<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cirelli Motor Company | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Cirelli Motor Company

Insomma, una simil-DR.


Speriamo non anche come comunicazione fumosa, visto che chi non si informava sulla stampa specializzata, ma guardava solo le pubblicità (o il sito, della DR n.d.r.) per decidere che auto scegliere, pensava di comprare un'auto 100% italiana, almeno fino a pochi mesi fa.
 
io vorrei capire perchè con la vasta scelta in cina hanno scelto un auto sulla cui stessa base c'è già una DR..
Però leggo di modifiche alle sospensioni, che non mi risultano in DR
 
Intanto i diretti concorrenti protestano.

DR e BAIC: Cirelli non è autorizzata a vendere auto cinesi in Italia
BAIC e DR denunciano l'irregolarità commerciale dell'operato di Cirelli Motor Company che risponde "Tutto regolare"

Cirelli Motor Company è un brand automobilistico di cui si è iniziato a parlare da qualche mese in Italia e che commercializza modelli di origine cinese importati in Europa e rimarchiati, appunto, con il neonato brand Cirelli.

La pratica sarebbe regolare a patto di avere l'autorizzazione del produttore originario, nello specifico la BAIC International, che ha diramato una nota stampa in cui denuncia l'assenza un accordo per la rivendita di veicoli modificati.

"Siamo venuti a conoscenza che CMC S.r.l. ha promosso i prodotti BAIC sotto un nome diverso e senza la nostra autorizzazione. Ci teniamo a precisare che non abbiamo autorizzato alcuna attività del genere" recita il comunicato, firmato congiuntamente da DR Group che proprio con la BAIC ha un accordo industriale e commerciale che va oltre l'importazione.



https://www.quattroruote.it/news/in..._baic_tutte_regolari_le_nostre_attivita_.html
 
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A un mio collega gliene hanno venduta una, con l'impianto GPL ancora da omologare, però lui lo usava, spero che avesse una pezza o qualcosa che certificasse la cosa.
 
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Grazie @amicable per l'informazione. Ora questa discussione diventa interessante!

Dato per scontato quello scritto nei post precedenti e riassunto in "vendita di auto cinesi della Duonfeng e della Baic rimarchiate Cirelli, contestata dalla Baic che ha già un accordo con la DR" la cosa più interessante da scoprire è l'identikit di un cliente tipo della Cirelli.

Che cosa spinge una persona ad impelagarsi comprando un'auto Cirelli (magari anche con un impianto GPL non ancora omologato) e soprassedendo su tutte le problematiche qui ampiamente discusse?
  • La beata ignoranza delle problematiche?
  • Il prezzo particolarmente basso per quello che offre il prodotto?
  • Le condizioni finanziarie di acquisto particolarmente vantaggiose?
  • La convinzione della buona qualità del prodotto?
  • Altro?
Se tu, ovviamente con discrezione, potessi chiedere al tuo collega quali sono i motivi per i quali ha comprato una Cirelli e potessi narrarceli, potremmo capire meglio la nascita di queste iniziative commerciali che, ai più, sono inspiegabili.
 
la cosa più interessante da scoprire è l'identikit di un cliente tipo della Cirelli.

Che cosa spinge una persona ad impelagarsi comprando un'auto Cirelli (magari anche con un impianto GPL non ancora omologato) e soprassedendo su tutte le problematiche qui ampiamente discusse?
La beata ignoranza delle problematiche?
Il prezzo particolarmente basso per quello che offre il prodotto?
Le condizioni finanziarie di acquisto particolarmente vantaggiose?
La convinzione della buona qualità del prodotto?
Altro?
Se tu, ovviamente con discrezione, potessi chiedere al tuo collega quali sono i motivi per i quali ha comprato una Cirelli e potessi narrarceli, potremmo capire meglio la nascita di queste iniziative commerciali che, ai più, sono inspiegabili.

Allora, innanzitutto penso sia uno che compra le auto più per convenienza che per altro, pur avendo i mezzi per acquistarne anche di marca premium. Prima di questa aveva una DR 6, sempre a GPL e l'ha cambiata, dopo appena 4 anni, solo perché gli serviva più spazio. Però prima ancora, per pochi mesi ha avuto una DR 5 o 4, non ricordo con esattezza, sostituita quasi subito per qualche problema e data in permuta, a suo dire, facendo tutto sommato un affare. Tornando alla Cirelli, lui non l'aveva prenotata come prima scelta, ma gliel'hanno proposta dopo che la consegna di un'altra, mi sembra di marca DFSK https://forum.quattroruote.it/threads/dfsk-dongfeng-sokon-automobile.143625/ non arrivava mai, nemmeno dopo oltre 6 mesi dalla prenotazione, mentre questa della Cirelli, era in pronta consegna. Chi gli ha venduto questa Cirelli quindi, vende anche le DR e le DFSK. Prima di acquistare questo stock di auto cinesi poi, ha avuto una Opel Meriva e una Fiat Palio berlina, poi cosa guidasse ancor prima non saprei. La cosa divertente di quando ha acquistato la DR è che mi disse, vediamo come vanno queste auto italiane. (?). Penso che sia convinto che pure questa è 100% italiana, a parte il motore, che ha tenuto a sottolineare essere della Mitsubishi. L'auto di per se fa una certa figura ed inoltre è full optional, cambio automatico, ma non aveva scelta, c'era solo con questa trasmissione e lui aveva sempre guidato auto col cambio manuale. La faccenda dell'impianto non omologato invece, l'ho saputa dopo, per caso e non da lui, tra l'altro sul libretto un giorno mi disse che non erano specificati bene nemmeno gli pneumatici che poteva montare e non so se lui o il concessionario, sono dovuti andare alla motorizzazione a fare modificare la carta di circolazione, per aggiungere quella voce. Ma appena lo vedo magari gli chiedo ancora questa cosa delle gomme.
 
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Allora, innanzitutto penso sia uno che compra le auto più per convenienza che per altro, pur avendo i mezzi per acquistarne anche di marca premium. Prima di questa aveva una DR 6, sempre a GPL e l'ha cambiata, dopo appena 4 anni, solo perché gli serviva più spazio. Però prima ancora, per pochi mesi ha avuto una DR 5 o 4, non ricordo con esattezza, sostituita quasi subito per qualche problema e data in permuta, a suo dire, facendo tutto sommato un affare. Tornando alla Cirelli, lui non l'aveva prenotata come prima scelta, ma gliel'hanno proposta dopo che la consegna di un'altra, mi sembra di marca DFSK https://forum.quattroruote.it/threads/dfsk-dongfeng-sokon-automobile.143625/ non arrivava mai, nemmeno dopo oltre 6 mesi dalla prenotazione, mentre questa della Cirelli, era in pronta consegna. Chi gli ha venduto questa Cirelli quindi, vende anche le DR e le DFSK. Prima di acquistare questo stock di auto cinesi poi, ha avuto una Opel Meriva e una Fiat Palio berlina, poi cosa guidasse ancor prima non saprei. La cosa divertente di quando ha acquistato la DR è che mi disse, vediamo come vanno queste auto italiane. (?). Penso che sia convinto che pure questa è 100% italiana, a parte il motore, che ha tenuto a sottolineare essere della Mitsubishi. L'auto di per se fa una certa figura ed inoltre è full optional, cambio automatico, ma non aveva scelta, c'era solo con questa trasmissione e lui aveva sempre guidato auto col cambio manuale. La faccenda dell'impianto non omologato invece, l'ho saputa dopo, per caso e non da lui, tra l'altro sul libretto un giorno mi disse che non erano specificati bene nemmeno gli pneumatici che poteva montare e non so se lui o il concessionario, sono dovuti andare alla motorizzazione a fare modificare la carta di circolazione, per aggiungere quella voce. Ma appena lo vedo magari gli chiedo ancora questa cosa delle gomme.
Il tuo amico lo definirei quantomeno un vero temerario...:emoji_upside_down:
 
Il tuo amico lo definirei quantomeno un vero temerario...:emoji_upside_down:


Lo penso anch'io, ma più che temerario, completamente ignorante in fatto di macchine, oppure completamente asservito al concessionario. Poi aggiungiamo il fatto che è uno a cui piace comprare cose che o costano poco o che sono un vero affare e vedere che un macchinone del genere costasse così poco, pur montando un motore giapponese, quando certe Mercedes montano dei Renault (sue testuali parole), deve essere stato un richiamo irresistibile. Anche per la DSFK millantava componentistica tedesca, ma non so in quale misura. Però non gli ho mai chiesto ne quanto l'ha pagata ne come, penso a rate, si perché, testuali parole, "non mi faccio più fregare col pagamento in contanti, la compro a rate, almeno se qualcosa non va non ci ho rimesso tutti i soldi".
 
Lo penso anch'io, ma più che temerario, completamente ignorante in fatto di macchine, oppure completamente asservito al concessionario. Poi aggiungiamo il fatto che è uno a cui piace comprare cose che o costano poco o che sono un vero affare e vedere che un macchinone del genere costasse così poco, pur montando un motore giapponese, quando certe Mercedes montano dei Renault (sue testuali parole), deve essere stato un richiamo irresistibile. Anche per la DSFK millantava componentistica tedesca, ma non so in quale misura. Però non gli ho mai chiesto ne quanto l'ha pagata ne come, penso a rate, si perché, testuali parole, "non mi faccio più fregare col pagamento in contanti, la compro a rate, almeno se qualcosa non va non ci ho rimesso tutti i soldi".
Aldilà delle varie definizioni... è uno spaccato della società che per un motivo e/o per un altro rientra in una "sfera particolare" e pertanto i costruttori di "auto altrettanto particolari ci vanno bellamente a nozze" in questo caso...
 

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