<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> a proposito di inquinamento...... | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

a proposito di inquinamento......

8,00 E al kilo....???
Temo ci si sia capiti male.
Intendo dire che la GDO ammortizza i prezzi stracciati e spesso sottocosto coi proventi del comparto ortofrutticolo.
Ergo al contadino da'....
Ipotetici 20/30 centesimi per un kg di pomodori che poi rivende a 2,00 euro.
Ora il contadino*
potrebbe accontentarsi e venderli ad 1/1,20 Euro
invece di 2,00 come la GDO
* come quelli saggi che cita renatom

Che è quello che succede normalmente: pomodori e verdure, dal contadino, si pagano 1€/kg, di solito.
 
Magari caro Ing. Prof.

Evidentemente almeno qua, area di grandi pianure e di ottima terra
" agricola " in buona parte della provincia, la gente e' talmente convinta di fare affari pro salute sua, che paga, volentieri, appunto i 2 Euri
 
Magari caro Ing. Prof.

Evidentemente almeno qua, area di grandi pianure e di ottima terra
" agricola " in buona parte della provincia, la gente e' talmente convinta di fare affari pro salute sua, che paga, volentieri, appunto i 2 Euri

Voi siete piu ricchi!
Qui, in vallata del Tronto, 1-1,20, di solito.
 
stiamo andando un poco fuori topic, per rientrare in argomento io vi pongo una mia sommessa considerazione con relativa domanda finale.Noi, intendo come razza umana, per millenni abbiamo avuto come limiti geografici i pochi km che avevamo davanti, in linea di massima percorribili per la stragrande maggioranza della popolazione a piedi, giusto pochi si potevano permettere un cavallo, ancora nel secolo precedente per i primi decenni molta popolazione continuava spesso a spostarsi a piedi, poi sono arrivati i moderni mezzi di trasporto che pian pianino hanno portato i nostri orizzonti sempre più lontani, fino a che ora con una normale vettura stradale in un giorno si attraversa tutto il paese mentre con un aereo siamo dall'altra parte del pianeta, questa nostra attuale capacità di spostarci si può conciliare con questioni ambientalistiche ma anche energetiche?
 
stiamo andando un poco fuori topic, per rientrare in argomento io vi pongo una mia sommessa considerazione con relativa domanda finale.Noi, intendo come razza umana, per millenni abbiamo avuto come limiti geografici i pochi km che avevamo davanti, in linea di massima percorribili per la stragrande maggioranza della popolazione a piedi, giusto pochi si potevano permettere un cavallo, ancora nel secolo precedente per i primi decenni molta popolazione continuava spesso a spostarsi a piedi, poi sono arrivati i moderni mezzi di trasporto che pian pianino hanno portato i nostri orizzonti sempre più lontani, fino a che ora con una normale vettura stradale in un giorno si attraversa tutto il paese mentre con un aereo siamo dall'altra parte del pianeta, questa nostra attuale capacità di spostarci si può conciliare con questioni ambientalistiche ma anche energetiche?

Mi fai venire in mente uno studioso tedesco che ho sentito ad un corso di aggiornamento degli ingegneri.
Diceva che, nonostante aumenti la velocità dei mezzi di trasporto, da qualche secolo, mediamente si impiegano 50 minuti per andare e tornare da lavorare, perché si accettano lavori sempre più lontano.
 
8,00 E al kilo....???
Temo ci si sia capiti male.
Intendo dire che la GDO ammortizza i prezzi stracciati e spesso sottocosto coi proventi del comparto ortofrutticolo.
Ergo al contadino da'....
Ipotetici 20/30 centesimi per un kg di pomodori che poi rivende a 2,00 euro.
Ora il contadino*
potrebbe accontentarsi e venderli ad 1/1,20 Euro
invece di 2,00 ( pure lui ) come la GDO
* come quelli saggi che cita renatom

Secondo me il paragone non va fatto col prezzo che offre la grande distribuzione al coltivatore ma col prezzo finale per il consumatore.
Se il kg di pesche al supermercato costa 2 euro e il contadino vende a 1,50 secondo me va benissimo,anche se è 5 volte di più rispetto a quanto prenderebbe dalla grande distribuzione.

Al mercato ortofrutticolo di cui parlavo i coltivatori vendono a prezzi contenuti.
Invece i banchi in cui i prezzi sono più alti sono di rivenditori che non coltivano ma acquistano.
 
Se i contadini anzichè vendere i prodotti della terra direttamente al consumator li vendono alla GDO o ai grossisti ci sarà un motivo, non credo siano sprovveduti.
 
Se i contadini anzichè vendere i prodotti della terra direttamente al consumator li vendono alla GDO o ai grossisti ci sarà un motivo, non credo siano sprovveduti.

Chiaramente, non sarebbe possibile vendere tutto a 1 kg alla volta.
Ho qualche albero da frutto in giardino e, già una singola pianta ne fa quantità non indifferenti! :)
 
Chiaramente, non sarebbe possibile vendere tutto a 1 kg alla volta.
Ho qualche albero da frutto in giardino e, già una singola pianta ne fa quantità non indifferenti! :)


:) :) :)
Pensa che io ho un fico.
I miei vicini non ne vogliono piu';
( o pianto un pruno o non se ne fa niente )
a mia moglie i fichi non piacciono , a me fan male....
Oltre ad essercene una marea per terra.
;) ;) ;)
 
Se i contadini anzichè vendere i prodotti della terra direttamente al consumator li vendono alla GDO o ai grossisti ci sarà un motivo, non credo siano sprovveduti.

Secondo me l'unico motivo è che i grossisti acquistano l'intero raccolto,mentre il consumatore acquista una cassetta alla volta.
 
Infatti, quanti qli al giorno si riescono a vendere su un banchetto al mercato o sulla strada?

Appunto quello che dicevo.
Solo una piccola parte dei raccolti può essere venduta al dettaglio quindi la filiera di cui parlava g.fabbri resta intatta perchè la maggior parte del raccolto andrà comunque alla grande distribuzione.
Quindi i contadini se vendono qualcosa al dettaglio non fanno danno a nessuno,anzi loro ci guadagnano qualcosa in più e il consumatore risparmia.
 
:) :) :)
Pensa che io ho un fico.
I miei vicini non ne vogliono piu';
( o pianto un pruno o non se ne fa niente )
a mia moglie i fichi non piacciono , a me fan male....
Oltre ad essercene una marea per terra.
;) ;) ;)

Che spreco!!!
Mia madre mi racconta sempre dei fichi che mangiava da bambina,i suoi nonni erano coltivatori.
Al sud quelli più grandi li chiamano fioroni mi sembra.
Io qualche anno fa' ero fidanzato con una ragazza i cui genitori avevano un bell'albero di fichi e non li toccavano,li lasciavano cadere e marcire a terra.
Me ne portò diversi kg e mia madre disse che le ricordavano tanto la sua infanzia.
Poi ci siamo lasciati,mia madre me lo rimprovera ancora adesso...:emoji_laughing:
 
Mi è venuto in mente che una volta mi sono fermato lungo una provinciale perchè ho visto un coltivatore con un carretto attaccato al trattore che vendeva della frutta.
Erano mele che a occhio e croce erano fuori pezzatura per la grande distribuzione,troppo piccole,e quindi le vendeva a 0,50 euro al kg.
Tra l'altro erano anche buone,solo che me ne ha propinati 17 kg!!!
Ne ho regalate un po' e poi molte sono finite in delle torte.
 

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