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I posti di lavoro vanno salvaguardati con le unghie e con i denti e i lavoratori francesi che stanno sequestrando i "Geni" Top Manager fanno solo bene.
4 VERI SCHIAFFONI ben dati a gente che parla di "disallineamento" di "sforamento del budget" di "evento congiunturale" FANNO SOLO BENE per riportarli su questa Terra
Forse gli incentivi non saranno il rimedio e qui ci arrivo anch'io che non ho studiato come "l'ECONOMISTA" tuttavia ogni strada percorribile per tutelare chi lavora e' meritoria.
Saluti
Andrea[/quote]
fino ad un certo punto...
la tutela deve essere delle persone, non dei posti di lavoro.
Un lavoro inutile non serve a nessuno, e mantenere inutilmente una persona a fare un lavoro che non serve è semplicemente inefficiente.
se il sistema, invece di tutelare la persona, tutela il posto di lavoro, l'inefficienza perdura perchè la persona non ha alcun interesse (anzi) a cercare un'occupazione diversa.
Se invece il sistema consente la cessazione del posto di lavoro (dando un giusto sostegno al disoccupato ma senza che sia incentivante a restare "in disoccupazione"), la persona sarà incentivata a trovare un'altra sistemazione.
La cosa che mi diverte di più quando leggo le pensate come quelle di Andrea è che spesso queste stesse persone quando parlano, che so, di calcio, diventano improvvisamente liberiste: mai sentito dire che il calciatore X o l'allenatore Y deve essere cacciato?
Nel mondo "reale" si parla di ipertutele. Nel calcio invece è ammesso non far giocare o "dismettere" il calciatore/allenatore meno abile.
Bene, l'azienda è come una squadra di calcio: se non è vincente, o se non vince perchè viene costretta a tenersi i giocatori incapaci, retrocede e poi chiude...
Giampiero
I posti di lavoro vanno salvaguardati con le unghie e con i denti e i lavoratori francesi che stanno sequestrando i "Geni" Top Manager fanno solo bene.
4 VERI SCHIAFFONI ben dati a gente che parla di "disallineamento" di "sforamento del budget" di "evento congiunturale" FANNO SOLO BENE per riportarli su questa Terra
Forse gli incentivi non saranno il rimedio e qui ci arrivo anch'io che non ho studiato come "l'ECONOMISTA" tuttavia ogni strada percorribile per tutelare chi lavora e' meritoria.
Saluti
Andrea[/quote]
fino ad un certo punto...
la tutela deve essere delle persone, non dei posti di lavoro.
Un lavoro inutile non serve a nessuno, e mantenere inutilmente una persona a fare un lavoro che non serve è semplicemente inefficiente.
se il sistema, invece di tutelare la persona, tutela il posto di lavoro, l'inefficienza perdura perchè la persona non ha alcun interesse (anzi) a cercare un'occupazione diversa.
Se invece il sistema consente la cessazione del posto di lavoro (dando un giusto sostegno al disoccupato ma senza che sia incentivante a restare "in disoccupazione"), la persona sarà incentivata a trovare un'altra sistemazione.
La cosa che mi diverte di più quando leggo le pensate come quelle di Andrea è che spesso queste stesse persone quando parlano, che so, di calcio, diventano improvvisamente liberiste: mai sentito dire che il calciatore X o l'allenatore Y deve essere cacciato?
Nel mondo "reale" si parla di ipertutele. Nel calcio invece è ammesso non far giocare o "dismettere" il calciatore/allenatore meno abile.
Bene, l'azienda è come una squadra di calcio: se non è vincente, o se non vince perchè viene costretta a tenersi i giocatori incapaci, retrocede e poi chiude...
Giampiero