<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> BMW X5, solo un sogno o anche realtà ? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

BMW X5, solo un sogno o anche realtà ?

|Mauro65| ha scritto:
Pensa a laurearti per davvero (che la triennale non se l'accatta nessuno), e magari a trovarti una bella figliola da portare in camporella 8)

Se sarai un bravo ingegnere, l'X5 (o il modello che lo seguirà) verrà da se
Eheh XD a chi lo dici, La triennale no sembra male, è la specialistica quella più preoccupante, come anche il trovare una bella figliola da portare in camporella :D :D :D

Il fatto è che dire se sarò un bravo ingegnere l'X5 viene da sè sta più ad indicare che di quella auto non mene fregherebbe nulla, o almeno così è la mia impressione :?
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Caro raf. Se io fossi tuo padre e ti pizzicassi a scrivere questo thread, ti chiederei di accomodarti sul pianerottolo e venderei la "tua" casa, sputtanandone tutto il ricavato in una x6 ( ma per ME ), viaggi e donnine. E la sera dormirei il sonno dei giusti, consapevole di averti impartito una lezione fondamentale. Se tu devi buttare dalla finestra ciò che loro ti passano dalla porta, tanto vale che godano loro, e sudi tu.

La buona notizia è che tu lo hai già capito, altrimenti non scriveresti. Lascia perdere l'x5 e pensa a divertirti.
Ma non c'è bisogno che mio padre legga qui, lui lo sa e finchè mi vede studiare e andare bene in quello che diciamo lui investe per me, non commenta, quidni questo lo prendo anche come un premio per quello che lui e gli altri mi hanno dato. Mio padre da giovane si è divertito anche lui e lui attualmente è felice della vita che ha fatto, almeno così sembra e così la penso io, poi voglio dire il non acquistare l'auto o acquistare qualcos'altro cosa cambierebbe sotto questo punto di vista ? Dovrei guadagnare soldi e farci che cosa esattamente ?
La vita è una sola e non sai nemmeno se arriverai alla vecchiaia (non dico a te eh XD), quindi perchè bisogna sempre vedere le cose solo dal lato negativo ( in se il lato economico) e poi positivo (quello di non saprei che cosa ) ?

Perchè dici che io dovrei buttare fuori dalla finestra ciò che loro passano dalla porta ?
Non sto mica parlando di vendermi la casa che loro mi hanno preso per comprarmi un macchinone. Spiegati meglio ;)
 
zeusbimba ha scritto:
Discorso scriteriato e privo di senso (probabilmente dettato dall'età), alla tua età devi preffissarti obbiettivi differenti, le macchine fanno parte della cornice e non del quadro vero e propio (e te lo dice uno che di macchine è super appassionato, fai conto che la prima parola che ho detto da infante è stata brum brum = macchina), quindi piuttosto pensa ad una professione che in futuro ti permetterà un tenore di vita tale di comprare una X5 e magari far vivere bene la tua eventuale famiglia. con 1500 euro al mese io punterei al massimo ad una Dacia............. comunque auguri!!!!!!!!!!!!!
Non lo so se è scriteriato, per me c'è del criterio, il punto secondo me è un altro...
Comunque si ho detto 1500 euro così per dire, spero di guadagnare almeno 2000.
Resta comunque un dubbio a riguardo sul paragone alla dacia, e cioè gente che guadagna anche meno di 1500 euro va in giro lo stesso con macchinoni che costano si e no 30.000 euro circa, escludiamo i tassisti, escludiamo gli autisti di professione e i rappresentanti, tutti gli altri sono quelle persone italiane che quando vanno a votare si definiscono povere, e appunto resta però da capire come mai hanno ugualmente il macchinone. IL superenalotto influisce certo ma purtroppo non su tutti XD.
 
|Mauro65| ha scritto:
Meglio una crocifissione virtuale ora, che lacrime vere domani
Bè dipende, una crocifissione virtuale può provocare danni anche psicologici, le lacrime le si possono avere sempre e indipendentemente da ciò che fai, sicuramente io preferire le lacrime.
 
elancia75 ha scritto:
Considera che anche dopo la laurea specialistica trovare un lavoro decentemente pagato (1.000-1.200 euro al mese) sarà difficile, vivresti ossessionato. Io ne so qualcosa ma ho preso un'auto da 23.000 euro e scontata, figuriamoci sobbarcarmi una follìa come l'X5! In due anni l'ho pagata, grazie ad un anticipo del 50% derivante da un secondo lavoro (il primo peròè un'assunzione a tempo indeterminato).
Se poi il Babbo ti aiuta il discorso cambia, ma dipende dal Babbo! 8)
Credo che dipenda anche dove vai, io potevo guadagnare benissimamente 1200 euro anche senza laurea e soprattutto dipende anche da quali sono le proprie competenze lavorative e se sei bravo nel tuo lavoro, in questo ovviamente cerco di impegnarmi.

IL babbo mi aiuterebbe credo anche, (diciamo che anche lui ha una malattia del saper non dire di no ) però per una macchina tale non credo proprio sia il caso che a 35 anni un figlio debba chiedere al padre una cosa del genre, oh mi ha appena comprato una C-max come regalo anticipato per la laurea, e già questo è tanto. L'unica cosa che sicuramente farò è intestare l'auto ai miei poichè spenderi meno di assicurazione, bollo etc, il tutto verrebbe coms si può dire stretto per bene, per il resto non credo comunque che sia impossibile per un 35 enne permettersi un auto come un X5. Come ho detto è lo stesso identico caso un un 35 enne che si mantiene autonomamente e però si riesce a pagare anche un mutuo per 20 anni per una casa. La cosa discutibile è l'utilità dell'oggetto.
 
raf88 ha scritto:
... oh mi ha appena comprato una C-max come regalo anticipato per la laurea, e già questo è tanto. L'unica cosa che sicuramente farò è intestare l'auto ai miei poichè spenderi meno di assicurazione, bollo etc, il tutto verrebbe coms si può dire stretto per bene...
No, il bollo non cambia in base all'intestazione. E con la nuova legge in vigore da qualche anno non c'e' piu' il problema dell'assicurazione, quindi potresti tranquillamente intestare l'auto a te ;)
Dopo rispondo al resto, ciao!
 
leolito ha scritto:
raf88 ha scritto:
... oh mi ha appena comprato una C-max come regalo anticipato per la laurea, e già questo è tanto. L'unica cosa che sicuramente farò è intestare l'auto ai miei poichè spenderi meno di assicurazione, bollo etc, il tutto verrebbe coms si può dire stretto per bene...
No, il bollo non cambia in base all'intestazione. E con la nuova legge in vigore da qualche anno non c'e' piu' il problema dell'assicurazione, quindi potresti tranquillamente intestare l'auto a te ;)
Dopo rispondo al resto, ciao!
Ciao, mmm si è esatto però il fatto è che ho sbagliato a dire in realtà anche i miei ora hanno le auto intestate a mia nonna e non a loro, chiaro ovviamente se dovessimo fare il passaggio per qualsiasi evenienza in quel caso non ci sarebbero problemi, è vero non ci avevo proprio pensato. Come non detto cmq !
 
Credo che dipenda anche dove vai, io potevo guadagnare benissimamente 1200 euro anche senza laurea e soprattutto dipende anche da quali sono le proprie competenze lavorative e se sei bravo nel tuo lavoro, in questo ovviamente cerco di impegnarmi.

Sarebbe bello se fosse solo come dici tu, ma purtroppo non lo è. Io quando ero un ingenuo (nel senso buono) studente avevo esattamente la tua visione. Le competenze te le fai con anni e anni di lavoro, spesso sottopagato e, essere assunti oggi, è una chimera per chiunque. Spero comunque che tu mantenga questa visione ottimista come feci io perchè è necessaria per raggiungere il tuo traguardo. Quello vero. ;)
 
elancia75 ha scritto:
Credo che dipenda anche dove vai, io potevo guadagnare benissimamente 1200 euro anche senza laurea e soprattutto dipende anche da quali sono le proprie competenze lavorative e se sei bravo nel tuo lavoro, in questo ovviamente cerco di impegnarmi.

Sarebbe bello se fosse solo come dici tu, ma purtroppo non lo è. Io quando ero un ingenuo (nel senso buono) studente avevo esattamente la tua visione. Le competenze te le fai con anni e anni di lavoro, spesso sottopagato e, essere assunti oggi, è una chimera per chiunque. Spero comunque che tu mantenga questa visione ottimista come feci io perchè è necessaria per raggiungere il tuo traguardo. Quello vero. ;)

Non credo sia questo il posto per discutere di ste cose; ma mi viene l'orticaria alle mani quando si cerca di giustificare l'interruzione degli studi dicendo "intanto guadagna poco i laureati" oppure "intanto non c'è posto nemmeno per loro".

L'importante è far scelte di corsi di laurea con un minimo di "sale in zucca"..certo se fai "scienze delle piante botaniche orientali" non trovi lavoro. Se interessa ai giovani laureati in economia le società di revisione fanno la fila per assumere: 1200 euro al mese il primo anno, più straordinari...il terzo anno inquadramento da quadro. E potersi vendere sul mercato del lavoro come quadro dopo il terzo anno, non è una cosa ottenibile senza laurea...
 
elancia75 ha scritto:
Sarebbe bello se fosse solo come dici tu, ma purtroppo non lo è. Io quando ero un ingenuo (nel senso buono) studente avevo esattamente la tua visione. Le competenze te le fai con anni e anni di lavoro, spesso sottopagato e, essere assunti oggi, è una chimera per chiunque. Spero comunque che tu mantenga questa visione ottimista come feci io perchè è necessaria per raggiungere il tuo traguardo. Quello vero. ;)
Io ho il diploma di perito elettronico e benchè non mi piaccia fare lavori che richiedono esperienza di questo genere, mi hanno chiamato circa una decina di ditte tra Bologna e anche da fuori regione, mediaworld mi chiese se potevo andare a fare mansioni come ad esempio riodirinare scatolame e quant'altro nel loro magazzino, stipendio 800 euro e ovviamente contratto a tempo determinato, un altra azienda molto importante e che tutti dicono esser una grande opportunitò di lavoro, che mi ha contattato è la grande azienda IMA, per chi non la conoscesse è quella azienda che fabbrica e produce i macchinari per la produzione, confezionamento di prodtti farmaceutici, e questa è un esempio, questo lavoro mi poteva/potrebbe offrire grandi opportunità come ad esempio quella di andare a lavorare all'estero, visto che paga tutto l'azienda e ti fai anche una cultura personale andando a lavorare fuori dall'Italia, questi sono esempi, altre aziende che appunto come ho detto richiedevano un certo tipo di esperienza e però mi son detto visto che perito elettrocni alla fin fine, nella scuola che ho fatto no mi hanno insegnato granchè e visto che comuque dovrei andare a lavorare in un settore che comunque richiedava o un corso di formazione e quindi perdere ancora tempo ho detto meglio prendere la laurea e fare qualcosa che mi piace davvero. E lo sto facendo. L'informatico è già di per se un mestiere abbastanza richiesto e anche mettendosi in proprio ho notato che è abbastanza fruttuoso (competenze permettendo), aggiungendo anche qualche competenza di economia, ho fatto un pò di previsioni, il resto si vedrà, ciò nonostante sono comunque fiducioso perchè credimi se con un diploma mi hanno contattato aziende anche da fuori non trovo perchè sia così difficile trovare a llo stesso modo un lavoro più remunerativo grazie alla laurea, comunque si vedrà, ma è giusto essere positivi a questo mondo altrimenti non si tira avanti nemmeno con 1500 euro anche se non acquisti nulla XD.
 
Lorenz-A4 ha scritto:
Non credo sia questo il posto per discutere di ste cose; ma mi viene l'orticaria alle mani quando si cerca di giustificare l'interruzione degli studi dicendo "intanto guadagna poco i laureati" oppure "intanto non c'è posto nemmeno per loro".

L'importante è far scelte di corsi di laurea con un minimo di "sale in zucca"..certo se fai "scienze delle piante botaniche orientali" non trovi lavoro. Se interessa ai giovani laureati in economia le società di revisione fanno la fila per assumere: 1200 euro al mese il primo anno, più straordinari...il terzo anno inquadramento da quadro. E potersi vendere sul mercato del lavoro come quadro dopo il terzo anno, non è una cosa ottenibile senza laurea...
Esatto e inoltre anche un impiegato statale, per quanto bravo possa essere non potrà mai arrivare ad un certo livello di carriera se non ha una laurea, casi evidenti lo sono gli impiegati di qualche anno fa che oggi sono avanzati di livello ma non possono diventare direttori o quant'altro perchè non hanno la laurea.
Una laurea, per esempio nel caso dell'impiegato può portare ad una differenza minima di 3000 euro a anche 6000 euro, ovviamente non viene più chiamato impiegato, ma cambia ruolo nello stesso ambito.
 
raf88 ha scritto:
elancia75 ha scritto:
Sarebbe bello se fosse solo come dici tu, ma purtroppo non lo è. Io quando ero un ingenuo (nel senso buono) studente avevo esattamente la tua visione. Le competenze te le fai con anni e anni di lavoro, spesso sottopagato e, essere assunti oggi, è una chimera per chiunque. Spero comunque che tu mantenga questa visione ottimista come feci io perchè è necessaria per raggiungere il tuo traguardo. Quello vero. ;)
Io ho il diploma di perito elettronico e benchè non mi piaccia fare lavori che richiedono esperienza di questo genere, mi hanno chiamato circa una decina di ditte tra Bologna e anche da fuori regione, mediaworld mi chiese se potevo andare a fare mansioni come ad esempio riodirinare scatolame e quant'altro nel loro magazzino, stipendio 800 euro e ovviamente contratto a tempo determinato, un altra azienda molto importante e che tutti dicono esser una grande opportunitò di lavoro, che mi ha contattato è la grande azienda IMA, per chi non la conoscesse è quella azienda che fabbrica e produce i macchinari per la produzione, confezionamento di prodtti farmaceutici, e questa è un esempio, questo lavoro mi poteva/potrebbe offrire grandi opportunità come ad esempio quella di andare a lavorare all'estero, visto che paga tutto l'azienda e ti fai anche una cultura personale andando a lavorare fuori dall'Italia, questi sono esempi, altre aziende che appunto come ho detto richiedevano un certo tipo di esperienza e però mi son detto visto che perito elettrocni alla fin fine, nella scuola che ho fatto no mi hanno insegnato granchè e visto che comuque dovrei andare a lavorare in un settore che comunque richiedava o un corso di formazione e quindi perdere ancora tempo ho detto meglio prendere la laurea e fare qualcosa che mi piace davvero. E lo sto facendo. L'informatico è già di per se un mestiere abbastanza richiesto e anche mettendosi in proprio ho notato che è abbastanza fruttuoso (competenze permettendo), aggiungendo anche qualche competenza di economia, ho fatto un pò di previsioni, il resto si vedrà, ciò nonostante sono comunque fiducioso perchè credimi se con un diploma mi hanno contattato aziende anche da fuori non trovo perchè sia così difficile trovare a llo stesso modo un lavoro più remunerativo grazie alla laurea, comunque si vedrà, ma è giusto essere positivi a questo mondo altrimenti non si tira avanti nemmeno con 1500 euro anche se non acquisti nulla XD.

Ok, ok, ma non fissarti con l'X5 (consiglio) e cerca di porti obiettivi step by step (consiglio). Poi, mi raccomando, se per un periodo guadagni un pò di più mettili da parte o investili, perchè oggi come oggi ci si può aspettare di tutto in qualsiasi momento, altro che X5. Se hai cospicue rendite alle spalle o sei di famiglia ricca con azienda avviata da portare avanti il discorso cambia, ma parliamo della differenza che passa tra il bianco ed il nero, che forse alla tua età sembra ancora tutto grigio, chiaro o scuro. Buona fortuna e tieniti integro! :thumbup:
 
No purtroppo nessuna azienda, il mio indirizzo comprende anche lo studio di materie economiche e anche se diciamo mi piace più l'informatica vado meglio nelle materie economiche, si imparano delle gran cose, unica cosa che non mi piace è la finanza e il come si investe in Borsa, quelle cose li le odio.
In famiglia stiamo bene economicamente ma, il tutto si basa non sul lavoro solo dei miei genitori, ma soprattutto sui sacrifici e le fortune dei nonni (nel mio caso).

Al pensiero di una azienda mia o in società, ad esempio una ditta ceh ripara pc ci avevo pensato ma è più conveniente o diventare socio di una già esistente o fare contratti di qualche genere con aziende che richiedono certe competenze informatico ed economico allo stesso tempo.

Comunque si direi che la cosa fondamentale in tutto questo discorso al di là dell'idea o pensiero discutibile, è quello dello stipendio, senza i money non si fa nulla, e cercherò sempre di metterli da parte, si può dire che in questo sia molto tirchio XD.
 
Raf88,
non puoi confrontare un mutuo per la casa con un finanziamento per l'auto.
L'immobile è un bene durevole che pasas le generazioni, l'autombile un bene di consumo che in 10 anni non solo azzera totalmenet il proprio valore, ma che richiede un esborso non indifferente per essere mantenuta lungo tale periodo (e non parlo di carburante)
Inoltre, basta un dritto in curva per vedersi fumare il proprio "investimento" per cui si deve continuare a pagare le rate, a meno di non stipulare un'onerosissima kasko.
La probabilità di vedersi distrutta per evento fortuito una casa è minima, e conseguentemente il relativo rischio è assicurabile con premi modestissimi, anche perché il prezzo della casa incorpora quello della porzione di area fabbricabile, che gode di "vita eterna" di suo, e pertanto il rischio è relativo ai soli oneri di ricostruzione (molto inferiori al valore complessivo)
Strano che nei corsi economici (mi parli di un indirizzo di studi in tal senso) non te ne abbiamo parlato. O, forse, non hai recepito.
In ogni caso, la vita è tua.
Ma, se temi più i contraccolpi psicologici di una crocifissione virtuale rispetto alle lacrime vere, penso che tu non abbia ancora sbattuto il muso su nessun ostacolo.
Buona fortuna
Lamps
 
|Mauro65| ha scritto:
Raf88,
non puoi confrontare un mutuo per la casa con un finanziamento per l'auto.
L'immobile è un bene durevole che pasas le generazioni, l'autombile un bene di consumo che in 10 anni non solo azzera totalmenet il proprio valore, ma che richiede un esborso non indifferente per essere mantenuta lungo tale periodo (e non parlo di carburante)
Inoltre, basta un dritto in curva per vedersi fumare il proprio "investimento" per cui si deve continuare a pagare le rate, a meno di non stipulare un'onerosissima kasko.
La probabilità di vedersi distrutta per evento fortuito una casa è minima, e conseguentemente il relativo rischio è assicurabile con premi modestissimi, anche perché il prezzo della casa incorpora quello della porzione di area fabbricabile, che gode di "vita eterna" di suo, e pertanto il rischio è relativo ai soli oneri di ricostruzione (molto inferiori al valore complessivo)
Strano che nei corsi economici (mi parli di un indirizzo di studi in tal senso) non te ne abbiamo parlato. O, forse, non hai recepito.
In ogni caso, la vita è tua.
Ma, se temi più i contraccolpi psicologici di una crocifissione virtuale rispetto alle lacrime vere, penso che tu non abbia ancora sbattuto il muso su nessun ostacolo.
Buona fortuna
Lamps

Quoto. Io con una modestissima Civic 2.2 diesel (appena finita di pagare) ho centrato un animale selvatico. L'assicurazione (1.100 euro/anno) non contempla questo caso. La Provincia non risarcisce. 2.200 euro di carrozzeria e radiatore per fortuna recuperato. Ogni fanale costa 150 euro ma se fossero stati allo xeno sarebbero costati 570 euro l'uno! Quanto costerebbe una kasko totale? Su un X5? E rifare di tasca propria il davanti dell'X5, coi ricambi originali BMW? :shock:
 

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