<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cinema, che passione | Page 73 | Il Forum di Quattroruote

Cinema, che passione

Film simpatico.
Pure a questo ci ha lavorato mia nipote, ma solo come tirocinante microfonista.

Anche mio cugino (figlio del fratello di mia madre) lavora nel cinema, a Roma, nel campo del supporto informatico, dove ha introdotto soluzioni innovative. Ha partecipato anche alla realizzazione di documentari visti in TV.
 
Ieri sera sul 27 c'era Casa dolce casa? con Tom Hanks.
Non è il più famoso tra i suoi film ma non è male,una commedia piacevole.
Io l'avevo visto da bambino e me lo ricordavo,anche questo titolo rientra nella categoria di quelli che non vengono mai trasmessi vai a sapere come mai.
Comunque stasera lo ridanno sempre sul 27 ma in seconda serata,se non riuscite a dormire e volete farvi due risate buttateci un occhio.
 
Commedia giallorosa made in USA....
Grottesca, ma anche divertente nel tradizionale del genere

" La signora Ammazzatutti "
Con Kathleen Turner

Questa sera
ore 21,10
canale 27
 
Mi ricordo di averlo visto alle elementari su suggerimento di un compagno di classe.
Forse un po' troppo presto perchè c'è qualche scena vietata ai minori ma all'epoca si faceva così,o bollino rosso o niente.
 
"Io sono leggenda" l'ho visto, veramente da dimenticare, anzi direi che l'ho quasi interamente dimenticato.

Il problema di quel film è che è tratto da un romanzo epocale ma dal romanzo i produttori hanno edulcorato tutti i significati, che oltretutto andavano contro il pensiero probabilmente di molti che avrebbero visto il film , ed hanno lasciato solo le parti più materiali. Il finale è uno scempio e se non erro Will Smith volle girare un finale alternativo più aderente al romanzo e che era presente come scene alternative sul DVD.
Consiglio spassionato, leggi il romanzo.
Aggiungo questo per invogliare la lettura del rsmzo
...il senso della storia, che per me doveva essere trasmesso anche dal film si può riassumere con questa domanda ...
In un mondo im cui tu sei l'unico umano mentre gli altri sono tutti zombie il diverso chi è?
 
Ultima modifica:
"Il Pataffio" di F. Laghi -2022-

potete risparmarvelo.





A meno che non siate fondamentalmente anarchici, pessimisti, e misantropi. E pure un fiilino autolesionisti.
IHMO le recesioni "a stelline" ecc per questo film sono gonfiate.

Nel dubbio rivedetevi, o scoprite, "Il castello errante di Howl" anche se è ormai maggiorenne.
 
Questa volta sono a " sconsigliare " * un film....Visto ieri....
" 13 Vite "
La storia di quei ragazzi rimasti bloccati 4 anni fa in una grotta
in Thailandia....

* E' angosciante ( oscurita'/acqua imperanti ) nel suo evolversi, anche
se poi si salvano tutti, e a morire e' solo uno fra i tanti soccorritori.
Da tenere presente che sono un apprensivo di natura
 
Oggi in seconda serata su La7 Velocità massima.
Per chi non l'avesse visto una sorta di Fast and Furious,prima della deriva action,italiano.
Imho vale la pena di vederlo solo per la Sierra Cosworth e la musica penso tecno ma non sono sicuro delle scene in cui corre.
 
Questa volta sono a " sconsigliare " * un film....Visto ieri....
" 13 Vite "
La storia di quei ragazzi rimasti bloccati 4 anni fa in una grotta
in Thailandia....

* E' angosciante ( oscurita'/acqua imperanti ) nel suo evolversi, anche
se poi si salvano tutti, e a morire e' solo uno fra i tanti soccorritori.
Da tenere presente che sono un apprensivo di natura

Lo consiglio anche io , aggiungo anche per chi vede il national geographic che li danno The Rescue che è il documentario cinematografico sempre di questa vicenda , forse ancora più emozionante del film che comunque è un bel lavoro.
Io ho poche esperienze di immersione, mentre mio padre è stato un ottimo sub, ma immaginare le condizioni in cui questi si sono immersi è da cardiopalma , come resta incredibile anche il modo in cui hanno portato fuori i ragazzi. Una grande impresa ma anche un esempio di solidarietà internazionale
 
A proposito di serie TV: recentemente abbiamo finito di vedere Travelers (sono 3 stagioni).
Buona idea, avvincente, parte bene ma poi si perde un po'. Finale a mio avviso piuttosto deludente.

Tra le serie TV, finora il buon vecchio Breaking Bad per me resta imbattibile. Prima o poi me lo devo rivedere tutto, con il proiettore HD questa volta.
 
Ieri sera abbiamo visto “Vacanze a Ischia”. Un film del 1957 con, tra gli altri, Vittorio De Sica, Paolo Stoppa, Peppino De Filippo, Maurizio Arena. Un po’ meno conosciute le donne, ma i film degli anni ‘50 mi piacciono anche perché le donne degli anni ‘50 per me sono le più belle di tutti i tempi, con quelle vite strette e le forme procaci, le pin-up, che determinarono appunto tale definizione (“da appendere con gli spilli”. Cosa? Le audaci foto ovviamente, per l’epoca...) attribuita a quelle bellissime donne.

Ma in realtà degli anni ‘50 mi piace tutto, quindi anche i film. Per me era un super-decennio, anche se ne ho vissuto solo 6 anni, dal 1954 (non tutto) al 1959 e ricordo praticamente solo gli ultimi 3, ma amo anche i mitici anni ‘60, quindi anche i film di quel decennio.
 
Ultima modifica:
Ieri sera abbiamo visto “Vacanze a Ischia”. Un film del 1957 con, tra gli altri, Vittorio De Sica, Paolo Stoppa, Peppino De Filippo, Maurizio Arena. Un po’ meno conosciute le donne, ma i film degli anni ‘50 mi piacciono anche perché le donne degli anni ‘50 per me sono le più belle di tutti i tempi, con quelle vite strette e le forme procaci, le pin-up, che determinarono appunto tale definizione (“da appendere con gli spilli”. Cosa? Le audaci foto, per l’epoca) attribuita a quelle bellissime donne.

Ma in realtà degli anni ‘50 mi piace tutto, quindi anche i film. Per me era un super-decennio, anche se ne ho vissuto solo 6 anni, dal 1954 (non tutto) al 1959 e ricordo praticamente solo gli ultimi 3, ma amo anche i mitici anni ‘60, quindi anche i film di quel decennio.

In genere i film commedia di quel periodo, specie quelli italiani, sono molto rilassanti e piacevoli da vedere, tendono a trasmettere ottimismo. Ricordiamoci che si era usciti da poco da una devastante guerra mondiale e c'era un Paese da ricostruire, e quindi bisognava risollevare un po' lo spirito al popolo.
Però quello era anche il periodo del cinema neorealista (quello italiano ha fatto scuola), più di nicchia, molto più crudo e aderente alla realtà (si chiamava neorealista apposta!) e di certo non rivolto alle masse che dovevano svagarsi da una vita difficile e faticosa.
 

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