ma è parte integrante delle corse: puoi perdere Indy perché ti manca benza avendo sbagliato i calcoli o vincerla per una caution in più.
Soprattutto Le Mans non è una gara di "superiorità" tecnica. E' un grande mix di velocità, affidabilità e tanto c... fortuna*.
Se però porti due vetture a podio (due anni di fila) vuol dire che sei anche bravo nel gestire i primi due elementi ed aiutare il terzo.
* fortuna che consiste nell'evitare di finire coinvolto in cose strane. Ed in quello i piloti contano tanto.
Per dire, Kubica ha combinato un bel guaio nella notte: a muto poteva andarci lui e comunque ha preso un handicap.
Gara molto complessa per il meteo e per tutte le variabili che possono intervenire in 24 ore tiratissime, perchè se dopo 311 giri (oltre 4000km...) i primi 9 arrivano a pieni giri significa che sino all'ultima mezzora erano tutti potenziali vincitori o da podio, e tutti hanno tirato come assassini.
Qualche spunto:
1) Ferrari molto veloci, strategie azzeccate.
2) Toyota ancora molto veloci nonostante l'auto più datata fra le hypercar, nata con regolamenti diversi dagli attuali e quindi meno ottimizzata. E quella che ha conteso il primo posto alla #50 era partita ultima fra le hypercar, 23esima, quindi secondo posto notevolissimo.
3) Capitolo affidabilità con luci ed ombre: alcuni sono andati come dei treni (le Porsche, la #51, le Lambo, l'Isotta, le Cadillac), altri sono dovuti uscire di scena (la #83, le Alpine), altri ancora hanno rischiato di compromettere la gara per dei dettagli, vedi la serratura della porta della #50 o il dado ruota della #7 (che gli è costato mica poco..)
4) Stratosfericamente bello il rumore del V8 Cadillac, soprattutto al minimo. Le Lexus invece ricordano delle Fiat 126 a tavoletta.
5) Hypercar sempre belle auto, niente a che vedere con quelle mazingate che chiamano Formula1. Nel novero delle Hypercar, ho trovato apprezzabilissima la pulizia delle linee e delle livree delle Porsche Penske.
6) Kubica sempre gran manico ma poteva evitarsi quella penalità, aveva già passato la BMW e non occorreva buttarla fuori.
7) Peccato per la risibile copertura mediatica di un evento e di un campionato che meriterebbe ben altra attenzione rispetto ad altri, imho molto sopravvalutati.