Su questo sono d'accordo.
In italia un'auto da 100 mila km è considerata un catorcio, mentre basta farsi un giro su siti di auto usate per vedere in germania a che cifre vendono auto con più di dieci anni, magari a benzina, con 150-180 mila km!
C'è anche da considerare che, storicamente, in italia si hanno avuto sempre auto piccole e con motori di bassa cilindrata, rispetto al nord europa. E' più facile tenersi una macchina di un certo pregio per diversi anni, soprattutto se non si è vessati da assicurazioni e bolli che si basano esclusivamente su cubatura e potenza. Anche per questo all'estero il mercato delle usate grandi è vivace, mentre in italia è morto. Si può pensare di usare per qualsiasi spostamento una volvo di trent'anni, mentre è già più difficile pensare di poter utilizzare, magari in autostrada, una gloriosa panda 30.
L'utilitaria diventa obsoleta più velocemente, per esempio dal punto di vista della sicurezza attiva e passiva, di un auto medio grande. Inoltre, avendola pagata di meno, forse uno se ne separa più facilmente.
Detto questo, mentre all'estero è facile vedere auto vintage usate quotidianamente, in italia è diventato pressoché impossibile farlo per via delle norme antinquinamento", che ti costringono a rottamare auto perfettamente funzionanti per inscatolarti dentro una nuova e fiammante utilitaria.