flankker66 ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
flankker66 ha scritto:
è proprio in questi momenti che bmw deve tutelare la propria indipendenza che è il tesoro di domani.
Giusto!
L'esclusività paga e il mercato apprezza.
Se BMW supererà questo duro momento, rimarrà uno dei pochi (già oggi sono in pochi) costruttori autonomi.
mah,proviamo ad analizzare la situazione magari facendoci aiutare dal buon lello.dopo anni di grandi utili il 2008 è stato scarso ma contrariamente a quanto si dice (guadagnano poco per ogni auto prodotta) la cosa è dovuta ai mega rientri di leasing costati oltre un miliardo di euro.
poi abbiamo primo trimestre 2009 negativo ma di pochissimo in relazione al fatturato.l'emorragia in financial leasing si è arrestata e lo sviluppo viaggia a tutta forza.liquidità molto elevata.
lo puoi vedere dall'arrivo di motori nuovi e modelli nuovi anche di nicchia.
certo 2009 e prima metà del 2010 saranno difficili a causa della gamma che è invecchiata nei tre punti di forza ,serie 1/3/5.
unica auto da grandi numeri che arriva a breve è x1 che sarà un successo sicuro.poi nel 2010 x3 e serie 5 berlina.
unico rischio serio per bmw un ulteriore crollo del mercato usa e del dollaro.
tutto il resto è superabile.
ciao
Sono daccordo con te,anche se bmw è quella con redditività più bassa dovuta non al guadagno aritmetico pro-auto vendute, ma alla gestione finanziaria delle stesse vendite...quest'anno avrà una perdita ma minore di quello che ci si aspettava e rispetto a Mercedes e nel 2010 dovrebbe risalire la montagna.Rispetto alla situazione finanziaria di Audi invece sono entrambe parecchio indietro.
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Per quanto riguarda le alleanze ecco qualche aggiornamento:
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«Non appena Philippe Varin avrà dato avvio al suo mandato, avvieremo i colloqui con Peugeot per rendere ancor più solida la nostra collaborazione». Con queste parole, il presidente Bmw Norbert Reithofer ha ?benedetto? il passaggio di consegne fra l?ex numero uno Christian Streiff, licenziato dalla casa francese a fine marzo, ed il manager cinquantaseienne, in passato alla guida del gruppo siderurgico Corus.
Inoltre, durante la medesima intervista rilasciata al quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung, Reithofer ha poi dedicato una parentesi ai rapporti con il gruppo Daimler: «Stiamo valutando se è possibile o meno avviare una collaborazione ? rivela ?, ma non vi è alcun contratto pronto per essere firmato».