Perdona elancia, ma credo dipenda dal prodotto: alcuni prodotti (tipicamente l'elettronica) richiedono altissimi investimenti nelle attrezzature (si pensi alla fabbricazione dei microprocessori) e si concentra la produzione in enormi aziende: la taiwanese Foxconn, con circa 1,3 milioni di dipendenti, produce la quasi totalità dell'elettronica di consumo che, se venisse prodotta dai singoli produttori, non potrebbe essere assemblata meglio. Per le auto non si parla di un'azienda che produce per tutti, ma di stabilimenti delocalizzati e ottimizzati per singolo prodotto.
Tuttavia, se per l'elettronica il montaggio incide marginalmente sulla qualità del prodotto (la scheda madre dell'iPhone - che funziona anche se non assemblata nel guscio esterno - verrebbe prodotta da una macchina anche in USA), lo stesso non vale per le auto.
Qui la cura del montaggio e del lavoro umano impatta notevolmente.
Inoltre sull'elettronica anche i controlli qualità sono effettuati con misurazioni eseguite dalle macchina, mentre sulla meccanica ci sono ancora diverse misurazioni effettuate dagli operatori.
Con questo non intendo che necessariamente l'auto prodotta in Messico sia peggiore di quella prodotta in Giappone, intendiamoci. Solo che non è paragonabile ad uno smartphone!
Insomma, per spiegarmi meglio, anche se qui è un estremo, ma rende l'idea del fatto che questo discorso non può valere per tutti i prodotti: una lasagna "made in China", anche se "designed in Emilia Romagna by NonnaAbelarda", non me la mangerei!!!
...d'altra parte ho uno stomaco CVT (a variazione continua). 
