prodotti.
La qualità si misura soprattutto dalla durata dell'auto. Chi ti dice che per tenere basso il prezzo non abbiano risparmiato sulla protezione dei lamierati interni (ceratura) ed esterni (qualità della vernice, numero di passate, spessore per ogni passata)? Tanto per parlare solo della carrozzeria. I punti dove risparmiare sono centinaia.

E io sono uno a cui le Dacia piacciono molto.
 
Non sono in grado di fare un'analisi tecnica delle auto di casa Dacia, ma, ripeto, diversi amici la posseggono e non lamentano pecche.
 
gio9761 ha scritto:
Non sono in grado di fare un'analisi tecnica delle auto di casa Dacia, ma, ripeto, diversi amici la posseggono e non lamentano pecche.
Anche gli abitanti dell'Aquila erano contenti delle loro case. Poi è venuto il terremoto e hanno visto che sono crollate perchè al posto del cemento avevano messo la sabbia. Eppure non si lamentavano pecche.....
Ripeto: solo il tempo dà l'esatto valore di tutte le cose.
 
francisco2010 ha scritto:
gio9761 ha scritto:
Parlando con amici da poco possessori di Dacia, nei mio caso alcune Sandero, vorrei fare i mie complimenti alla Dacia per il rapporto prezzo qualità dei suoi prodotti.
La qualità si misura soprattutto dalla durata dell'auto. Chi ti dice che per tenere basso il prezzo non abbiano risparmiato sulla protezione dei lamierati interni (ceratura) ed esterni (qualità della vernice, numero di passate, spessore per ogni passata)? Tanto per parlare solo della carrozzeria. I punti dove risparmiare sono centinaia.

E io sono uno a cui le Dacia piacciono molto.
in dacia hanno risparmiato sullo studio di componenti nuovi, usando molti componenti che sarebbero stati a fine carriera, esempio il quadro strumenti della clio del 1998, che sarebbe stato prodotto solo come ricambio, invece si mantiene aperta una linea di produzione ampiamente ripagata....
anche il pianale è quello della clio 2, che sarebbe stato accantonato, invece lo si utilizza a costo del solo materiale, viste le pochissime modifiche e il suo costo di progettazione ormai azzerato...
una mano di vernice non fa risparmiare quanto l'uso di componenti già ammortizzati nel loro costo di progetto-produzione ;)
ecco la filosofia dacia....ed ecco il risparmio...
se ci aggiungi la sicurezza di avere dei componenti già corretti nella loro affidabilità dopo anni di miglioramenti.......... ;)
 
NEWsuper5 ha scritto:
in dacia hanno risparmiato sullo studio di componenti nuovi, usando molti componenti che sarebbero stati a fine carriera, esempio il quadro strumenti della clio del 1998, che sarebbe stato prodotto solo come ricambio, invece si mantiene aperta una linea di produzione ampiamente ripagata....
anche il pianale è quello della clio 2, che sarebbe stato accantonato, invece lo si utilizza a costo del solo materiale, viste le pochissime modifiche e il suo costo di progettazione ormai azzerato...
una mano di vernice non fa risparmiare quanto l'uso di componenti già ammortizzati nel loro costo di progetto-produzione ;)
ecco la filosofia dacia....ed ecco il risparmio...
se ci aggiungi la sicurezza di avere dei componenti già corretti nella loro affidabilità dopo anni di miglioramenti.......... ;)
Non è poi tanto vero. Quadro strumenti e pianale della Clio 2 sono ancora fabbricati per la Clio Storia e il motore da 1.149 cm3 é quello della Clio 3 :?
 
francisco2010 ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
in dacia hanno risparmiato sullo studio di componenti nuovi, usando molti componenti che sarebbero stati a fine carriera, esempio il quadro strumenti della clio del 1998, che sarebbe stato prodotto solo come ricambio, invece si mantiene aperta una linea di produzione ampiamente ripagata....
anche il pianale è quello della clio 2, che sarebbe stato accantonato, invece lo si utilizza a costo del solo materiale, viste le pochissime modifiche e il suo costo di progettazione ormai azzerato...
una mano di vernice non fa risparmiare quanto l'uso di componenti già ammortizzati nel loro costo di progetto-produzione ;)
ecco la filosofia dacia....ed ecco il risparmio...
se ci aggiungi la sicurezza di avere dei componenti già corretti nella loro affidabilità dopo anni di miglioramenti.......... ;)
Non è poi tanto vero. Quadro strumenti e pianale della Clio 2 sono ancora fabbricati per la Clio Storia e il motore da 1.149 cm3 é quello della Clio 3 :?
è vero anche quello, quindi equipaggiano ancora più modelli, allargando l'economia di scala e ripagando ancora più in fretta i loro costi di progettazione ;)
 
NEWsuper5 ha scritto:
francisco2010 ha scritto:
gio9761 ha scritto:
Parlando con amici da poco possessori di Dacia, nei mio caso alcune Sandero, vorrei fare i mie complimenti alla Dacia per il rapporto prezzo qualità dei suoi prodotti.
La qualità si misura soprattutto dalla durata dell'auto. Chi ti dice che per tenere basso il prezzo non abbiano risparmiato sulla protezione dei lamierati interni (ceratura) ed esterni (qualità della vernice, numero di passate, spessore per ogni passata)? Tanto per parlare solo della carrozzeria. I punti dove risparmiare sono centinaia.

E io sono uno a cui le Dacia piacciono molto.
in dacia hanno risparmiato sullo studio di componenti nuovi, usando molti componenti che sarebbero stati a fine carriera, esempio il quadro strumenti della clio del 1998, che sarebbe stato prodotto solo come ricambio, invece si mantiene aperta una linea di produzione ampiamente ripagata....
anche il pianale è quello della clio 2, che sarebbe stato accantonato, invece lo si utilizza a costo del solo materiale, viste le pochissime modifiche e il suo costo di progettazione ormai azzerato...
una mano di vernice non fa risparmiare quanto l'uso di componenti già ammortizzati nel loro costo di progetto-produzione ;)
ecco la filosofia dacia....ed ecco il risparmio...
se ci aggiungi la sicurezza di avere dei componenti già corretti nella loro affidabilità dopo anni di miglioramenti.......... ;)

Se fosse solo quello una Seat dovrebbe costare la metà di una VW, invece ....
 
G5 ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
francisco2010 ha scritto:
gio9761 ha scritto:
Parlando con amici da poco possessori di Dacia, nei mio caso alcune Sandero, vorrei fare i mie complimenti alla Dacia per il rapporto prezzo qualità dei suoi prodotti.
La qualità si misura soprattutto dalla durata dell'auto. Chi ti dice che per tenere basso il prezzo non abbiano risparmiato sulla protezione dei lamierati interni (ceratura) ed esterni (qualità della vernice, numero di passate, spessore per ogni passata)? Tanto per parlare solo della carrozzeria. I punti dove risparmiare sono centinaia.

E io sono uno a cui le Dacia piacciono molto.
in dacia hanno risparmiato sullo studio di componenti nuovi, usando molti componenti che sarebbero stati a fine carriera, esempio il quadro strumenti della clio del 1998, che sarebbe stato prodotto solo come ricambio, invece si mantiene aperta una linea di produzione ampiamente ripagata....
anche il pianale è quello della clio 2, che sarebbe stato accantonato, invece lo si utilizza a costo del solo materiale, viste le pochissime modifiche e il suo costo di progettazione ormai azzerato...
una mano di vernice non fa risparmiare quanto l'uso di componenti già ammortizzati nel loro costo di progetto-produzione ;)
ecco la filosofia dacia....ed ecco il risparmio...
se ci aggiungi la sicurezza di avere dei componenti già corretti nella loro affidabilità dopo anni di miglioramenti.......... ;)

Se fosse solo quello una Seat dovrebbe costare la metà di una VW, invece ....
c'è chi guadagna solo sul prezzo e chi sulla quantità....
i modelli seat, exeo a parte, sono coetanei dei modelli vw...
ad esempio la nuova ibiza è uscita addirittura alcuni anni prima della sorella polo....

le dacia però usano componentistica in buona parte più vecchia, ma già ampiamente collaudata, che aggiunta al basso costo della manodopera rumena e al risparmio sulla cura delle finiture e sui materiali dell'arredo (la plancia è uno stampo unico, quanto tempo risparmiano a montarla? ;) )......
 
NEWsuper5 ha scritto:
francisco2010 ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
in dacia hanno risparmiato sullo studio di componenti nuovi, usando molti componenti che sarebbero stati a fine carriera, esempio il quadro strumenti della clio del 1998, che sarebbe stato prodotto solo come ricambio, invece si mantiene aperta una linea di produzione ampiamente ripagata....
anche il pianale è quello della clio 2, che sarebbe stato accantonato, invece lo si utilizza a costo del solo materiale, viste le pochissime modifiche e il suo costo di progettazione ormai azzerato...
una mano di vernice non fa risparmiare quanto l'uso di componenti già ammortizzati nel loro costo di progetto-produzione ;)
ecco la filosofia dacia....ed ecco il risparmio...
se ci aggiungi la sicurezza di avere dei componenti già corretti nella loro affidabilità dopo anni di miglioramenti.......... ;)
Non è poi tanto vero. Quadro strumenti e pianale della Clio 2 sono ancora fabbricati per la Clio Storia e il motore da 1.149 cm3 é quello della Clio 3 :?
è vero anche quello, quindi equipaggiano ancora più modelli, allargando l'economia di scala e ripagando ancora più in fretta i loro costi di progettazione ;)

Sei una contraddizione ambulante.
Prima dici....
NEWsuper5 ha scritto:
usando molti componenti che sarebbero stati a fine carriera, esempio il quadro strumenti della clio del 1998, che sarebbe stato prodotto solo come ricambio....
anche il pianale è quello della clio 2, che sarebbe stato accantonato.......... ;)
Allora erano componenti a fine carriera, accantonati e che si facevano solo per i ricambi oppure ......
equipaggiano ancora più modelli, allargando l'economia di scala :?:
 
francisco2010 ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
francisco2010 ha scritto:
NEWsuper5 ha scritto:
in dacia hanno risparmiato sullo studio di componenti nuovi, usando molti componenti che sarebbero stati a fine carriera, esempio il quadro strumenti della clio del 1998, che sarebbe stato prodotto solo come ricambio, invece si mantiene aperta una linea di produzione ampiamente ripagata....
anche il pianale è quello della clio 2, che sarebbe stato accantonato, invece lo si utilizza a costo del solo materiale, viste le pochissime modifiche e il suo costo di progettazione ormai azzerato...
una mano di vernice non fa risparmiare quanto l'uso di componenti già ammortizzati nel loro costo di progetto-produzione ;)
ecco la filosofia dacia....ed ecco il risparmio...
se ci aggiungi la sicurezza di avere dei componenti già corretti nella loro affidabilità dopo anni di miglioramenti.......... ;)
Non è poi tanto vero. Quadro strumenti e pianale della Clio 2 sono ancora fabbricati per la Clio Storia e il motore da 1.149 cm3 é quello della Clio 3 :?
è vero anche quello, quindi equipaggiano ancora più modelli, allargando l'economia di scala e ripagando ancora più in fretta i loro costi di progettazione ;)

Sei una contraddizione ambulante.
Prima dici....
NEWsuper5 ha scritto:
usando molti componenti che sarebbero stati a fine carriera, esempio il quadro strumenti della clio del 1998, che sarebbe stato prodotto solo come ricambio....
anche il pianale è quello della clio 2, che sarebbe stato accantonato.......... ;)
Allora erano componenti a fine carriera, accantonati e che si facevano solo per i ricambi oppure ......
equipaggiano ancora più modelli, allargando l'economia di scala :?:
quel quadro strumenti è stato usato nella clio 2 e sul vecchio kangoo pre-restyling del 2003.
sai cosa significa la parola ripartizione dei costi?

la clio storia dovrebbe avere un quadro diverso, e comunque entro il 2011 andrà in pensione...
la dacia continuerà ancora per un bel pò ;)
 
francisco2010 ha scritto:
Non è poi tanto vero. Quadro strumenti e pianale della Clio 2 sono ancora fabbricati per la Clio Storia e il motore da 1.149 cm3 é quello della Clio 3 ............

Allora erano componenti a fine carriera, accantonati e che si facevano solo per i ricambi oppure ......
equipaggiano ancora più modelli, allargando l'economia di scala :?:
se ti fossi dato la pena di capire, oltre a leggere meccanicamente, avresti capito che il "componenti a fine carriera" era per il quadro strumenti, e "l'economia di scala" per il motore 1200....
la dacia ha messo a listino prima il motore a benzina 1400 da 75 cv, che non si usava in renault dal restyling della clio 2 nel 2001......
l'anno scorso l'ha sostituito (lasciandolo solo in versione gpl) col 1200 16v da 75cv, motore in produzione da 9 anni....
le due cose che dici sono complementari, perchè un pezzo viene studiato, prodotto, e poi ha 2 strade davanti:
-l'abbandono per un nuovo pezzo (sul nuovo modello) e quindi il ridimensionamento dei numeri di produzione della catena di montaggio per il solo uso come ricambio per il parco auto circolante...
-il suo reimpiego su un altro modello (generalmente di fascia inferiore).

se di quel pezzo sono stati prodotti 10milioni di pezzi, su questi verrà spalmato il costo di progettazione e creazione della catena di montaggio.

la fiat 600, in produzione dal 1998 (o dal '91 dato che è solo un restyling della cinquecento) ha ormai ampiamente ripagato il costo della sua progettazione e della catena di montaggio, perchè si è raggiunto quel numero di esemplari che ha ripagato tali costi. ogni esemplare venduto successivamente è di puro guadagno, cioè come costi ha solamente i pezzi componenti, la manodopera comprensiva dei costi di consumo dello stabilimento (elettricità ecc) e il trasporto.
ma ormai nessun costo aggiuntivo per lo sviluppo del prodotto (salvo nuovi restyling, comunque meno costosi dello sviluppo di un nuovo modello).
 
NEWsuper5 ha scritto:
la fiat 600, in produzione dal 1998 (o dal '91 dato che è solo un restyling della cinquecento) ha ormai ampiamente ripagato il costo della sua progettazione e della catena di montaggio, perchè si è raggiunto quel numero di esemplari che ha ripagato tali costi. ogni esemplare venduto successivamente è di puro guadagno, cioè come costi ha solamente i pezzi componenti, la manodopera comprensiva dei costi di consumo dello stabilimento (elettricità ecc) e il trasporto.
ma ormai nessun costo aggiuntivo per lo sviluppo del prodotto (salvo nuovi restyling, comunque meno costosi dello sviluppo di un nuovo modello).

Solo un appunto generale sul tuo ragionamento.

D'ora in avanti (per alcune case già da un po') questo discorso non sarà così facilmente applicabile.

Ci si sta spingendo fortemente verso architetture modulari e con componenti talmente condivisi che risulta difficile capire quando lo sforzo di progettazione/sviluppo/test/fornitura ricambi di un componente sarà ripagato dalla sua applicazione a questo o quel modello.

Un esempio è la nuova VW Jetta che si dice utilizzi il pianale PQ35, componenti del nuovo MQB, ma allo stesso tempo componenti addirittura dal PQ34 (cioè quello della Golf IV per intederci).

Credo che la valutazione del rapporto prezzo/qualità di un auto debba andare necessariamente verso una visione olistica sul prodotto che si vuole acquistare:

- soddisfa le mie esigenze (comfort/prestazioni/affidabilità/prezzo)?
- mi consente di ottenere gli optional di cui necessito senza assurdità di pacchetti inutili e costosi (es. in negativo vedi Audi)?
- quanto è curato l'assemblaggio?
- utilizza componenti poveri o pregiati (es. sospensioni in alluminio)?
- utilizza motori datati/robusti/assetati o efficienti/fragili/recenti?
- quanto costa la manutenzione?
- quanto mi costerà di carburante? e di gomme?

Le auto di oggi solo quando valutate sotto tutti questi aspetti possono rivelare un po' del loro rapporto qualità prezzo.

L'auto è un prodotto complesso. Quello che possiamo ritenere sia un
buon rapporto qualità/prezzo in salone, potrebbe non esserlo più dopo qualche anno di utilizzo (es. norme ambientali o guasti improvvisi oppure variazione dei prezzi dei combustibili).
 
@ agusmag:
condivido il tuo ragionamento, ma non lo possiamo applicare alle low cost presenti OGGI sul mercato, che seguono il ragionamento che ho fatto.

in futuro sarà sicuramente sempre più simile al caso della jetta....
ma le low cost che non usino componenti già sfruttate secondo me lesinano parecchio sulla sicurezza (vedi DRmotors :rolleyes: )
 
NEWsuper5 ha scritto:
ma le low cost che non usino componenti già sfruttate secondo me lesinano parecchio sulla sicurezza (vedi DRmotors :rolleyes: )

Su questo non ci piove.

Detto questo, anche utilizzare con troppa disinvoltura tecnologie un po' datate o scelte tecniche legittime su altre auto o di peso/categoria inferiore può non portare a buoni risultati in materia di sicurezza attiva.

Guardati i risultati sui freni del Duster di 4R di luglio. Purtroppo il dato che emerge non è positivo per il Duster. Con qualche centinaio di euro si poteva risolvere diversamente, scegliendo magari l'impianto con tutti i dischi di una Megane.

Invece, per gridare al miracolo del SUV a 11,900? bisogna scendere a questi compromessi. Bah!

Ed è un peccato, perchè il Duster è un mezzo che si può rivelare valido per alcune tipologie di utenti e sicuramente non ha nulla a che fare con i mezzi cinesi.
 

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