<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Brera | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Brera

il pianale è di origine GM modificato e adattato alle normative americane, anche per questo era sovradimensionato e pesava più del dovuto, sbaglio se dico che era imparentato con quello della Croma e della Insignia e Saab 9-3?

A me non risulta... dal poco che mi sono informato è un pianale ("telaio" credo non li facciano più in Italia dal 1950... :emoji_sweat_smile: ) detto "Premium" sviluppato da Alfa (Fiat Group Automobiles all'epoca) e GM per applicazioni congiunte ma poi ultimato ed utilizzato solo da Alfa Romeo. Servì da base per il prototipo della Opel Insignia (detto Insignia Concept) che però poi adottò un pianale derivato, chiamato "Epsilon" più grande.

Quando ho letto "di origine americana" ho capito che fosse di una qualche Chevrolet riadattato...
 
Ciò che intendevo con l'espressione telaio, comunque comprensibile, è che sotto quella splendida carrozzeria c'era in realtà una Opel Insignia, e che così si è rovinata l'Alfa Romeo.
 
Motore a gasolio ovvero a benzina di derivazione GM, trazione anteriore con motore trasversale, peso da veicolo commerciale, telaio di origine americana....così si è rovinata l'Alfa. A ben vedere di buono c'è solo la linea, ancora bellissima e che secondo me andrebbe ripresa.

Cerchiamo di fare ordine e dire le cose come stanno. La mia era quella col motore italiano, il 1.750 turbo "scavenging" progettato dall'ing. Martinelli (ex Ferrari F.1), che non aveva nulla a che vedere con i motori derivati dai GM 2.2 e 3.2 montati nelle versioni precedenti (con testate, aspirazione e scarichi modificati).
Il motore TD era quello progettato dalla Fiat (Fiat Powertrain Technologies) e costruito a Cento, in Italia.

Il pianale era effettivamente pesante e di lontana derivazione GM (quando possedeva il 20% di Fiat), modificato da Fiat-Alfa Romeo, però la tenuta di strada era eccellente grazie alle stesse sospensioni poi montate su Giulia e Stelvio: quadrilateri alti anteriori e multilink a 5 bracci posteriori.
La carrozzeria era un progetto di Giugiaro, ma venne costruita e assemblata al telaio dalla Pininfarina. Diciamo che tutta la vettura veniva costruita da Pininfarina.

@StelleStrisce
Il tetto non era apribile però c'era lo "Sky Window" (montato anche sulla mia), ovvero una tendina interna ad azionamento elettrico scopriva il vetro superiore e si vedeva il cielo.........
 
Ultima modifica:
Ok, complimenti per la preparazione in materia, prendo atto. Il succo però è che questa macchina come tutte le Alfa recenti è stato un (bellissimo) tentativo di fare le nozze con i funghi che ha portato gli alfisti di una volta direttamente alla BMW: la prima vera Alfa da 35 anni ad oggi per me è la Giulia.
 
Tutte le opinioni sono validissime ovviamente, è questa la natura dei forum.

Personalmente non farei questioni di vera Alfa o falsa Alfa. Per me la Brera, in particolare la 1.750 Tbi, era un’Alfa, una buona Alfa. Del resto la conosco bene avendola posseduta per quasi 7 anni, e avendo posseduto 8 Alfa dal 1985 al 2022.
Parlo a livello tecnologico, costruttivo ed estetico. Tra l’altro Pininfarina era una garanzia di qualità. E non era affatto “ferma” come qualcuno crede, e il filmato (in pista) che ho postato lo conferma.

Ma anche a livello di proprietà, quando uscì quella vettura la proprietà del pacchetto di controllo di FCA era del tutto italiana.

Come estetica per molti è una delle Alfa Romeo più belle degli ultimi 20 anni (vinse tanti premi), e concordo. Spesso quando mi fermavo chiedevano informazioni o facevano foto col cellulare.

Poi per carità, ognuno la pensa a modo proprio, ci mancherebbe.
 
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Inizio febbraio 2020 stavo per prenderla. Bianca, Sky window, fari xeno, 2400 210 cv, cerchi da 19 con pneu di marca mai sentita prima (la prima cosa sarebbe stata mettere dei pneu buoni), anno 2011, quindi dopo dieta dimagrante, il venditore assicurava senza modifiche di centralina e defappamenti. Costo intorno ai 10k trattabili.

La vettura era spettacolare alla vista. Purtroppo dopo il lockdown non l’ho più rivista.
 
Oggettivamente, il prototipo di Giugiaro era da bava alla bocca. Una delle Alfa Romeo più belle degli ultimi 50 anni. Non c’è 8c che tenga il confronto.

Il problema, come al solito, è stata la percezione che ha avuto la vettura presso il pubblico, dovuta principalmente allo straordinario ufficio marketing del gruppo. Una serie 3 coupé dell’epoca non era certo una libellula, però la vettura oversize era la Brera…
Stesso destino che ha avuto la 159.
 

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