Scusa, ma non sono tanto d’accordo. La cultura automobilistica negli anni 80-90 era su tutt‘altro livello. Tutti a parlare di Turbo, 16V, trazione 4x4, ABS, trazione anteriore (che rappresentava una novità, soprattutto per le vetture dal D in su), Twin Spark, Boxer, 6 cilindri ecc ecc..
Il tutto ovviamente e largamente supportato dalle varie case attraverso pubblicità (sfoglia una vecchia rivista) soprattutto televisiva, vai sul tubo e digita „Spot automobili anni 80“.
Dell’interesse per i vari Motorsport rispetto ai giorni nostri non ne parliamo.
Io sono dell‘idea che oggi l‘industria automobilistica europea (intera, o quasi) abbia un grosso problema.
Tesla docet. Marchio vergine, di assoluta importanza in questa transizione. Come ampiamente visto, la vettura elettrica (a differenza di quanto inizialmente ritenuto dalla politica UE e della sua industria) non vuole essere associata ai marchi conosciuti. [Edit: Grosso l’errore di essere convinti che il motore a scoppio possa essere sostituito semplicemente da uno elettrico]
EV = smartphone su ruote, battaglia persa in partenza.
Per tornare in topic, non sarà di certo questa vettura (in tutte le salse si intende) a risollevare le sorti del marchio Alfa Romeo.
Prendo spunto quotando questo bell'intervento ricordando i tempi remoti in cui la vecchia Triumph della nostra amica ci portava in giro e lo faceva a modo suo, lasciandoci spesso a piedi. Le puntine se pioveva, altre magagne...ma lei la proprietaria neopatentata sapeva tutto di quella macchina e dei suoi difetti.
Ricordo la notte passata a smontare qualcosa per poi ripartire dopo ore.
Se oggi penso che mia moglie gira la chiave e và....ma la cultura automobilistica oggi ha anche abbandonato tante altre passioni, lo stereo, il tuning, le sportive, il rumore....già il rumore quel risucchio spesso "enfatizzato" dei carburatori e quelle marmitte schioppettanti....
Suv per tutti, possibilmente elettrici.....e voi che cosa ne pensate?