zero c. ha scritto:
il richiamo di milioni di auto se da una parte era necessario (c'è qualcuno che è morto pur per un guasto banale) dall'altra consentirà a toiota di risparmiare milioni di dollari e qualche centinaio di migliaia di ? in risarcimenti danni e punitivi.
il fatto che si sia arrivati a ciò è comunque segno che il Kai-zen si è arenato e che anche i migliori hanno problemi gravissimi come ammesso da akio toyodà nipote del fondatore quando ha riconosciuto che toyota motor sta attraversando il quarto grado di crisi. e il quinto è quello del fallimento.
è da dirsi inoltre che la depressione del valore dell'azione è connesso alle enormi spese che la casa di nagoia dovrà sostenere ma che in futuro potrà essere assorbito.
aggiungo infine che i prodotti degli ultimi anni sul mercato europeo erano abbastanza lontani dall'eccellenza e che comunque molti produttori europei avrebbero dovuto in passato effettuare campagne di richiamo anche più onerosi e appariscenti ma non l'hanno fatto.
e tutti sanno benissimo perchè.
se qualcuno non lo sa lo ricordo io: fiat, renault, peugeot etc. non vendono uno straccio di macchine nell'unico mercato evoluto e onesto nei confronti del consumatore e se non hai a che fare con la giustizia seria - quella USA - conviene sempre fare i furbi.
IMHO eh
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che l'auto affidabile secondo l'atico concetto del non si rompe mai è un labile ricordo, è oramai acclarato. non sono d'accordo sul decadere del livello qualitativo, perchè credo che le macchine siano migliori oggi di un volta, in quanto una volta avevano tre lampadine e se bruciava una, oggi sono piene di centraline e i casi in cui si da indietro una macchina dopo 5 anni senza aver fatto mai una riparazione sono molto più numerosi di qeulli che la riparano spesso.
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è il livello della complicazione delle auto che è diventato piuttosto impegnativo da gestire, e spesso chi deve sistemarle non è in grado di risolvere anche il problemino più banale. io stesso per un supporto rotto (? 100 di riparazione con manodopera, tutto fatturato) ho dovuto girare 4 centri assistenza, il quarto in due secondi ha individuato il guasto e in un'ora ha sistemato tutto.
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direi che parecchi discorsi sull'affidabilità andrebbero rivisti in maniera diversa.
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sull'ingresso nel mercato americano occorre fare dei distinguo: fiat e peugeot in passato ci sono andati, e per scarsi successi commerciali hanno preferito rinunciare. non ho mai sentito che non si va a vendere un prodotto perchè si ha paura di una class action, mi pare solo un discorso fatto tanto per farlo.
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pensiamo alle meccaniche peugeot di mini regolarmete in vendita negli usa, tanto per dirne una seria, eppure sul libretto blu la mini è in coda alle classifiche per affidabilità. il che non significa niente, ma un indizio te lo da.
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ford è in vendita qui e la, non mi pare che ford abbia, finora, manifestato parecchie superiorità in tema di affidabilità rispetto ad altre case.
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toyota ha subito una condanna per furto di proprietà intellettuale, non mipare che questo l'abbia messa tanto in ginocchio da ritirarsi dal mercato.