il condizionatore a palla va i primi dieci minuti di viaggio, poi però si abbassa da sempre, ma quei 10 minuti il motore ha lavoro da fare. La macchina ha 50mila chilometri e tre anni e mezzo di vita effettiva (non di code ma di percorrenza reale salvo semafori). La C3 ha poi il suggeritore marcia (mia moglie è ligia e ubbidiente ... alla sola sua macchina). Le temperature in queste zone del resto non sono basse e stare in una macchina con delle buone "vetrate" e non esageratamente coibentata come la C3 non aiuta. Il condizionatore è debole da sempre, perchè è piccolo su motore piccolo. Comunque non lamentiamoci. Dopo l'inconveniente sistemato ad Agosto (371 Euro in officina autorizzata Citroen), dopo circa 1000 chilometri, e un mese (in questo guasto ricorrente, l'auto è abbastanza precisa) nel quadrante del contagiri è ricomparso il simbolino guasto motore mentre sul display centrale esce la solita scritta "difetto motore". Questa volta decido di passare prima dal meccanico dal quale porto un'altra macchina, tanto le centraline sono Bosch, Siemens, Magneti Marelli o altro che nulla hanno a che vedere con il costruttore auto, basta avere il programma aggiornato e sapere come il costruttore auto ha deciso di programmarle (vedi dieselgate VW). Il meccanico inserisce i dati dell'auto, ci perde circa un ora di buona volontà, mi dice di aver fatto solo qualche giorno prima l'aggiornamento dei programmi sul suo computer che però non riconosce la mia centralina. Già questa situazione mi sembra folle, basterebbe una stringa di programma in più per dire alla diagnostica cosa si sta andando a vedere senza andare a prendere dei dati dal libretto di circolazione, ma volendola fare ancora da preistoria, basterebbe incollare sulla centralina un codice a barre del supermercato per leggere la storia dell'auto che si prende in esame. Quella è un'officina di paese (quasi) e il meccanico non mi tiene fuori. La mia auto è un'auto che doveva arrivare direttamente da Parigi (secondo la concessionaria autorizzata dove l'ho acquistata) ma io sono sempre stato convinto sia arrivata da quei parchi dove le auto vengono messe in vendita a meno prezzo sul sito Citroen ufficiale (immatricolata il 31 Gennaio). Dico al meccanico "se il programma chiede un anno di costruzione, ci sarà un motivo, e se non gli piacesse 2013 (scritto sul libretto di circolazione) ma preferisse 2012 come anno di costruzione? Cambia anno ed ecco che il computer snocciola una serie infinita di dati. La diagnostica dice che si tratta di un sensore che misura la sovrapressione della turbina e causa una sovralimentazione. Sono due errori ben precisi con due codici ben precisi che riconducono ad un'unica causa, quel particolare sensore. Siccome il giorno precedente avevo ricontattato Citroen Italia, dico al meccanico "adesso porto l'auto in Citroen concessionaria, per mostrargli il guasto, chiudo la segnalazione e poi la porto via". Vado in concessionaria dove il capofficina è uno che ragiona col computer, per lui quello che dice il computer (direttamente controllato e aggiornato con la centrale di Parigi) è il pezzo certo da cambiare. Sale in macchina, le spie non si accendono più. Fortuna che intanto arriva anche il meccanico dove ero appena stato (fa anche da carro attrezzi e porta li una Citroen appena recuperata per strada). Si parlano e quindi il capofficina della concessionaria Citroen decide di fare la diagnostica a lui risulta che il guasto in memoria è altro. C'è da cambiare una "elettrovalvola". "in quel momento il guasto è quello". In quel momento??? Mi chiedo se ho in mano una macchina che ogni momento cambia guasto??? Mi dice di aver azzerato i guasti della centralina. (il guasto si era azzerato da solo). Il costo stavolta è di "soli" 90 euro. Su quel circuito pare ci siano 4 sensori quindi potrebbe poi capitare che uno di quelli si sporchi e ci sarebbe una nuova segnalazione guasto. Ma io mi chiedo, un pezzo o è rotto o è sporco. Se è solo leggermente sporco potrebbe indurre un sensore e a turno a tutti i sensori di segnalare il guasto. E' possibile avere un sistema così ballerino che ogni mese o settimane, potrebbe portarmi in officina? A 300 euro a botta. con un po' di fortuna, potrei arrivare con 49 guasti al costo dell'auto nuova. Ha senso? Se il problema è di un elettrovalvola, basta metterci un tester, almeno per vedere se arriva tensione, se è sporca perchè un granello di sporco è li in quel momento basta soffiarci dentro o almeno capire da dove arriva lo sporco perchè ci sarà sporco da qualche altra parte e se non trovo la causa cambio elettrovalvole attuatori, ecc. ogni giorno. Se ci si fida della diagnostica, vuol dire che non si è capito nulla perchè la diagnostica (nessuna diagnostica) è in grado di diagnosticare se stessa e tutti i particolari, cavetti e spine saldature comprese. la diagnostica va a blocchi e indica il blocco dove c'è il guasto è un aiuto. Lavoro in automazione, robotica, circuiti complessi, se intervenissi sul pezzo che indica la diagnostica come errore sbaglierei 10 su 10, se non ci mettessi anche un po' di esperienza e ragionamento. Un telefono di bassa tecnologia ha dentro più elettronica di un'auto. contrariamente a quanto tutti ritengano. C'è infinitamente più meccanica in una macchina di quanta elettronica ci sia quando non si comprende il funzionamento della macchina. Un software non è elettronica è un'istruzione che c'è o non c'è, se l'istruzione manca manca sempre, l'elettronica o l'elettromeccanica o i sensori sono una piccola parte dell'auto che sono ballerini se il progetto è sbagliato. Per me il progettista non ha spiegato bene al meccanico della concessionaria cosa vuol dire diagnostica.