Ho cominciato ad avere il problema del consumo del refrigerante ad auto quasi nuova, ma non ci ho fatto caso poichè dopo il secondo rabbocco il problema si è ripresentato a distanza di mesi.
La settimana scorsa, fanno il rabbocco in officina, e sostituiscono la fascetta che fissa il tubo alla vaschetta di espansione. (inutile, poichè vista l'incredibile pressione che si crea nel circuito, se fosse stata solo la fascetta "lasca" sarebbe stata "sparata" fuori).
Faccio circa 500km e la spia mi si riaccende.
Officina di nuovo, manca circa mezzo litro e troviamo tracce di olio nell'acqua.
Quindi il problema è la guarnizione della testa, la testa stessa o il monoblocco.
Scopro quindi che l'anomalia è conosciuta (ho visto la lista delle D3 che hanno avuto il problema, circa 40 auto).
Volvo impone alle officine di andare per gradi:
- spurgo della pressione, aggiunta di un tubicino (sempre per lo spurgo) di connessione tra la vaschetta e il radiatore.
consegnarla al cliente, se il problema si ripropone:
- sostituzione della guarnizione della testa
consegnarla al cliente, se il problema si ripropone:
- sostituzione della testa
consegnarla al cliente, se il problema si ripropone:
- sostituzione del propulsore
Ho saputo dall'officina che le altre auto hanno finito l'iter proprio con la sostituzione del motore.
Sono leggermente alterato per i continui fermi auto, ma più che altro dal trascinarsi del problema e dalla procedura imposta da Volvo che di fatto fa sperimentare al cliente la soluzione al problema. Senza contare che a me avere un motore nuovo con la testa e il blocco rettificati non piace per niente.
Vi terrò aggiornati sugli sviluppi.
Se avete sperimentato anche voi l'aggiunta di refrigerante, anche minimo, controllate subito che non ci siano tracce di lubrificante nell'acqua.
Non avrei mai immaginato di avere una simile esperienza in Volvo.
Mio fratello stava aspettando la nuova V40 per ordinarla, a questo punto cambierà lidi.
La settimana scorsa, fanno il rabbocco in officina, e sostituiscono la fascetta che fissa il tubo alla vaschetta di espansione. (inutile, poichè vista l'incredibile pressione che si crea nel circuito, se fosse stata solo la fascetta "lasca" sarebbe stata "sparata" fuori).
Faccio circa 500km e la spia mi si riaccende.
Officina di nuovo, manca circa mezzo litro e troviamo tracce di olio nell'acqua.
Quindi il problema è la guarnizione della testa, la testa stessa o il monoblocco.
Scopro quindi che l'anomalia è conosciuta (ho visto la lista delle D3 che hanno avuto il problema, circa 40 auto).
Volvo impone alle officine di andare per gradi:
- spurgo della pressione, aggiunta di un tubicino (sempre per lo spurgo) di connessione tra la vaschetta e il radiatore.
consegnarla al cliente, se il problema si ripropone:
- sostituzione della guarnizione della testa
consegnarla al cliente, se il problema si ripropone:
- sostituzione della testa
consegnarla al cliente, se il problema si ripropone:
- sostituzione del propulsore
Ho saputo dall'officina che le altre auto hanno finito l'iter proprio con la sostituzione del motore.
Sono leggermente alterato per i continui fermi auto, ma più che altro dal trascinarsi del problema e dalla procedura imposta da Volvo che di fatto fa sperimentare al cliente la soluzione al problema. Senza contare che a me avere un motore nuovo con la testa e il blocco rettificati non piace per niente.
Vi terrò aggiornati sugli sviluppi.
Se avete sperimentato anche voi l'aggiunta di refrigerante, anche minimo, controllate subito che non ci siano tracce di lubrificante nell'acqua.
Non avrei mai immaginato di avere una simile esperienza in Volvo.
Mio fratello stava aspettando la nuova V40 per ordinarla, a questo punto cambierà lidi.